Conoscenza degli strumenti di misura tipici dell'elettromagnetismo e dell'ottica. Acquisizione del metodo sperimentale in fisica e capacità di eseguire autonomamente un esperimento e redigere una relazione sulle operazioni di misura effettuate e sulla analisi ed interpretazione dei risultati.
Conoscenze di base della teoria degli errori e dei metodi di analisi dei dati. Conoscenze di base di elettromagnetismo e ottica
Lo studente deve frequentare le lezioni in aula e in laboratorio almeno per il 70%. Le presenze vengono rilevate dal docente che si assicura che ciascuno studente abbia la possibilità di eseguire tutte le esperienze presenti in laboratorio ed incluse nel programma del corso.
Approfondimento di alcuni aspetti della teoria della misura e dei metodi di analisi dei dati sperimentali. In lasboratorio vengono proposti esperimenti su circuiti alimentati in alternata e in continua, su valvole a vuoto e a semiconduttore, sul moto di particelle cariche in campi elettrici e magnetici, su misure di ottica geometrica e fisica.
1) Cortini-Sciuti: Misure ed apparecchi di fisica (Elettricità), Ed. Vieschi, Roma
2) Foti – Gianino: Elementi di analisi dei dati sperimentali, Liguori Editore
3) M. Severi: Introduzione alla sperimentazione fisica, Ed. Zanichelli, Bologna
4) J.R.Taylor: Introduzione all’analisi degli errori, Ed. Zanichelli, Bologna
5) E. Acerbi: Metodi e strumenti di misura. Città Studi Ed., Milano
6) R. Ricamo: Guida alle esperimentazioni di fisica: elettromagnetismo. Ed.
Ambrosiana, Milano
Alla fine di ciascuna lezione in aula il docente trasferirà agli studenti le slide relative agli argomenti trattati che non siano facilmente reperibili nei testi consigliati.
La descrizione delle esperienze presenti in laboratorio si trova al seguente link: http://cms.ct.infn.it/~costa/Lab2/
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | tutti gli argomenti del programma |
Sono previste due modalità alternative di esame, la cui scelta è a discrezione dello studente:
1) Nel giorno di apertura dell'appello, il candidato affronta la prova pratica, il cui argomento viene sorteggiato da un elenco di dieci esercitazioni facenti parte del programma del corso. Nella settimana intercorrente tra le due prove, il candidato presenta quindi una relazione scritta sull’esperienza eseguita. La prova orale verterà sulla discussione del metodo sperimentale seguito e dei risultati ottenuti nel corso della prova pratica, nonché degli altri argomenti relativi al programma del corso.L'elenco delle dieci esercitazioni, oggetto della prova pratica, sarà comunicato dal docente entro la fine del corso e sarà valido per tutte le sessioni di esame dello stesso anno accademico.
2) Lo studente potrà presentarsi direttamente alla prova orale se, durante lo svolgimento del corso, avrà consegnato tre relazioni su tre esperienze da lui scelte tra quelle eseguite in laboratorio. Ciascuna relazione dovrà essere consegnata alla fine di ciascun periodo di frequenza di laboratorio e dovrà riferirsi ad una esperienza eseguita nello stesso periodo. La prova orale verterà sulla discussione del metodo sperimentale seguito e dei risultati ottenuti nelle tre esperienze presentate, nonché sugli altri argomenti relativi al programma del corso.
Le prove sono facoltative e consistono nel consegnare, alla fine di ogni ciclo di esperienze, una relazione su uno degli esperimenti eseguiti, a scelta dello studente. La consegna delle tre tesine consente di accedere direttamente alla prova orale di esame evditando la prova pratica. La valutazione finale dell'esame terrà conto della qualità delle tesine presentate.
L'esame si svolgerà su tutti gli argomenti del programma e di norma e richiederà, di norma, allo studente la descrizione di tre esperienze tra quelle eseguite in laboratorio nella e riferite a ciascuno dei tre cicli di esperienze del programma