LETTERATURA ITALIANA M - Z

L-FIL-LET/10 - 12 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANDREA MANGANARO


Obiettivi formativi

Acquisire la conoscenza dello svolgimento della letteratura italiana dal Duecento a Verga attraverso la lettura diretta, il commento e l’interpretazione di testi della tradizione letteraria italiana; acquisire un discreto senso critico e una discreta capacità di interpretazione.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza degli elementi fondamentali della morfosintassi, del lessico e dell’ortografia italiana; comprensione di testi scritti di una certa complessità; comprensione di enunciati orali di una certa complessità; saper produrre un testo orale funzionale allo scopo in forma grammaticalmente corretta; saper produrre testi scritti funzionali allo scopo in forma grammaticalmente corretta; saper leggere in modo autonomo un libro; saper sintetizzare un testo; saper formulare giudizi motivati con adeguata argomentazione.



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

  1. Aspetti istituzionali ed epistemologici della disciplina: problematiche storiografiche, metodologie critiche, istituzioni di retorica e di metrica (1 CFU).

  2. Storia letteraria del Duecento. – Dante: la Commedia (2 CFU).

  3. Storia letteraria del Trecento e Quattrocento – Boccaccio e la fondazione della novella – Petrarca: le idee portanti e l’io lirico – (3 CFU).

  4. Storia letteraria del Cinquecento e Seicento. – Machiavelli: “verità effettuale” e tensione liberatoria; – Tasso: Gerusalemme liberata: amore/guerra; oriente/occidente; cielo/inferno – Basile: La Gatta Cenerentola (2 CFU).

  5. Storia letteraria del Settecento. Foscolo: la memoria dei vinti (1 CFU).

  6. Storia letteraria dell’Ottocento. – Manzoni: I Promessi Sposi. – Leopardi: Canti - Gli eroi di Verga e l’ombra sul nostro presente (3 CFU).



Testi di riferimento

A) Aspetti istituzionali ed epistemologici della disciplina: problematiche storiografiche, metodologie critiche, istituzioni di retorica e di metrica

Dovranno essere approfonditi particolarmente gli argomenti trattati e i testi discussi durante le lezioni.

Per la storia della letteratura (moduli B, C, D, E, F) si consiglia lo studio della seguente opera: A. Casadei-M. Santagata, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Roma-Bari, Laterza. In alternativa si può utilizzare: Andrea Battistini (a cura di), Letteratura italiana. I: Dalle origini al Seicento. II: Dal Settecento ai nostri giorni, Bologna, il Mulino.

Per la lettura approfondita dei brani antologici si consiglia di usare uno dei seguenti manuali: R. Luperini, P. Cataldi, et alii, La scrittura e l’interpretazione (oppure Perché la letteratura) Palermo, Palumbo; G. Baldi, S. Giusso et alii, Dal testo alla storia dalla storia al testo, Torino, Paravia.

Questi manuali possono anche essere adottati per lo studio della storia letteraria e degli autori, in alternativa a quello di A. Casadei-M. Santagata o di A. Battistini.

B) Storia letteraria del Duecento. – Dante: la Commedia (2 CFU).

Testi:

Testi:

Testi:

Testi:

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

http://studium.unict.it/dokeos/2018/courses/syllabus



Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Tradizionale


PROVE IN ITINERE

Due prove in itinere, scritte, sui moduli A, C, D. Fortemente consigliata a tutti gli studenti.

Tipologia e organizzazione della prova: domande a risposta aperta, commento e interpretazione di testi. Durata: tre ore.

Sarà richiesta la prenotazione su studium.

Il superamento di una prova scritta in itinere darà diritto a non portare, all’esame conclusivo orale, le parti del programma oggetto della prova. Il non superamento della prova scritta non pregiudica affatto il superamento dell’esame finale, che però andrà sostenuto anche sulla parte di programma oggetto della prova in itinere. La valutazione della prova in itinere sarà considerata proporzionalmente, ma non in modo rigido, nell’esame finale.


PROVE DI FINE CORSO

Prova orale.

Coloro che non hanno sostenuto o non hanno superato la prova in itinere scritta, in sede di esame finale dovranno comunque sostenere una prova scritta, seppur breve, lo stesso giorno dell’esame orale.

Per l’esame è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Ateneo. Chi, dopo essersi iscritto, decidesse di non presentarsi all’esame, deve togliere il proprio nome dalla lista degli iscritti all’esame.

Al momento dell’esame lo studente dovrà presentare l’elenco scritto delle letture svolte, precisando, ove l’opera non sia integrale, quali canti, quali poesie o quali prose ha scelto.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

1) Parafrasi e commento di versi della Divina Commedia

2) Sintesi e commento di brani del Decameron

3) Parafrasi e commento di testi del Canzoniere di Petrarca

4) Esposizione di problematiche critiche e interpretative relative alle opere studiate

5) Contestualizzazione storica delle opere studiate




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