Il corso si prefigge di affrontare una questione centrale nella storia della letteratura araba fin dalle origini, quella del suo rapporto con l’alterità, fornendo agli studenti a) miglioramento delle competenze linguistiche tramite la lettura, l’interpretazione e l’analisi di testi in arabo e in italiano; b) strumenti critici e metodologici di approfondimento e di analisi; c) consapevolezza delle problematiche storico-letterarie anche in prospettiva “comparatistica filologica”.
Rappresentazioni dell’alterità nella letteratura araba.
Aver frequentato i primi due corsi di Lingua araba.
Facoltativa
Modulo I:
Lettura, interpretazione e analisi di testi in arabo (6 CFU).
Saranno prese in esame parti dell’opera di Gahiz, Tawhidi, Ibn Hawqal, Ibn Giubayr, Usama ibn Munqidh, Tahtawi, Tayeb Salih, Hoda Barakat.
Modulo 2:
L’altro e l’altrove in testi arabi (3 CFU).
- M. Cassarino (a cura di), Lo sguardo sull’altro, lo sguardo dell’altro. L’alterità in testi medievali, Introduzione di A. Pioletti, Rubbettino, Soveria Mannelli 2011.
- S. Pagani (a cura di), L’altro nella cultura araba, Presentazione di M.F. Corrao, Mesogea, Messina 2006.
- H.T. Norris, Shu’ubiyyah in Arabic Literature, in J.Ashtiyany et alii (a cura di), The Cambridge History of Arabic Literature. ‘Abbasid Belles-Lettres, Cambridge University Press, Cambridge, pp. 31-47.
- B. Scarcia Amoretti, Modelli autorevoli: l’“Epistola di al-Jahiz (m. 869) contro i cristiani”. Qualche osservazione, in “Rivista degli Studi Orientali”, 78 (II) 1/-4, 2005, pp. 63-75.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Non previste
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.