PALEOECOLOGIA

GEO/01 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MARIA ANTONIETTA ROSSO


Obiettivi formativi

  1. osservazione e descrizione del contenuto paleontologico nelle successioni sedimentarie;
  2. interpretazione delle associazioni osservate e delle loro successioni (eco biostratigrafia);
  3. ricostruzione delle principali fasi dell’evoluzione dei bacini sedimentari nel tempo e nello spazio con particolare riferimento all’individuazione di anomalie, anche legate a interazioni tettonica/sedimentazione.
  4. valutazione di variazioni e disequilibri a scala temporale anche breve, e possibili applicazioni ambientali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di chimica e mineralogia utili alla descrizione degli scheletri degli organismi

Conoscenze scolastiche circa l’organizzazione dei viventi

Conoscenze scolastiche di geografia circa la distribuzione attuale di terre e oceani

Conoscenze di base (acquisite con le discipline di primo anno) circa le principali categorie fisiografiche sottomarine e le rocce sedimentarie

Conoscenze sulla fossilizzazione e la tassonomia dei principali gruppi fossili, acquisita con corsi di Paleontologia



Frequenza lezioni

Come per il corso di Laurea



Contenuti del corso

Ecologia e paleoecologia. Principali categorie operative. Cenni su strutture trofiche, flussi di materia e funzionamento.

Paleoecologia continentale e marina. Principali unità fisiografiche e deposizionali in aree continentali, marine e di transizione.

Fattori biotici e abiotici e loro variazioni spazio-temporali.

Influenza dei fattori abiotici sugli organismi dei diversi domini con particolare riferimento al benthos. Organismi bentonici e rapporti col substrato. Adattamenti morfologici in relazione all’ambiente di vita.

Bionomia marina bentonica: modelli quantitativi e qualitativi.

La zonazione del Dominio Bentonico: sistemi, piani e principali biocenosi di interesse geologico.

I Popolamenti Eterogenei ed il loro significato come indicatori di instabilità tettonica e/o climatica.

La conservazione delle biocenosi bentoniche attraverso i processi di dissoluzione, trasporto e accumulo. Il rimaneggiamento, la bioturbazione e il time averaging.

Tipi di associazioni fossili e loro interpretazione.

Cenni di analisi tafonomica. Cenni di analisi icnologica.

Metodologie di campionamento e studio in campagna e in laboratorio.

Interpretazione di successioni sedimentarie e ricostruzione dell’evoluzione dei bacini deposizionali con analisi intergrate paleoecologiche, tafonomiche e icnologiche.



Testi di riferimento

Raffi S., Serpagli E. 1993. Introduzione alla Paleontologia. Utet ed. (relativamente ad alcune parti che saranno indicate durante il corso)

Briggs D.E. & Crowther P.R. (Eds.) 2001–Palaeobiology II. A synthesis. Blackwell Science.

Cognetti G., Sarà M., Magazzù G. 1999. Biologia Marina. Calderoni, Bologna.

Fortey R. 2002. Fossils: the key to the past. The Living Past Series. Smithsonian Institution Press, Washington.


Altro materiale didattico

In assenza di testi stampati aggiornati, ulteriore materiale didattico (principalmente costituito da file PP) sarà fornito durante il corso e utilizzando gli strumenti tecnologici messi a punto dall’Ateneo (Studium).



Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Orale, con riconoscimento di materiale e possibile svolgimento di semplici esercizi


PROVE IN ITINERE

E' prevista una prova in itinere. si tratta di un test con domande a risposta aperta, multipla e includenti anche riconoscimento di materiale e svolgimento di semplici esercizi


PROVE DI FINE CORSO

non previste.

solo l'esame finale, come descritto sopra




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