Il concetto di gender (genere) verrà utilizzato come strumento per la messa a fuoco delle interconnessioni tra il sé e l’altro, la cultura e la società, il sociale e il simbolico e le varie dimensioni della rappresentazione. Il Corso mira infatti alla valorizzazione di nuove capacità di elaborazione teorica e critica a partire dai contributi dell’epistemologia femminista la cui specificità di sguardo e di conoscenza potrà essere investita nella produzione di nuovi saperi. Gli/Le studenti/esse di Gender Studies non si limiteranno dunque alla considerazione della “condizione delle donne” come soggetto e oggetto di analisi, o a quella delle relazioni tra uomini e donne o tra persone dello stesso sesso, ma impareranno a riconoscere problemi e categorie concettuali che cercano di allargare lo sguardo a quei soggetti e fenomeni dell’immaginario sociale, alle rappresentazioni e autorappresentazioni artistico-letterarie finora esclusi dall’ambito delle discipline accademiche tradizionali.
Il concetto di gender (genere) verrà utilizzato come strumento per la messa a fuoco delle interconnessioni tra il sé e l’altro, la cultura e la società, il sociale e il simbolico e le varie dimensioni della rappresentazione. Il Corso mira infatti alla valorizzazione di nuove capacità di elaborazione teorica e critica a partire dai contributi dell’epistemologia femminista la cui specificità di sguardo e di conoscenza potrà essere investita nella produzione di nuovi saperi. Gli/Le studenti/esse di Gender Studies non si limiteranno dunque alla considerazione della “condizione delle donne” come soggetto e oggetto di analisi, o a quella delle relazioni tra uomini e donne o tra persone dello stesso sesso, ma impareranno a riconoscere problemi e categorie concettuali che cercano di allargare lo sguardo a quei soggetti e fenomeni dell’immaginario sociale, alle rappresentazioni e autorappresentazioni artistico-letterarie finora esclusi dall’ambito delle discipline accademiche tradizionali.
Si richiede la conoscenza della lingua inglese (C1).
Si richiede la conoscenza della lingua inglese (C1).
Facoltativa
Facoltativa
Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:
Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.
Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.
Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.
Il genere nella percezione dell’alterità.
Corpo e significazione.
Eros e desiderio.
Orientamento sessuale e identità.
Studi sulla mascolinità e studi femministi.
Il fenomeno “transgender”: androginia o transessualità?
Potere e problematiche di genere.
Intersezionalità delle lotte politiche femministe.
Le forme molteplici della violenza di genere.
La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.
Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie.
Metodologie
Approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc.
Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:
Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.
Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.
Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.
Il genere nella percezione dell’alterità.
Corpo e significazione.
Eros e desiderio.
Orientamento sessuale e identità.
Studi sulla mascolinità e studi femministi.
Il fenomeno “transgender”: androginia o transessualità?
Potere e problematiche di genere.
Intersezionalità delle lotte politiche femministe.
Le forme molteplici della violenza di genere.
La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.
Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie.
Metodologie
Approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc.
MODULO A: (Prof.ssa Maria Grazia NICOLOSI)
The Invention of Gender: Masculinity, Femininity and Their Others (3 CFU)
A. Cranny-Francis and W. Waring, Gender Studies: Terms and Debates, Basingstoke: Palgrave Macmillan 2003 (capitoli 1, 2, 3 e 4, pp. 1-177).
J. Pilcher, I. Whelehan, eds, 50 Key Concepts in Gender Studies, London: Sage 2004 (parti scelte, 15 voci, circa 20 pp., disponibile in biblioteca).
T. W. Reeser, Masculinities in Theory, Wiley-Blackwell 2010, pp. 55-115 (disponibile in biblioteca).
N.B.: Per opportuna integrazione, gli/le studenti/esse che non potranno frequentare dovranno studiare integralmente il testo succitato: A. Cranny-Francis and W. Waring, Gender Studies: Terms and Debates, Basingstoke: Palgrave Macmillan 2003.
MODULO B: (Prof.ssa Stefania ARCARA)
The Politics of Gender (3 CFU)
Si propone la lettura e la discussione in classe di un ‘Reader’ (raccolta dei seguenti estratti e brevi testi critici, disponibile in fotocopia):
S. de Beauvoir, ‘Introduzione’ a Il secondo sesso, Il Saggiatore 2012, pp. 19-32.
P. Bourdieu, Il dominio maschile, Feltrinelli 2014, pp. 13-65.
A. Cavarero, F. Restaino, a cura di, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori 2002 (parti scelte: G. Rubin, ‘Lo scambio delle donne’, pp. 160-64; T. de Lauretis, ‘Soggetti eccentrici’, pp. 205-8).
J. Butler, Questione di genere, Laterza 2013, cap. 1, pp. 3-51.
S. Garbagnoli, V. Perilli, a cura di, Non si nasce donna, Alegre 2013 (anche in ebook): ‘M. Wittig, Non si nasce donna’ pp. 143-158.
C. Lonzi, Sputiamo su Hegel, et al./Edizioni 2010, pp. 5-11.
A. Lorde, ‘The Master’s tools will never dismantle the Master’s house’ in Sister Outsider, 2007, pp. 110-14.
S. Marchetti et al., a cura di, Femministe a parole, Ediesse 2012 (parti scelte: M. Pietrangeli, ‘Queer’, pp. 229-36; L. Ellena e V. Perilli, ‘Sesso/Genere’, pp. 258-64; R. Borghi, ‘Spazio: corpi fuori luogo e fuori forma’, pp. 265-69).
P.B. Preciado, ‘Chi protegge il bambino queer?’, Libération, 14 gen. 2013 (http://www.mariomieli.net/chi-protegge-il-bambino-queer.html).
P.B. Preciado, ‘Testo Junkie’ (estratto), in e-flux journal, n.44, April 2013, pp. 13-15.
V. Woolf, Una stanza tutta per sé/A Room of One’s Own (testo a fronte) Einaudi 1995, pp. 53-75; 95-99; 167-73.
V. Woolf, Le tre ghinee, Feltrinelli 2000, pp. 38-43; 71-86.
Materiale didattico multimediale che costituisce parte integrante del programma sarà disponibile su Studium alla fine del corso.
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Prova in itinere facoltativa: presentazione powerpoint di fronte alla classe su argomento a scelta dello/a studente, al fine di dimostrare l’applicazione della metodologia degli studi di genere.
Prova in itinere facoltativa: presentazione powerpoint di fronte alla classe su argomento a scelta dello/a studente, al fine di dimostrare l’applicazione della metodologia degli studi di genere.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Prova in itinere facoltativa: presentazione powerpoint di fronte alla classe su argomento a scelta dello/a studente, al fine di dimostrare l’applicazione della metodologia degli studi di genere.