Approfondire la conoscenza della storia dell’arte, leggere i manufatti nel loro linguaggio specifico e in relazione alla storia del loro autore, ai luoghi a cui sono destinati, alle attese della committenza, ai condizionamenti della tecnica e delle tradizioni iconografiche e, a partire dallo studio delle fonti, del pensiero storiografico e dei documenti d’archivio, ai significati rappresentati. Dunque l’opera d’arte studiata nel suo linguaggio specifico, al centro di un preciso contesto storico e culturale e al tempo stesso strumento per capire questo contesto.
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia dell’arte dal Rinascimento al Barocco: 1450-1750 (si consiglia la consultazione del seguente manuale: P. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1992 [e ristampe successive], vol. II).
Facoltativa
La pittura del Cinquecento in Sicilia e la Maniera moderna.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Antonello da Messina | Manuale triennio; appunti lezioni |
2 | I ''congiunti'' di Antonello | Pugliatti 1993 |
3 | Problemi di leonardismo nell'Italia meridionale | Padula 1986; Giusti-Leone de Castris 1988; Pinto 2011 |
4 | Problemi di leonardismo in Sicilia | Pugliatti 1993; Giusti-Leone de Castris 1988; Calì 2000; Pinto 2011 |
5 | Raffaello e l'Italia meridionale | Padula 1986; Giusti-Leone de Castris 1988 |
6 | Raffaello e la Sicilia | Pugliatti 1993; Giusti-Leone de Castris 1988; Palermo 1999; Calì 2000; Pinto 2011 |
7 | Girolamo Alibrandi | Susinno 1724; Pugliatti 1993; Giusti-Leone de Castris 1988; Palermo 1999; Calì 2000; Pinto 2011; Pinto 2012 |
8 | La maniera moderna in Sicilia | Pugliatti 1993; Palermo 1999; Calì 2000 |
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prova in itinere. La prova consisterà nella redazione in aula di un breve testo di analisi formale e stilistica di un’opera fra quelle più significative proposte a lezione. Lo studente sarà invitato, sulla base di quanto detto in aula e di quanto riscontrato nel testo di Teresa Pugliatti, a riconoscere l’opera sottoposta ad esame e a far emergere le eventuali diverse opinioni attributive e le relative motivazioni, per proporne se il caso una propria originale lettura critica.
Nella valutazione della prova si terrà conto dell’accuratezza dell’elaborato; della capacità di rielaborare con spirito critico gli argomenti trattati a lezione; del rigore dell’analisi.
Prova orale
Superata una preliminare prova di riconoscimento, lo studente sarà invitato a toccare i principali nodi problematici del programma d’esame. Di questi dovrà illustrare, con chiarezza d’esposizione e competenza lessicale, almeno lo stato degli studi, la chiara identificazione degli oggetti, l’attuale prevalente riferimento cronologico e attributivo.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.