TETTONICA E SEDIMENTAZIONE

GEO/03 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROSANNA MANISCALCO


Obiettivi formativi

Contestualizzazione dei bacini sedimentari nell’ambito della tettonica delle placche e della tettonica globale;
Conoscenza dei meccanismi di formazione dei bacini sedimentari;
Capacità di utilizzare dati di superficie e di sottosuolo per la ricostruzione della geometria dei depositi di bacini sedimentari e la risposta sedimentaria all’attività tettonica;
Capacità di ricostruire gli stadi di evoluzione di bacini sedimentari.


Prerequisiti richiesti

Nessuno



Frequenza lezioni

Obbligatoria. Lo studente dovrà frequentare almeno il 50% delle lezioni. Il docente verificherà la presenza in aula e compilerà un registro delle presenze.



Contenuti del corso

La tettonica delle placche. Zonazione composizionale e reologica della Terra. Movimenti delle placche. I bacini sedimentari nel quadro della tettonica globale. Principali classificazioni dei bacini sedimentari. Meccanismi di formazione dei bacini. Margini divergenti e relativi bacini. Modelli di rifting: pure shear, simple shear. Gravità e isostasia. Flessurazione della litosfera. Margini convergenti. Complessi di subduzione. Bacini di avanarco e di retroarco. Bacini di avanfossa e avampaese. Dinamica dei cunei di accrezione. Margini trasformi. Bacini connessi a faglie trascorrenti. Controllo tettonico sulla sedimentazione nei bacini. Cenni di stratigrafia sequenziale e introduzione alla stratigrafia sismica. Variazioni del livello del mare. Variazione nello spazio e nel tempo dei fattori che controllano la sedimentazione. Concetti di interpretazione sismica. Interpretazione stratigrafico e strutturale di profili sismici. Analisi geostorica e analisi di bacino. Seppellimento, subsidenza e storia termica di un bacino. Bacini sedimentari ed idrocarburi.



Testi di riferimento

1. Allen, P.A. & Allen J.R., 2005 2edition. Basin analysis, Principles and Applications. Publ., Blackwell Scientific Publications.

2. Bally, A.W., Catalano R., Oldow J., 1985. Elementi di tettonica regionale. Evoluzione dei Bacini sedimentari e delle Catene montuose. Pitagora Editrice


Altro materiale didattico

www.studium.unict.it



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*1. Zonazione composizionale e reologica della Terra. Movimenti delle placche. I bacini sedimentari nel quadro della tettonica globale. Principali classificazioni dei bacini sedimentari. Meccanismi di formazione dei bacini.1, 2 
2*2. Margini divergenti e relativi bacini. Modelli di rifting: pure shear, simple shear.1, 2 
3*3. Gravità e isostasia. Flessurazione della litosfera.
4*4. Margini convergenti e cunei di accrezione. Bacini di avanarco e di retroarco. Catene collisionali. Bacini di avanfossa e avampaese.1, 2 
5*5. Margini trasformi. Bacini connessi a faglie trascorrenti.1, 2 
6*6. Cenni di stratigrafia sequenziale e introduzione alla stratigrafia sismica. Variazioni del livello del mare. Variazione nello spazio e nel tempo dei fattori che controllano la sedimentazione. Concetti di interpretazione sismica.1, 2 
7*7. Analisi geostorica e analisi di bacino. Seppellimento, subsidenza e storia termica di un bacino.
8*8. Bacini sedimentari ed idrocarburi.
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame consiste in un colloquio orale.


PROVE IN ITINERE

Il docente effettuerà una prova in itinere scritta o orale.


PROVE DI FINE CORSO

La verifica finale consiste in un colloquio orale sui contenuti del corso.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Contestualizzazione dei bacini sedimentari nell’ambito della tettonica delle placche e della tettonica
globale;
Conoscenza dei meccanismi di formazione dei bacini sedimentari;
Capacità di utilizzare dati di superficie e di sottosuolo per la ricostruzione della geometria dei depositi di
bacini sedimentari e la risposta sedimentaria all’attività tettonica;
Capacità di ricostruire gli stadi di evoluzione di bacini sedimentari.




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