Il corso mira a fornire un quadro teorico e storico sui fenomeni religiosi. Al termine del corso lo studente acquisisce competenze per l’interpretazione dei rapporti tra religioni e società contemporanea.
Conoscenze basilari di storia moderna e contemporanea e di storia della filosofia.
Facoltativa
Il corso propone un percorso di studio sulle radici storiche delle tradizioni religiose come criterio per la comprensione della contemporaneità. La prima tappa è rappresentata da una riflessione sulle questioni di fondo che accomunano le diverse tradizioni religiose: la nozione stessa di “religione”, una breve storia degli studi sui fenomeni religiosi, un approfondimento delle tre categorie fondanti un fenomeno storico-religioso (il mito, il rito, il sacrificio) [modulo A]. Un approfondimento sarà dedicato al rapporto tra religioni e violenza, in particolare nei monoteismi e prediligendo un approccio storico-antropologico (modulo B). Alcune letture “classiche” forniranno altre prospettive disciplinari di lettura del fenomeno religioso (ad es. psicologica, antropologica).
MODULO A (2 CFU)
Introduzione alla storia delle religioni
Testo:
Giulia Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Laterza 20172, pp. 240
MODULO B (2 CFU)
Religioni e violenza
Testo:
Jan Assmann, Non avrai altro Dio. Monoteismi e il linguaggio della violenza, Il Mulino 2017, pp.152
Enrico Comba, Antropologia delle religioni, Laterza 2017, parte IV, pp. 245-312
MODULO C (2 CFU)
Letture e prospettive
Testi (uno a scelta):
Maurizio Bettini, Elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare dalle religioni antiche, Il Mulino 2015, pp. 155.
Mary Douglas, Questioni di gusto. Stili di pensiero tra volgarità e raffinatezza, Il Mulino 1999, pp. 168.
E. De Martino, Furore, simbolo, valore, Feltrinelli 2002, pp. 190.
A. Sen, Identità e violenza, Laterza 20114, pp. 219.
V. Lanternari, Religione magia droga. Studi antropologici, Manni 2006, pp. 248
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
http://studium.unict.it/dokeos/2018/courses/10269/
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Lineamenti generali della storiografia della disciplina | Giulia Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Laterza 20172, pp. 240 |
2 | Principali questioni teoriche e linguaggi intorno al tema della violenza nella storia delle religioni | an Assmann, Non avrai altro Dio. Monoteismi e il linguaggio della violenza, Il Mulino 2017, pp.152 |
Tradizionale
Sono previste due prove intermedie: una scritta, consistente in un test (a risposte sia multiple sia libere) relativo al primo modulo e una prova didattica, relativa al secondo modulo, che prevede la preparazione di una lezione da tenere in aula ai frequentanti il corso su un tema specifico a scelta dello studente. I criteri di valutazione riguarderanno: la competenza acquisita su contenuti specifici, la capacità espositiva e di sintesi, l’originalità nella scelta di un autonomo percorso di ricerca.
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Una domanda sul modulo storiografico (modulo A): un autore o una scuola nell'ambito della storia delle religioni
Una domanda sul modulo monografico (modulo B): affrontatre il tema prescelto (il rapporto fra religioni e violenza) sulla base delle linee teoriche proposte (ad es. il pensiero di J. Assmann, i linguaggi della violenza nelle discipline antropologiche)
Presentazione a mo' di ecensione del volume scelto fra quelli proposti nel modulo C