FINALITÀ: Il corso, adottando le principali teorie e i risultati propri della linguistica del testo (requisiti di testualità; l’approccio procedurale; ricerca e didattica dalle scienze cognitive al computer) e della stilistica, mira a offrire gli strumenti concettuali e metodologici per una didattica della lingua adeguata alle nuove dinamiche cognitive e alla complessità del contesto socioculturale contemporaneo.
OBIETTIVI
Sviluppare abilità socioprofessionali atte a trasmettere una competenza avanzata delle strutture grammaticali, lessicali e sintattiche della lingua italiana e dei pertinenti usi scritti e orali.
Fornire coordinate culturali e metodologiche per la didattica dell’italiano L1 e L2: inquadramento storico ed etnoculturale, basi sociolinguistiche, modelli grammaticali e dimensione testuale.
Potenziare una competenza metalinguistica consapevole, maturata attraverso una rivisitazione più aggiornata delle categorie analitiche (es. il concetto di soggetto, di verbo ecc.), superando gli schematismi di un insegnamento meccanico e mnemonico, e gli automatismi degli approcci più consueti allo studio della grammatica.
Introdurre griglie agili ma funzionali per l’analisi linguistica dei testi di varia tipologia, nel cui ambito il testo letterario mantenga il ruolo fondamentale di suscitare la coscienza del valore storico-linguistico della tradizione letteraria (comprese le competenze di metrica e retorica).
METODI
Elaborare un approccio “sperimentale”, atto a fare dello studio della grammatica un momento di appassionante scoperta delle straordinarie potenzialità del linguaggio. Attraverso un´attenta analisi della materialità linguistica dei testi, gli studenti verranno sensibilizzati a praticare una didattica innovativa, in cui saranno portati a riscoprire e perciò applicare con piena consapevolezza le “regole” dell´italiano che hanno interiorizzato nel loro vissuto linguistico, ma di cui hanno una conoscenza subliminale, che è necessario rendere esplicita.
Nelle lezioni introduttive e nelle attività seminariali si costruiranno percorsi di “scoperta” da riproporre sulla base di modelli e strumenti di interpretazione dei testi fondati su linguistica e tipologia dei testi, nonché su retorica e stilistica.
Conoscenze avanzate di storia culturale e letteraria in prospettiva europea; conoscenze teorico-metodologiche di Storia della lingua italiana; Elementi di Linguistica generale, di Linguistica italiana e di Grammatica italiana, e di Filologia italiana o romanza; Elementi di stilistica e retorica.
Facoltativa
Grammatica storica e storia linguistica come sistema di conoscenze atte a infondere il senso della continuità strutturale e culturale tra il latino e l’italiano e tra l’italiano e le altre lingue europee di cultura. Linguistica del testo e retorica come arte e tecnica del discorso orale e scritto: modelli e strumenti di interpretazione dei testi, linguistica e tipologia del testo, metrica, retorica, stilistica, sociolinguistica, pragmatica, filologia). Didattica dell’italiano L1 e L2: inquadramento storico ed etnoculturale, basi sociolinguistiche, modelli grammaticali e dimensione testuale.
Testi:
- O. Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 200
- A. Ferrari, L. Zampese, Il testo, in Grammatica: parole, frasi, testi dell’italiano, Roma, Carocci, 2016, pp. 317-403.
Testi:
- M. Giuliano, La lingua del «Romanzo popolare italiano»: dal narrato allo sceneggiato, Milano, FrancoAngeli, 2017, pp. 170.
- Strumenti di analisi del testo poetico. Dispense (disponibili sulla piattaforma STUDIUM), pp. 40.
Testi:
- M.G. Lo Duca, Esperimenti grammaticali. Riflessioni e proposte sull’insegnamento della grammatica dell’italiano, Roma, Carocci, 2014, pp. 150.
