L’obiettivo formativo del corso integrato è fornire agli studenti le necessarie competenze teorico-critiche che qualsiasi professionista di ambito linguistico-letterario deve possedere per affrontare correttamente l’analisi di alcuni specifici aspetti della lingua spagnola, nonché il raggiungimento del livello C1 avanzato.
L’obiettivo formativo del corso integrato è fornire agli studenti le necessarie competenze teorico-critiche che qualsiasi professionista di ambito linguistico-letterario deve possedere per affrontare correttamente l’analisi di alcuni specifici aspetti della lingua spagnola, nonché il raggiungimento del livello C1 avanzato.
Una buona conoscenza della lingua spagnola e della sua grammatica; nozioni di storia della Spagna e di storia della letteratura spagnola
Una buona conoscenza della lingua spagnola e della sua grammatica; nozioni di storia della Spagna e di storia della letteratura spagnola
Obbligatoria
Obbligatoria
Modulo A
El español y sus variantes desde el siglo XIX hasta nuestros días
Riflettere sul concetto di lingua nazionale, osservare l’evoluzione dal progetto per una nazione monolingue del XIX secolo al plurilinguismo riconosciuto dalla Costituzione odierna; analizzare la pianificazione dell’unità linguistica in Spagna e in America Latina e la politica panispana della Real Academia de la lengua Española e delle accademie sorelle dell’America Latina dal XIX secolo ad oggi e i loro risultati concreti.
a) Vi sarà un approfondimento sulla scomparsa del caló, la lingua dei gitani, come conseguenza diretta dell’unificazione linguistica.
b) Vi sarà un approfondimento sullo spagnolo del XXI secolo e il suo deterioramento subito dal punto di vista del piano fonologico, lessicale, morfologico e sintattico con particolare attenzione alla penetrazione di anglicismi.
Modulo B
Estudio e interpretación de textos de distinta tipología del español contemporáneo
Si affronteranno, da una prospettiva interdiscorsiva e intersemiotica, le evoluzioni e/o le involuzioni dei registri stilistici della lingua spagnola in diversi generi dalla “modernità” all’epoca “postmoderna”; si analizzeranno inoltre alcuni aspetti dei rapporti tra linguaggi verbali e linguaggi artistici non verbali. Si prenderà in considerazione un corpus di opere –narrativa, saggistica, testi giornalistici, poesia– del periodo che va dalla fine dell’Ottocento all’inizio del XXI secolo.
Modulo A:
Per la parte monografica:
Per gli approfondimenti:
Buzek, I. (2011), Historia crítica de la lexicografía gitano-española, Masarykova Univerzita, Brno, cap. 1 (materiale scaricabile dal sito https://digilib.phil.muni.cz/bitstream/handle/11222.digilib/124535/SpisyFF_406-2011-1_4.pdf?sequence=1).
Per l’acquisizione del livello di lingua spagnola richiesto si suggeriscono:
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Modulo B:
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
El español y sus variantes desde el siglo XIX hasta nuestros días | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Presentazione del corso: obiettivi, metodologia e modalità di esame. Premisa: De la imposición del castellano en España y en América (1700) a las constituciones decimonónicas. | Brumme (2004); Bonell Colmenero 2010. |
2 | * | De la Constitución española de 1931, que declara el castellano lengua oficial de España por primera vez, a la Constitución de 1978, que reconoce la pluralidad lingüística del Estado. | Brumme (2004); Constitución Española 1931, Fueros de los españoles (1945), Constitución española (1978). |
3 | * | Europa y las lenguas minoritarias: el concepto de 'derechos lingüísticos', concepto reciente integrado en la actual Constitución española. | Declaración Universal de los Derechos Humanos (1948), Declaración sobre los derechos de las personas pertenecientes a minorías... lingüísticas (1992). |
4 | * | La protección de las lenguas indígenas en latinoamérica y la Organización de Estados Americanos. | Declaración ameróicana de Derechos y deberes del Hombre (1948) y Convención americana sobre derechos humanos (1969). |
5 | * | El español y las lenguas de España: el catalán, el euskara y el gallego; otras lenguas minoritarias. | Estatuto de Catalunya (1932, 1979), Estatuto de autonomía de la Comunidad Valenciana (1982), Estatuto de autonomía de las islas Baleares (1983, 1999); Estatuto de Euskadi (1936, 1979); Estatuto de autonomía de Galicia (1936, 1981) . |
6 | * | El español y las lenguas amerindias: México, Guatemala, Nicaragua, Puerto Rico, Perú, Colombia y Ecuador, Paraguay y Bolivia. | Brumme (2004); Documentos legislativos de los varios países. |
7 | * | El español de Estados Unidos. | Ley de educación bilingüe (1968) |
8 | * | La desaparición del caló, la lengua de los gitanos, consecuencia directa de la unificación lingüística. | Buzek, I. (2013) ; Buzek, I., (2011a), Buzek, I. (2011b) |
9 | * | El deterioro del español del siglo XXI y el papel del inglés. | Frías Conde, X. (2001); Grijelmo, A. (2006). |
10 | * | La política lingüística de la Real Academia de la lengua Española y de las Academias hermanas de America Latina desde e s. XlX y los resultados. | materiales colgados en la RAE sobre su política panhispana. |
Estudio e interpretación de textos de distinta tipología del español contemporáneo | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La poesía periférica del s. XIX: Aribau, R. de Castro |
Tradizionale
Tradizionale
Non previste
Non previste
Prova orale
Prova pratica (tesina)
Poiché il modulo annuale di Storia della lingua spagnola è un corso integrato, il voto finale sarà determinato dalla media dei voti ottenuti per ciascun singolo modulo e nelle esercitazioni linguistiche.
Modulo A (El español y sus variantes desde el siglo XIX hasta nuestros días): prova orale nella quale candidati e candidate dovranno presentare e discutere una tesina su uno degli argomenti del corso.
Modulo B (Estudio e interpretación de textos de distintatipologíadelespañolcontemporáneo): prova orale. Gli studenti dovranno essere in grado di leggere e commentare i testi dell’antologia nonché dimostrare piena padronanza della bibliografia critica.
Esercitazioni: prova orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/dalla candidato/a.
Prova orale
Prova pratica (tesina)
Poiché il modulo annuale di Storia della lingua spagnola è un corso integrato, il voto finale sarà determinato dalla media dei voti ottenuti per ciascun singolo modulo e nelle esercitazioni linguistiche.
Modulo A (El español y sus variantes desde el siglo XIX hasta nuestros días): prova orale nella quale candidati e candidate dovranno presentare e discutere una tesina su uno degli argomenti del corso.
Modulo B (Estudio e interpretación de textos de distintatipologíadelespañolcontemporáneo): prova orale. Gli studenti dovranno essere in grado di leggere e commentare i testi dell’antologia nonché dimostrare piena padronanza della bibliografia critica.
Esercitazioni: prova orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/dalla candidato/a.