Il corso mira a promuovere una conoscenza critica di due momenti e due aree della storia letteraria: le origini e la letteratura moderna in Sicilia.
Nessuno
Facoltativa
A – Dalla “cortesia” alla “masserizia”: l’autunno del Medioevo (4 CFU).
B – L’anti-storia degli scrittori siciliani (5 CFU).
A.
Dante, Inferno, X; Purgatorio, II, IV, XXIV, XXVI; Paradiso, XI, XV, XVI, XVII;
Boccaccio, Decameron, giornate quinta e sesta;
L. B. Alberti, Libri della famiglia, libro III.
B.
F. De Roberto, I Vicerè;
A. Di Grado, La vita, le carte, i turbamenti di Federico De Roberto, gentiluomo, Bonanno, pp. 11-37 e 147-189.
E. Vittorini, Conversazione in Sicilia e Uomini e no;
A. Di Grado, Vittorini a cavallo, Euno;
V. Brancati, Il bell’Antonio;
L. Sciascia, La scomparsa di Majorana e Il cavaliere e la morte;
R. Castelli, «Contraddisse e si contraddisse». Le solitudini di Leonardo Sciascia, Cesati, pp. 11-135.
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Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Si terranno prove scritte e orali (gruppi di studio) su temi e autori oggetto del corso.
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.