Contestualizzazione dei bacini sedimentari nell’ambito della tettonica delle placche e della tettonica globale;
Conoscenza dei meccanismi di formazione dei bacini sedimentari;
Capacità di utilizzare dati di superficie e di sottosuolo per la ricostruzione della geometria dei depositi di bacini sedimentari e la risposta sedimentaria all’attività tettonica;
Capacità di ricostruire gli stadi di evoluzione di bacini sedimentari.
Nessuno
Obbligatoria. Lo studente dovrà frequentare almeno il 50% delle lezioni. Il docente verificherà la presenza in aula e compilerà un registro delle presenze.
La tettonica delle placche. Zonazione composizionale e reologica della Terra. Movimenti delle placche. I bacini sedimentari nel quadro della tettonica globale. Principali classificazioni dei bacini sedimentari. Meccanismi di formazione dei bacini. Margini divergenti e relativi bacini. Modelli di rifting: pure shear, simple shear. Gravità e isostasia. Flessurazione della litosfera. Margini convergenti. Complessi di subduzione. Bacini di avanarco e di retroarco. Bacini di avanfossa e avampaese. Dinamica dei cunei di accrezione. Margini trasformi. Bacini connessi a faglie trascorrenti. Controllo tettonico sulla sedimentazione nei bacini. Cenni di stratigrafia sequenziale e introduzione alla stratigrafia sismica. Variazioni del livello del mare. Variazione nello spazio e nel tempo dei fattori che controllano la sedimentazione. Concetti di interpretazione sismica. Interpretazione stratigrafico e strutturale di profili sismici. Analisi geostorica e analisi di bacino. Seppellimento, subsidenza e storia termica di un bacino. Bacini sedimentari ed idrocarburi.
1. Allen, P.A. & Allen J.R., 2005 2edition. Basin analysis, Principles and Applications. Publ., Blackwell Scientific Publications.
2. Bally, A.W., Catalano R., Oldow J., 1985. Elementi di tettonica regionale. Evoluzione dei Bacini sedimentari e delle Catene montuose. Pitagora Editrice
www.studium.unict.it
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 1. Zonazione composizionale e reologica della Terra. Movimenti delle placche. I bacini sedimentari nel quadro della tettonica globale. Principali classificazioni dei bacini sedimentari. Meccanismi di formazione dei bacini. | 1, 2 |
2 | * | 2. Margini divergenti e relativi bacini. Modelli di rifting: pure shear, simple shear. | 1, 2 |
3 | * | 3. Gravità e isostasia. Flessurazione della litosfera. | 1 |
4 | * | 4. Margini convergenti e cunei di accrezione. Bacini di avanarco e di retroarco. Catene collisionali. Bacini di avanfossa e avampaese. | 1, 2 |
5 | * | 5. Margini trasformi. Bacini connessi a faglie trascorrenti. | 1, 2 |
6 | * | 6. Cenni di stratigrafia sequenziale e introduzione alla stratigrafia sismica. Variazioni del livello del mare. Variazione nello spazio e nel tempo dei fattori che controllano la sedimentazione. Concetti di interpretazione sismica. | 1, 2 |
7 | * | 7. Analisi geostorica e analisi di bacino. Seppellimento, subsidenza e storia termica di un bacino. | 1 |
8 | * | 8. Bacini sedimentari ed idrocarburi. | 1 |
L'esame consiste in un colloquio orale.
Il docente effettuerà una prova in itinere scritta o orale.
La verifica finale consiste in un colloquio orale sui contenuti del corso.
Contestualizzazione dei bacini sedimentari nell’ambito della tettonica delle placche e della tettonica
globale;
Conoscenza dei meccanismi di formazione dei bacini sedimentari;
Capacità di utilizzare dati di superficie e di sottosuolo per la ricostruzione della geometria dei depositi di
bacini sedimentari e la risposta sedimentaria all’attività tettonica;
Capacità di ricostruire gli stadi di evoluzione di bacini sedimentari.