Il corso si propone di delineare lo sviluppo storico della civiltà artistica e architettonica dei Greci d’occidente attraverso l’analisi dei fenomeni archeologici e storico-artistici in Magna Grecia e Sicilia, tra arcaismo e romanizzazione. L’obiettivo è di offrire una conoscenza complessiva dei processi culturali che hanno portato alla creazione dei fenomeni artistici e artigianali. In seconda analisi il corso si propone anche l’obiettivo di un inquadramento generale della pratica della ricerca archeologica nell’archeologia greca in occidente con particolare riguardo agli aspetti architettonici e urbani. Obiettivo ultimo è leggere il fenomeno occidentale all’interno di un più ampio quadro di riferimento che è quello mediterraneo.
Conoscenza delle linee generali delle fasi della storia antica.
Facoltativa
Il corso verte sull’aspetto della cultura storico-artistica e materiale delle popolazioni greche in Magna Grecia e Sicilia. Verranno proposti durante il corso una serie di argomenti in ordine cronologico in modo da abbracciare i diversi aspetti della disciplina: le prime fasi della colonizzazione greca in occidente; modi e modelli coloniali; lo sviluppo delle poleis in Italia e Sicilia; politica, società e cultura materiale tra il VI e il V secolo; santuari e luoghi di culto tra arcaismo ed età classica; il IV secolo in Magna Grecia e in Sicilia; l’ellenismo in occidente; processi di romanizzazione tra Magna Grecia e Sicilia.
M. Torelli, Dei e Artigiani. Archeologia delle colonie greche d’Occidente, Roma-Bari 2011, pp. 236.
F.G. La Torre, Sicilia e Magna Grecia: archeologia della colonizzazione greca d’Occidente, Roma-Bari 2011, pp. 390.
E.M. De Juliis, Magna Grecia: l’Italia meridionale dalle origini leggendarie alla conquista romana, Bari 1996, pp. 211.
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Se richieste dagli studenti.
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.