Acquisire una prima consapevolezza del nesso tra società, idee e pratiche filosofiche nel medioevo tramite l’evidenziazione dei percorsi per i quali si definisce e matura una domanda di razionalità; fare una prima esperienza di lettura critica di testi filosofici medievali.
Conoscenza istituzionale della storia della filosofia antica e della storia medievale; capacità di comprendere e usare il linguaggio filosofico.
Facoltativa
Storia del pensiero filosofico dalla tarda antichità all’umanesimo, con particolare riferimento all’area culturale di lingua latina e alle dinamiche attraverso cui si costituisce il contributo originale delle scuole alla definizione delle procedure logico-linguistiche e alla “crescita” dei saperi, sulla base di ciò che “filtra” negli ambienti culturali della tradizione filosofica antica e delle esperienze scientifiche e delle mediazioni arabe.
A. Storia e problemi (5 CFU, 560 pp.)
Testi:
- Michela Pereira, La filosofia nel Medioevo, Carocci, Roma 2008, pp. 69-254.
- Kurt Flasch, Introduzione alla filosofia medievale, Torino, Einaudi, 2002 (pp. 3-246).
- Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Il pensiero politico medievale, Laterza, Roma/Bari 2000 (pp. 28-40; 82-198).
B. Teologia ed etica in Pietro Abelardo (4 CFU, 436 pp.)
Testi:
- Abelardo, Teologia del Sommo bene, a cura di Marco Rossini, Bompiani, Milano 2003, pp. 7-307.
- Pietro Abelardo, Etica, a cura di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Mimesis, Milano 2014, pp. 9-143.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Uso adeguato del linguaggio filosofico di base | Capacità di orientarsi criticamente nella lettura di testi filosofici |
2 | Conoscenza della cronologia | Saper cogliere i riferimenti impliciti alle tradizioni filosofiche |
Tradizionale
È prevista la somministrazione di una prova in itinere, facoltativa e da svolgere scritta su due domande a risposta aperta , sul modulo A.
L’esame consiste in una prova orale in cui i candidati devono dimostrare la capacità di orientarsi nello sviluppo storico dei temi e di comprendere i concetti fondamentali del pensiero medievale, cioè di possedere gli elementi storici e teorici della disciplina.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
- Caratteri fondamentali del metodo scolastico
- Il platonismo di Chartres
- Le “arti liberali” nel Medioevo
- Platonismo e aristotelismo in Boezio
- Il naturalismo etico di Abelardo
- Fede e scienza in Duns Scoto e in Guglielmo di Ockham