Il corso mira a fornire le linee generali della storia della letteratura italiana del Novecento, soffermandosi sui testi e gli autori più rappresentativi. Un approfondimento specifico verrà dedicato allo studio delle biblioteche e archivi degli scrittori.
Conoscenza dei lineamenti della storia letteraria italiana dalle origini all’Ottocento.
Facoltativa
A La letteratura italiana del Novecento (4 CFU).
Lo studente dovrà conoscere le linee generali della storia letteraria del Novecento, con relative letture antologiche riguardanti i seguenti autori: Gozzano, Tozzi, Svevo, Pirandello, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Pavese, Vittorini, Primo Levi, Brancati, Calvino, Gadda, Tomasi di Lampedusa, Luzi, Caproni, Sereni, Pasolini, Sciascia.
B Gli archivi letterari e le biblioteche degli scrittori italiani. Il ‘caso’ Verga (2 CFU).
A
- A. Casadei – M. Santagata, Manuale di letteratura italiana contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2007, pp. 5-27, 51-220, 231-291, 305-326, 333-374, 390-392.
- Una scelta antologica di almeno un centinaio di brani relativi agli autori indicati nel modulo A (testi forniti dal docente).
B
- M. Trevisan, Gli archivi letterari, Roma, Carocci, 2009, pp. 7-62;
- G. Verga, I Malavoglia, a cura di F. Cecco, Torino, Einaudi, 1995, pp. VII-XLV, 3-373.
- G. Flaubert, Tre racconti (Garzanti o Feltrinelli), pp. 140;
- L. Fava Guzzetta, Verga tra Manzoni e Flaubert, Roma, Studium, 1997, pp. 63-106 (testo fornito dal docente).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Tradizionale
Non previste
Prova orale
Al momento dell’esame lo studente dovrà presentare (relativamente al modulo A) un elenco delle letture antologiche, che dovrà includere complessivamente almeno un centinaio di brani.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.