LINGUISTICA GENERALE CON LABORATORIO

L-LIN/01 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

IRIDE VALENTI


Obiettivi formativi

Il corso di Linguistica generale mira a fornire agli studenti:

1) elementi e metodi di analisi necessari per cogliere i principi alla base del complesso funzionamento e mutamento della propria lingua e di quella degli altri, sia orale sia scritta in prospettiva sincronica, diacronica e tipologica;

2) competenze necessarie per usare consapevolmente i più recenti strumenti della lessicografia italiana, per un efficace uso del lessico della lingua nelle sue diverse occasioni;

3) metodi di riflessione sull’interlinguistica e sugli effetti del contatto tra lingue diverse, con esemplificazioni relative particolarmente alla situazione linguistica e culturale della Sicilia e del siciliano.

 

Attraverso attività anche laboratoriali (di qui la dicitura “Linguistica generale con laboratorio”), lo studente sarà messo in grado di:

Il programma tiene altresì conto delle indicazioni ministeriali ai fini dell’insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori, per il quale le tabelle ministeriali prevedono un numero congruo di crediti, su cui è bene che lo studente si tenga informato.


Prerequisiti richiesti

Non ci sono prerequisiti generali per il corso (se non tanta buona volontà e la disponibilità a mettere in discussione e a frutto la conoscenza della propria lingua ovvero le competenze linguistiche relative sia all’italiano sia agli altri codici presenti nel proprio “repertorio”).

Il modulo A è prerequisito per il modulo B.



Frequenza lezioni

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Tuttavia, le lezioni costituiscono le prime occasioni di socializzazione con gli altri e con il/la docente e importanti opportunità di inserimento nella nuova realtà organizzativa e sociale dell'università. Pertanto, ai fini di un rapporto formativo ottimale, invito vivamente tutti a sfruttare al meglio, se ne dispongono, l'opportunità di seguire il corso. Suggerisco altresì agli studenti impossibilitati a frequentare di adoperarsi comunque per venire a qualche lezione o ai ricevimenti: Conoscersi come "persone" è fondamentale, prima e oltre che come attori della scena universitaria.

In tutti i casi, consiglio:

IMPORTANTE: Ricordo che la scansione temporale delle lezioni è stata fatta a tavolino e potrebbe non potersi attuare così come descritto, in relazione alle diverse esigenze/attese dell’uditorio: le lezioni “nascono” tutte le volte estemporaneamente in base al rapporto che si crea con gli allievi; è pertanto impossibile prevedere il reale andamento del corso.



Contenuti del corso

Il corso è articolato in tre moduli:

  1. Fondamenti teorici: Livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Sociolinguistica e Pragmatica. Tipologia linguistica. Linguistica testuale. Rapporto oralità/scrittura (→ infra).

  2. Lessico e dizionari: Ricerca linguistica e tecnologie multimediali: lessico, dizionari e dizionari “dell’uso” (→ infra).

  3. Lingue e culture in Sicilia: mutamento linguistico e interlinguistica (→ infra).



Testi di riferimento

Fondamenti di linguistica (5 CFU)

Testi:

  1. G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, 2013, pp. 344.
  2. G. Gobber, M. Morani, Linguistica generale (il cap. 8 “Elementi di linguistica del testo”, pp. 133-146), 2014.

Gli studenti non frequentanti e coloro che volessero approfondire meglio gli argomenti di questo modulo potranno fare riferimento anche a:

Lessico e dizionari (2 CFU)

Testi:

3. M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Il Mulino, 2009, pp. 1-231.

4a. Introduzione al Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 1999, vol. I, pp. VII-XLII (da integrare con le Introduzioni al Vol. VII [2004, pp. VII-XVI] e al vol. VIII [2007, pp. VII-XIII]).

4b. Postfazione al Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 2000, vol. VI, pp. 1163-1183.

5. Presentazione - La trama del dizionario di F. Sabatini - V. Coletti, Dizionario della lingua italiana, Sansoni, Varese 2012, pp. 7-16.

