DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE

Il corso mira a dare strumenti teorico-pratici della didattica delle lingue straniere, attraverso la conoscenza dei principali orientamenti teorico-metodologici della glottodidattica e la capacità di adattarli ai diversi contesti di insegnamento di una lingua seconda o straniera.

Fondamenti di linguistica generale

CONOSCENZE in base a ciò che sapranno gli studenti:

• le basi epistemologiche della glottodidattica;
• le teorie di acquisizione delle lingue;
• lo sviluppo storico della metodologia didattica delle lingue straniere;
• il quadro di riferimento europeo;
• questioni neuro e psicolinguistiche legate all’apprendimento linguistico (motivazione e metacognizione; stili e intelligenze…);
• conoscenza dei principi della valutazione.

ABILITÀ in rapporto a ciò che gli studenti saranno in grado di fare:

• fare collegamenti fra la teoria e le implicazioni per la pratica didattica;
• analizzare criticamente attività ed esercizi;
• individuare le diverse fasce di livello;
• scegliere la prova di verifica secondo gli obiettivi.

COMPETENZE acquisite dagli studenti:

• padronanza delle diverse tecniche e delle scale di livello per costruire delle prove di verifica considerando contesto e utenza.

• Balboni P.E., Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse (quarta edizione), UTET, 2015.
• Cardona M., Il ruolo della memoria nell’apprendimento delle lingue. Una prospettiva glottodidattica, UTET, 2010.
• Serragiotto G., La valutazione degli apprendimenti linguistici, Loesher.

​Approfondimenti (saggi disponibili online):

• Coonan M.C., «La sfida del CLIL e l’Università» 2006;
• Cardona M., L’insegnamento e l’apprendimento del lessico in ambiente CLIL. Il CLIL e l’approccio lessicale. Alcune riflessioni, «Studi di glottodidattica», 2009, 2, 1-19;
• Pace-Sigge M.T.L., The concept of Lexical Priming in the context of language use, ICAME Journal No. 37.

Tradizionale

Orale
Prova pratica solo per gli studenti che frequenteranno le lezioni.

Prova orale

Gli studenti che seguiranno le lezioni e i seminari potranno realizzare delle unità di apprendimento per i vari livelli del QCER e per i vari profili indicati dagli Enti certificatori (bambini, adolescenti, studenti universitari, adulti, immigrati, apprendenti di origine italiana).