Il corso si propone di fornire agli studenti di Filologia moderna le coordinate del processo di indoeuropeizzazione del continente europeo, prima (in epoca preistorica), e della formazione dell’Europa linguistica quale si presenta oggi, poi (tra la fine del I e del II millennio), nella prospettiva a) di presentare una panoramica dei problemi teorici e storici della formazione del quadro linguistico europeo, anche alla luce di situazioni caratteristiche dell’Europa medievale e moderna, di diverso periodo e contesto geografico e storico-culturale e b) di far riflettere, con consapevolezza storica attraverso i modelli teorici della linguistica, sulle dinamiche del mutamento e della conservazione delle lingue.
Il riferimento ad alcuni casi di studio come il multilinguismo della Sicilia (della Spagna e delle isole britanniche) in epoca medievale servirà a introdurre gli studenti nel laboratorio di ricerca della docente e a mostrare loro una ricerca in atto.
Conoscenza di base dei presupposti teorici della linguistica generale (comprensione dei meccanismi di funzionamento delle lingue e della grammatica dei parlanti).
La frequenza del corso non è obbligatoria.
Tuttavia, le lezioni costituiscono occasioni preziose di socializzazione con gli altri e con il/la docente. Pertanto, ai fini di un rapporto formativo ottimale, invito vivamente tutti a sfruttare al meglio, se ne dispongono, l'opportunità di seguire il corso. Suggerisco altresì agli studenti impossibilitati a frequentare di adoperarsi comunque per venire a qualche lezione o ai ricevimenti: Conoscersi come "persone" è fondamentale, prima e oltre che come attori della scena universitaria. Auguro a tutti di essere protagonisti attivi del percorso conoscitivo.
IMPORTANTE: Ricordo che la scansione temporale delle lezioni è stata fatta a tavolino e potrebbe non potersi attuare così come descritto, in relazione alle diverse esigenze/attese dell’uditorio: le lezioni “nascono” tutte le volte estemporaneamente in base al rapporto che si crea con gli allievi; è pertanto impossibile prevedere il reale andamento del corso.
Il corso è articolato in tre moduli:
[http://wpage.unina.it/sornicol/Articoli/MultilinguismoSiciliaNapoliMedioevo-BLC.pdf].
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Eventuali materiali didattici aggiuntivi saranno resi disponibili nel corso del semestre sulla piattaforma STUDIUM relativa all’insegnamento (ulteriori indicazioni verranno date durante le lezioni).
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Chi sono gli ''indoeuropei''; la storia dell'indoeuropeistica; La linguistica storico-comparativa e il problema indoeuropeo | Villar, I cap. 1 e 2 |
2 | * | Quando vissero e dove abitavano: Europa | Villar, I cap. 2 |
3 | * | Quando vissero e dove abitavano: Europa, Asia e steppe della Russia meridionale, Asia Minore,.Balcani | Villar, I cap. 2 |
4 | * | La ''vecchia'' Europa (preindoeuropea) | Villar, I cap. 3 |
5 | * | La civiltà indoeuropea | Villar, II cap. 1-8 |
6 | * | Gli indoeuropei nella storia: ittiti; illiri | Villar, IV cap. 1-2 |
7 | * | Gli indoeuropei nella storia: i daci; gli slavi | Villar, IV cap. 8; Banfi pp. 145-196 |
8 | * | Gli indoeuropei nella storia: i Germani; i Celti; i Liguri | Villar, IV cap. 9-10-11; Banfi pp. 91-144 |
9 | * | Gli indoeuropei nella storia: l'Italia; Le lingue romanze | Villar, IV cap. 12; Banfi pp. 41-90 |
10 | * | Gli indoeuropei nella storia: la penisola iberica | Villar, IV cap. 13 |
11 | * | Le lingue isolate: la lingua greca; Gli indoeuropei nella storia: i greci. | Banfi pp. 353-412; Villar, IV cap. 16 |
12 | * | Gli indoeuropei nella storia: gli albanesi; La lingua albanese | Villar, IV cap. 3; Banfi, pp. 413-426 |
13 | * | Le lingue non indoeuropee d'Europa | Banfi, pp. 427-554 |
14 | * | Il mutamento linguistico: il mutamento fonetico | Lazzeroni, pp. 13-24 |
15 | * | Il mutamento linguistico: il mutamento semantico-lessicale | Lazzeroni, pp. 24-32 |
16 | * | La dinamica del mutamento | Lazzeroni, pp. 30-51 |
17 | * | Contatto interlinguistico in Sicilia nell’epoca normanno-sveva | Valenti; Varvaro-Sornicola |
18 | * | Contatto interlinguistico in Sicilia nell’epoca normanno-sveva | Valenti; Varvaro-Sornicola |
Tradizionale
Non sono previste prove in itinere (a meno di diversa indicazione da parte della docente nel corso delle lezioni).
Prova orale
Regole, modalità e criteri di valutazione
L’esame consiste in una prova orale (relativa a tutti e tre i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello o, sulla base del numero dei prenotati, secondo un calendario preventivamente pubblicato sul sito del DISUM e su STUDIUM.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Argomenti ricorrenti agli esami
N.B.!: Qualunque contenuto possa essere qui esplicitato come possibile oggetto di domanda d'esame rappresenta un' indicazione di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari.
Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni saranno comunque fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame.