ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
L-ANT/08 - 6 CFU - 1° semestre
Docente titolare dell'insegnamento
MARIARITA SGARLATA
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire conoscenze avanzate sui contesti monumentali, il patrimonio architettonico, i temi della cultura figurativa e i documenti della cultura materiale relativi al mondo mediterraneo in età tardoantica e medievale, con riferimento alla cultura storica, culturale ed artistica in relazione allo sviluppo e all’organizzazione delle comunità cristiane e ai fenomeni di trasformazione a partire dai secoli della tarda antichità. Sono previsti seminari tematici e visite guidate nelle catacombe di Siracusa e nei principali monumenti cristiani e bizantini di Catania. Inoltre, si terranno laboratori didattici inerenti l’analisi del corpus di immagini e simboli presenti nelle epigrafi cristiane e la comunicazione del patrimonio culturale nell’era digitale.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza di base della storia e dell’archeologia romana
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
A - Per un’archeologia del rito: nuove prospettive dell’archeologia funeraria (1 CFU);
B - Per un’archeologia della devozione (dai cimiteri ai santuari martiriali): dinamiche di trasformazione del suburbio a Roma, Sicilia e Malta tra Tardoantico e Altomedioevo (2 CFU);
C - La riconfigurazione degli spazi sacri pagani (1 CFU);
D - Quadro di sintesi della trasformazione della società, economia, assetto urbano e rurale in Italia e in Europa tra Tardoantico e Altomedioevo. La Sicilia tra città e territorio (forme di insediamento, cimiteri, chiese e monasteri) (2 CFU).
Testi di riferimento
A
- J. Ch. Picard, Cristianizzazione e pratiche funerarie tra Tarda antichità e Altomedioevo (IV-VIII sec.), a cura di G. Cantino Wataghin, Torino 1992, pp. 7-36.
- L. Spera, Riti funerari e “culto dei morti” nella Tarda antichità: un quadro archeologico dai cimiteri paleocristiani di Roma, in Augustinianum 45 (2005), pp. 5-34.
- Il cimitero del Predio Maltese a Siracusa: indagini archeologiche 2009-2010, in Martiri, santi, patroni: per una archeologia della devozione. Atti X Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Università della Calabria, Aula Magna, 15-18 settembre 2010), a cura di A. Coscarella e P. De Santis, Rossano Calabro 2012, pp. 623-636.
B
- V. Fiocchi Nicolai, Origine e sviluppo delle catacombe romane, in Le catacombe cristiane di Roma, Regensburg 1998, pp. 13-65.
- D. Motta, Mouetur urbs sedibus suis et currit ad martyrum tumulos. Uno sguardo alle città d’Italia fra IV e VI secolo d.C., in Les cités de l’Italie tardo-antique (IVe-VIe siècle), Rome 2006, pp. 325-343.
- G. Cantino Wataghin, L. Pani Ermini, Santuari martiriali e centri di pellegrinaggio in Italia fra tarda Antichità e alto Medioevo, in Akten XII CIAC (Bonn 1991), Münster 1995, pp. pp. 123-151.
- V. Fiocchi Nicolai, Elementi di trasformazione dello spazio funerario tra Tarda antichità e alto Medioevo, in Uomo e spazio nell’alto Medioevo (CISAM 50), Spoleto 2003, pp. 921-969.
- L. Spera, Ad limina apostolorum. Santuari e pellegrini a Roma tra la Tarda antichità e l’Altomedioevo, in La geografia della città di Roma e lo spazio del sacro, Roma 1998, pp. 56-104.
- M. Sgarlata, Dai cimiteri ai luoghi santi: le trasformazioni del suburbio siracusano, in Atti del Secondo Seminario sul Tardoantico e l’Altomedioevo in Italia meridionale (Foggia - Monte Sant’Angelo, 27-28 maggio 2006), Bari 2010, pp. 253-271.
C
- R. Lizzi Testa, Insula ipsa Libanus almae Veneris nuncupatur: culti, celebrazioni, sacerdoti pagani a Roma, tra IV e VI secolo, in G. Bonamente, R. Lizzi Testa (a cura di), Istituzioni, carismi ed esercizio del potere (IV-VI secolo d.C.), Bari 2010, pp. 273-303.
- G. Cantino Wataghin, ...Ut haec aedes Christo Domino in ecclesiam consecretur. Il riuso cristiano di edifici antichi tra Tarda Antichità e Alto Medioevo, in Ideologie e pratiche del reimpiego nell’Alto Medioevo (CISAM 46), Spoleto 1999, pp. 673-749.
- J. P. Caillet, La transformation en église d’édifices publics et de temple à la fin de l’antiquité, in La fin de la cité antique et le début de la cité médiévale, Bari 1996, pp. 191-211.
- B. Ward-Perkins, Reconfiguring Sacred Space: from Pagan Shrines to Christian Churches, in Die Spatäntike Stadt und ihre Christianisierung, Wiesbaden 2003, pp. 285-290.
D
- G. P. Brogiolo, A. Chavarrìa Arnau, Aristocrazia e campagne nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze 2005, pp. 7- 87.
- G. Volpe, Paesaggi e insediamenti rurali dell’Apulia tardoantica e altomedievale, in Atti del Primo Seminario sul Tardoantico e l’Altomedioevo in Italia meridionale (Foggia, 12-14 febbraio 2004), Bari 2005, pp. 299-314.
- M. Sgarlata, L’architettura sacra e funeraria tra città e territorio nella Sicilia sud-orientale, in Di abitato in abitato. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Ragusa-Catania, 3-5 aprile 2003), Pisa-Roma 2005, pp. 63-96.
- R. Lizzi, I vescovi e i potentes della terra: definizione e limite del ruolo episcopale nelle due partes Imperii fra IV e V secolo d.C., in L’Eveque dans la cité du IVe au Ve siècle. Image et autorité (Actes de la table ronde), Rome 1998, pp. 81-104.
- M. Sgarlata, Pro sua devotione. Le pulsioni autonomistiche dell’evergetismo monumentale cristiano nella Sicilia orientale, in Studia humanitatis. Saggi in onore di Roberto Osculati, Roma 2011, pp. 135-151.
Ulteriori suggerimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni.
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
PROVE IN ITINERE
PROVE DI FINE CORSOProva orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
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