Fornire nozioni, quadri teorici ed esempi di specifici dibattiti al fine di promuovere la capacità di comprendere e produrre argomentazioni corrette e significative nei domini della filosofia del linguaggio e delle scienze cognitive.
Una buona capacità di comprensione dei testi, specie filosofici.
Facoltativa
Il corso intende condurre una riflessione sul linguaggio, con particolare riguardo alla svolta linguistica del ‘900 e alle sue ricadute in metafisica per un verso, allo sviluppo della pragmatica come ambito di ricerca per un altro verso. In questo secondo ambito, si analizzeranno in particolare la pragmatica cognitiva e i suoi rapporti con la teoria della mente ingenua.
1. M. Mazzone, I limiti del senso, Bonanno, (pp. 11-182)
2. M. Mazzone, Pragmatica cognitiva e mindreading, Bonanno (pp. 1-157).
3. M. Mazzone, Rational and cognitive: an opposition?, (articolo messo a disposizione su Studium)
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Accludo l'articolo messo in programma (il titolo è cambiato):
http://studium.unict.it/dokeos/2018/courses/9893/document/shared_folder/Dialectica.pdf?cidReq=9893
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Distinzione fatti - valori. | I limiti del senso |
2 | La dottrina dell'essere in Parmenide. | I limiti del senso |
3 | La dottrina dell'essere nel Sofista di Platone. | I limiti del senso |
4 | La demarcazione dell'esperienza in Kant. | I limiti del senso |
5 | Filosofia analitica e svolta linguistica | I limiti del senso |
6 | Concezione vero-condizionale del significato, composizionalità, tavole di verità. | I limiti del senso |
7 | Nozione di forma logica in Wittgenstein. | I limiti del senso |
8 | La filosofia come critica del linguaggio. | I limiti del senso |
9 | Il significato come uso, la pluralità degli usi, i performativi. | I limiti del senso |
10 | Le idee, da Platone a Wittgenstein: l'avventarsi contro il linguaggio, il linguaggio in vacanza. | I limiti del senso |
11 | Wittgenstein su Freud. | I limiti del senso |
12 | Il modello pragmatico di Grice | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
13 | Teoria della pertinenza: la nozione di pertinenza. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
14 | Il modello di Recanati. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
15 | Teoria della pertinenza: la procedura di comprensione e i suoi problemi. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
16 | Teoria della pertinenza: il processo di mutuo adattamento. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
17 | Due possibili accezioni di ''associativo''. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
18 | Schemi e gerarchie nel nostro sistema concettuale, nel linguaggio, nell'azione. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
19 | Inferenze e completamento di patterns. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
20 | Proprietà emergenti e concetti ad hoc. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
21 | Processi automatici e controllati. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
22 | Distinzione tra ragionamento cosciente e attenzione cosciente. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
23 | La questione dell'attenzione al parlante in pragmatica. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
24 | I "contesti intenzionali condivisi". | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
25 | Approcci empiristi e innatisti al mindreading. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
26 | La questione della modularità. | Pragmatica cognitiva e mindreading. |
Tradizionale
Prova scritta sul testo 1.
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
In che modo e per quali ragioni Platone si libera della nozione di Essere in Parmenide?