Gli studenti non frequentanti potranno fare riferimento anche a:

Il contatto interlinguistico in Sicilia (2 CFU)

Testi:

6. Salvatore C. Trovato, Iride Valenti, Lingua e storia [in Sicilia], in G. Ruffino (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo, 2013, pp. 1-89.

7. Iride Valenti, Fatti di interferenza linguistica e culturale in Sicilia, Euno Edizioni, 2014, pp. 1-90.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Le slide delle lezioni e altri materiali didattici aggiuntivi (esercitazioni, correzioni ecc. ) saranno resi disponibili nel corso del semestre sulla piattaforma STUDIUM relativa all’insegnamento (ulteriori indicazioni verranno date durante le lezioni).



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Modulo A: Presentazione del programma e chiarimenti in ordine al Syllabus. Generalità: La linguistica, il linguaggio e i linguaggi. Il linguaggio e le lingue. Il segno linguistico. Le caratteristiche del linguaggio umano. Universali linguistici. Acquisizione del linguaggioTesto 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 (§ 7) + cap. 11 + materiale didattico (da Studium): Slide 1 
2*Modulo A: Linguistica e lingua. Parlato e scritto. Astratto e concreto (langue e parole, codice e messaggio, competenza ed esecuzione). Le funzioni della lingua.Testo 1: cap. 2 (§§ 1-6, 8) + materiale didattico (da Studium): Slide 1 
3*Modulo A: Le conoscenze linguistiche di un parlante. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. La lingua e i dialetti. Sociolinguistica: il repertorio degli italiani. Le principali aree linguistiche italiane.Testo 1: cap. 2 (§§ 9-10) + materiale didattico (da Studium): Slide 1 
4*Modulo A: Il lessico e la fonologia/fonetica L’apparato fonatorio e la fonazione.Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 
5*Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni consonantici L’evoluzione dal latinoTesto 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 
6*Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni vocalici. L’evoluzione dal latinoTesto 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 
7*Modulo A: Fonetica e fonologia: fatti soprasegmentali; trascrizione foneticaTesto 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 
8*Modulo A: Fonetica e fonologia: la sillaba e i costituenti fonologici. Fenomeni fonologici: assimilazione e metafonesi. Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula).Testo 1: cap. 4 e cap. 10 (§ 2) + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 
9 Modulo A: Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula).Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 
10*Modulo A: Le competenze dei parlanti. Le lingue del mondo. Pidgin e creolo. Classificazione areale e genealogica. Le famiglie linguisticheTesto 1: cap. 2 (§3), cap. 3 e cap. 10 (Intro + § 1) + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 
11*Modulo A: Classificazione tipologica delle lingue del mondoTesto 1: cap. 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 
12*Modulo A e B: Il lessico e la morfologia. Il concetto di “parola”/ “lessema”/ “lemma”. La lessicalizzazione. Tipi di morfologia. Classi di paroleTesto 1: cap.5, cap. 6 (§1 e § 2), cap. 10 (§ 5) + Testo 3: capp. I, IV, V, VI, VII e VIII + Testo 4a (§ 1) + Testo 4b (§§ 1-6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 
13*Modulo A: La struttura morfologica. Parole semplici e parole complesse. I morfemi e i processi morfologici. Flessione, derivazione e composizione.Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 
14*A: La “testa” delle parole complesse: i derivati e i composti Formazioni parasintetiche. Processi di morfologia minore: reduplicazione, univerbazione, parole macedonia, suffissazione “zero”. Approfondimenti sulla morfologia (esercitazioni in aula). Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 
15*Modulo A. Altre neoformazioni (acronimi, sigle, incroci, univerbazioni, tabù, eufemismi). False analisi delle parole (paretimologia). Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4 
16*Modulo A: Grammaticalizzazione, analogia e mutamento morfologico. Testo 1: cap.5 e cap. 10 (§ 3) + Testo 3 (cap. VIII) Materiale didattico (da Studium): Slide 4 
17*A-B: Il lessico e i dizionari. Tipi di dizionari. Il Dizionario della lingua italiana di Tullio De Mauro. Il lemmario del GRADIT e la lemmatizzazione. Struttura dei lemmi (area del lemma, area della definizione, area dell’etimologia). Marche d’uso GRADItTesto 1: cap.6 + Testo 4 (capp. IX, X e XI) + Testo 5a (§§ 2-13; 24-32) + Testo 5b + Testo 6 (§§ 1,2,3,4 e 7) + Materiale didattico (da Studium): Slide 5 
18*A-B: Le definizioni nei dizionari. Polirematiche e fraseologia. Semantica.Testo 1: cap. 8 (Intro + § 1, 2, 3) + Testo 4 (capp. II, III, IX) + Testo 5a (§§ 14-22) + Testo 5b (§ 7) + Materiale didattico (da Studium): Slide 5 
19*Modulo C (con richiami ai moduli A e B) Il lessico e la storia. Storia linguistica della Sicilia.Testo 6 + Testo 7 
20*Modulo C La stratificazione del lessico in Sicilia.Testo 6 + Testo 7 
21*Modulo A L’attualizzarsi della lingua: la dimensione pragmatica.Testo 1: cap. 8 (§ 4) 
22*Modulo A Il lessico e la sintassi: ordine e relazione. I costituenti sintagmatici e la frase. La predicazione. La “valenza” nel Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti (prima ediz. 1997).Testo 1: cap. 7 e cap. 10 (§ 4) + Testo 4a (§§ 23) + Testo 5 (§ 5) + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 
23*Modulo A Tipi di frasi. Frasi segmentate. Rappresentazioni ad albero delle combinazioni sintagmatiche.Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 
24*Modulo A Approfondimenti sulla sintassi (esercitazioni in aula)Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6 
25*Modulo A La lingua nella realtà del “testo”. Deissi.Testo 2 + Materiale didattico (da Studium): Slide 7 
26*Modulo A Requisiti di testualità e tipi testuali. Coesione e coerenzaTesto 2 + Testo 5 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 7 
27 Modulo A-B: Testi e dizionariTesto 5 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Tradizionale


