Studio della lirica italiana del Duecento: problemi testuali, metrici, rapporti con la letteratura francese e occitana.
Studio dei volgari italo-romanzi, con particolare attenzione al volgare siciliano.
Il corso, inoltre, intende mostrare come il ricorso agli strumenti informatici (Corpora) si riveli prezioso nella interpretazione dei testi e nel lavoro lessicografico.
Conoscenza di base della letteratura italiana medievale; conoscenza di base di linguistica romanza, italiana e generale.
Facoltativa
A Lirica italiana e romanza (5 CFU).
Studio della lirica italiana del Duecento: problemi testuali, metrici, rapporti con la letteratura francese e occitana.
B Lingua e cultura siciliane medievali in prospettiva mediolatina e romanza (3 CFU).
Studio dei volgari italo-romanzi, con particolare attenzione al volgare siciliano.
C Lessicografia e corpora dei volgari romanzi (1 CFU).
Il modulo intende mostrare come il ricorso agli strumenti informatici (Corpora) si riveli prezioso nella interpretazione dei testi e nel lavoro lessicografico.
A Lirica italiana e romanza (5 CFU).
1) I poeti della Scuola siciliana, Edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Milano, Mondadori, 2008.
1a) Vol. I. Giacomo da Lentini, pp. IX-CLVII; pp. 5-38.
1b) vol. II. Poeti della corte di Federico II, pp. X-CCX; pp. 325-365; pp. 515-556.
1c) vol. III, I poeti Siculo-Toscani, pp. IX-CLXXXIV; pp. 27-36.
2) P. Beltrami, La metrica italiana, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 1-80; 161-220; 241-263; 268-291.
B Lingua e cultura siciliane medievali in prospettiva mediolatina e romanza (3 CFU).
1) A. Vàrvaro, Profilo di storia linguistica della Sicilia, in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani», 26, 2015, pp. 211-282.
2) A. Vàrvaro, Calabria meridionale e Sicilia, in Lexikon der romanistischen Linguistik, vol. II/2, a cura di G. Holtus / M. Metzeltin / C. Schmitt, Tübingen, Niemeyer, 1995, pp. 228-238
3) Lingue e culture in Sicilia, a cura di G. Ruffino, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo, 2013, vol. II, pp. 776-824 riguardanti il Medioevo, a cura di M. Spampinato; M. Pagano; P. Musso.
4) M. Pagano, È davvero esistito il siciliano tre-quattrocentesco?, in «Siculorum Gymnasium», 56, 2003, pp. 161-177.
5) M. Pagano, La Vita in siciliano dei Beati Cosma e Damiano tradotta da un volgarizzamento catalano della Legenda aurea, in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» 20, 2004, pp. 17-45.
6) M. Pagano, Influssi catalani sulla produzione letteraria in volgare siciliano, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue, Atti del VIII Convegno SILFI (Copenhagen, 22-26 giugno 2004), a cura di Iørn Korzen, Copenhagen Studies in Language 31, 2005, pp. 243-254.
C Lessicografia e corpora dei volgari romanzi (1 CFU)
1) Tavola rotonda: A che servono i Databases? Esperienze di informatica per la filologia romanza, in «Le Forme e la storia», 2013, pp. 199-273.
2) M. Pagano, Appunti sparsi per un vocabolario del siciliano medievale (VSM), in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani», 23, 2012, pp. 5-30.
3) M. Pagano-S. Arcidiacono, Corpus Artesia (Archivio testuale del Siciliano Antico), in Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010), vol. 8, de Gruyter, Berlin, pp. 253-262.
Le seguenti pubblicazioni inserite nel programma sono accessibili in B Lingua e cultura siciliane medievali in prospettiva mediolatina e romanza (3 CFU).
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Lettura e commento filologico, letterario e linguistico dei testi poetici | A: 1a), 1b), 1c. |
2 | * | identificazione del verso italiano; analisi metrica dei testi poetici | A: 2) |
3 | * | conoscenza di base della lirica provenzale e francese | A: 1a), 1b), 1c. |
4 | * | momenti salienti della storia del volgare siciliano | B: 1), 2), 3) |
5 | * | dimostrare di essere in grado di utilizzare almeno due banche dati testuali e/o dizionari elettronici nello studio dei testi inseriti nel programma | C: 1), 2), 3 |
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Non previste
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Rapporto tra la prima lirica italiana e la tradizione trobadorica.
Caratteristiche dei più importanti mss. che hanno conservato i testi della Scuola poetica siciliana.
Lettura di testi in versi e analisi metrica: criteri di identificazione dei versi; definizione di rima e identificazione di tipi di rima;
identificazione, attraverso la lettura dei testi, della rima siciliana con commento linguistico.
lettura di testi e analisi intertestuale;
storia del siciliano;
primi testi in volgare siciliano;
volgarizzamenti verticali e orizzontali;
dimaostrazione di sapere usare almeno due banche dati testuali e/o lessicografiche in funzione dello studio dei testi in programma.