Il corso si propone di fornire gli strumenti metodologici necessari alla conoscenza della storia delle chiese cristiane e in particolare della chiesa cattolica in età contemporanea, attraverso una lettura guidata delle fonti e un’informazione aggiornata sulla storiografia relativa a quest’ambito di studi.
Conoscenza di base della storia moderna e contemporanea italiana ed europea.
Facoltativa
Il corso si articola in tre parti: la prima, a carattere generale, mira a fornire una panoramica storica degli snodi che hanno segnato il passaggio dalla centralità delle Chiese europee all’affermazione della Global Christianity; la seconda intende affrontare il controverso rapporto fra Chiesa cattolica e diritti umani, analizzando le ragioni storiche delle contraddizioni che ne hanno costellato il percorso dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 ad oggi; la terza, ad integrazione della precedente, propone una lettura di documenti ufficiali.
A Le Chiese dal dopoguerra all’età della globalizzazione (2 CFU)
B Chiesa cattolica e diritti umani (3 CFU)
C Documenti (1 CFU)
Benedetto XVI, Caritas in Veritate
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | La Chiesa cattolica nel dopoguerra | G. Vian (a cura di), Storia del cristianesimo IV. L’età contemporanea (secoli XIX-XXI), Carocci 2015, Parte seconda |
2 | * | Il Concilio Vaticano II | G. Vian (a cura di), Storia del cristianesimo IV. L’età contemporanea (secoli XIX-XXI), Carocci 2015, Parte seconda |
3 | * | Chiesa e diritti umani in età contemporanea | D. Menozzi, Chiesa e diritti umani. Legge naturale e modernità politica dalla Rivoluzione francese ai nostri giorni, Il Mulino 2012, pp. 277 |
4 | * | Un'enciclica epocale | Giovanni XXIII, Pacem in terris |
5 | Il pontificato di Ratzinger | Benedetto XVI, Caritas in Veritate | |
6 | Il pontificato di Giovanni Paolo II | G. Vian (a cura di), Storia del cristianesimo IV. L’età contemporanea (secoli XIX-XXI), Carocci 2015, Parte seconda |
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Sono previste due prove intermedie: una scritta, consistente in un test (a risposte multiple e libere) sul primo modulo e una prova didattica, sul secondo modulo, che prevede la preparazione di una lezione da tenere in aula ai frequentanti il corso su un tema specifico a scelta dello studente. I criteri di valutazione riguarderanno: la competenza su contenuti specifici, la capacità espositiva e di sintesi, l’originalità nella scelta di un autonomo percorso di ricerca.
Prova orale
La prova orale di fine corso accerterà la capacità dello studente di leggere e analizzare le fonti documentarie, e di contestualizzarle nel contesto storico a cui appartengono, dimostrando competenza sul dibattito storiografico ad esse relativo. Criteri di valutazione saranno: la padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, l’accuratezza linguistica e la proprietà lessicale, nonché la capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La Chiesa cattolica nel dopoguerra: fatti e problemi
Il Concilio Vaticano II
La questione dei diritti umani nella storia della chiesa del '900
I temi della Pacem in terris: la dottrina sociale e il suo contesto