PROVE IN ITINERE

Non sono previste prove in itinere (a meno di diversa indicazione da parte della docente nel corso delle lezioni).


PROVE DI FINE CORSO

Regole, modalità e criteri di valutazione

L’esame consiste in una prova orale (relativa a tutti e tre i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello (o, sulla base del numero dei prenotati, secondo un calendario opportunamente individuato e comunicato dalla commissione sul sito del DISUM e su STUDIUM precedentemente al giorno dell'appello stesso).

La prova orale comincia con una prova pratica, basata su esercizi di fonetica (e relativa fonologia)

A tale riguardo, si precisa che l’inadeguatezza della preparazione relativa all’ambito della fonetica e della fonologia (oltre che delle loro connessioni con la linguistica storica e la sociolinguistica), indagato sin dalle prime domande previste, determina l’interruzione dell’esame. Nel corso dell’esame saranno richiesti poi anche esercizi di morfologia e sintassi.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e della terminologia linguistica, delle competenze acquisite, della capacità di rapportare i contenuti teorici della linguistica alla propria lingua e alle varietà del repertorio linguistico padroneggiate, nonché della capacità argomentativa dimostrata.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Argomenti ricorrenti agli esami

N.B.!: Gli argomenti di seguito elencati rappresentano indicazioni di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari.

Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni, e particolarmente durante le attività di laboratorio, saranno fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame.

 

  1. Differenza tra lingua e linguaggio.
  2. Differenza tra lingua e dialetto
  3. La trasformazione delle lingue.
  4. La classificazione genealogica delle lingue.
  5. Esercizi di trascrizione fonetica e susseguente analisi dei foni (e dei fonemi sottostanti) - Fenomeni fonologici.
  6. Esercizi di analisi morfologica di una parola e susseguente spiegazione delle regole di formazione di parola.
  7. Esercizi di analisi sintattica con individuazione dei sintagmi e delle frasi.
  8. Modalità di rappresentazione del lessico nei dizionari.
  9. Relazioni semantiche tra le parole.
  10. La nozione di "testo" e i requisiti della testualità.
  11. Esemplificazioni di prestiti, calchi, allotropi tratte dalla storia linguistica della Sicilia




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