La Filosofia della mente consiste nello studio multidisciplinare della corporeità e delle sue strutture/funzioni neurologiche, psichiche, mondane, declinate in una prospettiva temporale.
Conoscenza adeguata dei principali itinerari della filosofia europea dai Greci sino al Novecento
Facoltativa
Verità
Alberto Giovanni Biuso, Dispositivi semantici. Introduzione fenomenologica alla filosofia della mente, Villaggio Maori Editore, 2008.
Martin Heidegger, L’essenza della verità. Sul mito della caverna e sul ‘Teeteto’ di Platone, Adelphi 2009.
Martin Heidegger, Seminari, Adelphi 2003.
Alberto Giovanni Biuso, Temporalità e Differenza, Olschki 2013.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Tradizionale
Nessuna
Prova orale
Le lezioni e gli esami verteranno sulla lettura e analisi dei testi.
Gli studenti dovranno pertanto portare con sé all’esame tutti i libri previsti dal programma. Si ricorda che l’utilizzo delle fotocopie è vietato dalla legge.
Saranno valutati:
- la capacità di leggere e interpretare i testi;
- la competenza linguistica;
- la capacità di riferire il contenuto dei testi alla tematica generale del corso;
- l’elaborazione critica e teoretica.
In generale, per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.