FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

L-FIL-LET/13 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANTONIO DI SILVESTRO


Obiettivi formativi

Conoscenza degli aspetti formali e materiali e della tradizione manoscritta della poesia del Trecento, con particolare attenzione all’opera di Petrarca.

Approfondimento dei problemi testuali della poesia italiana dell’Ottocento.

Conoscenza dei fondamenti della lessicografia letteraria e dei problemi teorici e pratici legati alla realizzazione di concordanze di testi poetici e di banche dati della poesia italiana dell’Otto/Novecento.

Conoscenza della genesi e delle principali metodologie della filologia d’autore.

I problemi e i testi trattati si pongono in continuità metodologica con l’insegnamento di Filologia romanza.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali autori e testi della letteratura italiana medievale, moderna e contemporanea.

Conoscenza dei principali lineamenti di storia della lingua letteraria italiana e degli elementi basilari della linguistica del testo.



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

A Il codice Vat. Lat. 3196: storia e descrizione, postille, rapporti testuali con l’originale dei Rerum vulgarium fragmenta (Vat. Lat. 3195) (2 CFU).

B Filologia e tradizione dei poeti nei Canti leopardiani: le canzoni Ad Angelo Mai e Ultimo canto di Saffo (2 CFU).

C Lessicografia letteraria, concordanze e banche dati. Applicazioni alla poesia del Novecento (1 CFU).

D Le varianti d’autore: discussioni teoriche e applicazioni testuali (1 CFU).



Testi di riferimento

A

- F. Petrarca, Canzoniere (un’edizione commentata a scelta; lo studente dovrà leggere almeno 30 componimenti);

- le riproduzioni digitali dei manoscritti e dell’edizione critica di RVF 145, 191, 211, 297, 319 (disponibili su http://studium.unict.it);

- G. Savoca, Il Canzoniere di Petrarca tra codicologia ed ecdotica, Firenze, Olschki, 2008, capp. I-V, pp. 1-177, e cap. VII, pp. 201-227;

- A. Romanò, Il codice degli abbozzi (Vat. Lat. 3196) di Francesco Petrarca, Roma, Bardi, 1955 (disponibile su http://studium.unict.it);

- R. Antonelli, Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, in Letteratura italiana. Le opere. I. Dalle origini al Cinquecento, Torino, Einaudi, 1992, pp. 379-412 (disponibile su http://studium.unict.it).

B

- Le riproduzioni digitali dei manoscritti e delle stampe (disponibili su http://studium.unict.it);

- G. Leopardi, Canti, a cura di F. Gavazzeni e M. M. Lombardi, Milano, Rizzoli, 1998;

- G. Leopardi, Canti. Edizione critica di Emilio Peruzzi, Milano, Rizzoli, 1998, pp. 5-14, 89-130, 257-279 (disponibile su http://studium.unict.it);

- G. Savoca, Leopardi. Profilo e studi, Firenze, Olschki, 2008, pp. 3-43 (disponibile su http://studium.unict.it);

- L. Blasucci, I tempi dei “Canti”, Torino, Einaudi, 1996, pp. 177-218 (disponibile su http://studium.unict.it);

- F. D’Intino, La tradizione delle opere di Giacomo Leopardi, in Storia della letteratura italiana. Volume X. La tradizione dei testi, Roma, Salerno, 2001, pp. 1133-1140 (disponibile su http://studium.unict.it).

C

- G. Savoca, Lessicografia letteraria e metodo concordanziale, Firenze, Olschki, 2000, pp. 7-61, 185-193, 263-283 (disponibile su http://studium.unict.it);

- G. Savoca, Parole di Ungaretti e di Montale, Roma, Bonacci, 1993, pp. 61-108 (disponibile su http://studium.unict.it).

D

- P. Italia - G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010, pp. 7-71.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Conoscenza degli aspetti testuali e codicologici del Canzoniere di Petrarcatesti modulo A 
2*Capacità di orientarsi nella lettura e analisi dei manoscritti di Leoparditesti modulo B 
3*Conoscenza dei fondamenti della lessicografia letterariatesti modulo C 
4*Conoscenza dei fondamenti della lessicografia letterariatesti modulo C 
5*Conoscenza dei fondamenti della filologia d'autoretesto modulo C 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Tradizionale


PROVE IN ITINERE

Non previste


PROVE DI FINE CORSO

Prova orale

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.




Apri in formato Pdf English version