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Testi di riferimento per studenti che alla triennale non abbiano maturato i prerequisiti previsti per la presente disciplina:
- L. Serianni – G. Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano-Torino, Pearson, 2017, pp. 295
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Natura e funzione della retorica: cenni storici, dialettica e argomentazione | 1) Capitoli I, II, IV, V |
2 | * | Il sistema retorico: inventio, dispositio, elocutio, actio | 1) Capitoli III, VI |
3 | * | Lettura retorica di testi | 1) Capitoli VII, VIII, IX |
4 | * | Linguistica e tipologia dei testi: architettura del testo e comunicazione testuale | 2) Cap. 21, pp. 318-326 |
5 | * | Analisi dei testi in funzione didattica: le unità informative del testo, l'enunciato | 2) Cap. 22, pp. 327-336 |
6 | * | Implicature e presupposizioni | 2) Cap. 23, pp. 337-344 |
7 | * | Dimensione logica e connettivi | 2) Cap. 24, pp. 345-374 |
8 | * | La dimensione referenziale e la progressione tematica | 2) Cap. 25, pp. 375-403 |
9 | * | Paraletteratura e serialità televisiva: il «Romanzo popolare italiano» | 3) Cap. I, pp. 11-28 |
10 | * | Dal romanzo al piccolo schermo: Guerrazzi | 3) Cap. II, pp. 30-42 |
11 | * | Dal romanzo al piccolo schermo: Mastriani | 3) Cap. II, pp. 43-49 |
12 | * | Dal romanzo al piccolo schermo: Invernizio, Cena, Zuccoli | 3) Cap. II, pp. 55-74 |
13 | * | Tradizione e innovazione nella veste linguistica del «Romanzo popolare italiano» | 3) Cap. II, pp. 75-93 |
14 | * | Tendenze stilistiche | 3) Cap. III, pp. 94-103 |
15 | * | Il “narrato mescidato” del «Romanzo popolare italiano ». Analisi stilistico-lessicale | 3) Cap. IV, pp. 112-134 |
16 | * | Registri stilistici | 3) Cap. IV, pp. 135-158 |
17 | * | Strumenti di analisi del testo poetico: sillabe, accento, versi, rima nella tradizione italiana | 4) Dispense, parte prima |
18 | * | Stilistica e metrica: applicazioni analitiche | 4) Dispense, parte seconda |
19 | * | Didattica dei testi: esperimenti grammaticali | 5) Capitoli 1, 2, 3 (paragrafi 3.1; 3.2; 3.3) |
20 | * | grammaticalità e agrammaticalità; metodi di verifica e correzione | 5) Capitolo 3 (par.3.4) |
21 | * | Didattica dell’italiano: lessico e semantica | 5) Capitolo 4 (esperimenti 16 e 17) |
22 | * | Didattica dell’italiano: morfosintassi | 5) Capitolo 4 (esperimenti 1,2,3) |
23 | * | Didattica dell’italiano: argomenti e strutture | 5) Capitolo 4 (esperimenti 5, 6) |
24 | * | Didattica dell’italiano: natura e tipologia degli articoli | 5) Capitolo 4 (esperimenti 7, 8, 9) |
25 | * | Didattica dell’italiano tempo e aspetto del verbo | 5) Capitolo 4 (esperimenti 10, 11, 12, 13, 14, 15) |
26 | * | Didattica dell’italiano come L2 in classi multietniche | 5) Capitolo 5 |
Tradizionale
Regole:
È prevista 1 prova in itinere nel semestre.
Modalità:
la prova consisterà nell’analisi linguistico-testuale e retorico-stilistica di testi in prosa e in poesia secondo una griglia predefinita, da esporre e discutere in forma seminariale durante il semestre.
analoga prova da sostenere in forma scritta durante gli appelli ufficiali della disciplina
Criteri di valutazione
Prova scritta: La prova consisterà nell’analisi linguistico-testuale e retorico-stilistica di testi in prosa e in poesia secondo una griglia predefinita, scaricabile dal sito “STUDIUM” o disponibile presso la copisteria “Puntocopia” di Piazza Dante
Prova orale: discussione della prova scritta e domande sui moduli B e C.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto dei seguenti parametri:
Domanda a risposta multipla sul testo n. 3
Il progetto etico-culturale postunitario, legato all’ideazione di collane rispondenti ai bisogni culturali, di apprendimento e di evasione del nuovo pubblico di lettori, aveva come corollario un obiettivo sociocomunicativo, costituito:
A) dalla creazione di una lingua tosco-fiorentina vicina a quella teatrale;
B) dalla ricerca di una lingua comune vicina a quella regionale;
C) dalla ricerca di una lingua media vicina a quella parlata.
FACSIMILE PROVA SCRITTA
Analisi dI un microtesto poestico, così strutturata:
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PER STUDENTI CHE ALLA TRIENNALE NON ABBIANO MATURATO I PREREQUISITI PREVISTI PER LA DISCIPLINA (vale a dire che non abbiano sostenuto gli esami di Storia della lingua italiana, Storia e stilistica della Lingua italiana, Storia e grammatica della lingua italiana, Grammatica e didattica della lingua italiana, Grammatica italiana):
Due domande a risposta multipla da:
- C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, Seconda edizione. 2015
Due domande a risposta multipla da: