Obiettivi generali del corso sono: conoscenza delle lingue germaniche e della storia, delle tradizioni e delle istituzioni dei popoli germanici dalla tarda antichità fino al primo Medioevo; apprendimento del metodo filologico per l’interpretazione dei testi di area germanica.
Conoscenza di almeno una lingua di origine germanica (inglese e/o tedesco).
Facoltativa
Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo;
il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa;
il protogermanico e il germanico comune;
le lingue germaniche;
elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti;
il futhark e la scrittura runica;
lettura di iscrizioni runiche nel futhark antico;
cultura e istituzioni dei popoli germanici;
contatti con il mondo non germanico;
i nomi dei giorni della settimana;
la mitologia germanica e nordica;
la conversione e gli inizi della tradizione manoscritta;
lettura di passi scelti dal Beowulf, dalla Vǫluspá e dalla Gylfaginning di Snorri Sturluson.
Manuali
R. W. V. ELLIOTT , Runes. An Introduction, Cambridge1980.
M. V. MOLINARI , La filologia germanica, Bologna 1987.
Dispense sulla fonologia, sulla ricostruzione linguistica, le iscrizione runiche, la mitologia e le istituzioni sociali dei Germani saranno disponibili sulla piattaforma Studium.
Testi
Il canzoniere eddico, a cura di P. Scardigli, Milano 2004 (Introduzione: pp. VII-XXXVII; Profezia della veggente: pp. 1-15).
Snorri Sturluson, Edda, a cura di G. Dolfini, settima edizione Milano 2003 (Introduzione: 11-44; Gylfaginning: pp. 46-124).
Una dispensa con i testi e il materiale critico sarà fornita dalla docente.
Manuali
§ R. W. V. Elliott, Runes. An Introduction, Cambridge1980.
§ M. V. Molinari, La filologia germanica, Bologna 1987.
§ Dispense sulla fonologia, sulla ricostruzione linguistica, le iscrizione runiche, la mitologia e le istituzioni sociali dei Germani saranno disponibili sulla piattaforma Studium.
Testi
§ Beowulf. Testo originale a fronte, a cura di Ludovica Koch, Torino 2005.
Una dispensa con i testi e il materiale critico sarà fornita dalla docente.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Conoscenza delle lingue germaniche antiche e della storia, delle tradizioni e delle istituzioni dei popoli germanici dalla tarda antichità fino al primo Medioevo; apprendimento del metodo filologico | M. V. MOLINARI , La filologia germanica, Bologna 1987. |
2 | * | Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo; il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa; il protogermanico e il germanico comune. | Dispense da scaricare dalla piattaforma STUDIUM |
3 | * | La serie runica e il futhark germanico; usi delle rune; teorie sull'origine delle rune. | R. W. V. ELLIOTT , Runes. An Introduction, Cambridge1980. |
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Sono previste due prove in itinere: la prima si svolgerà a metà del corso (metà/fine novembre) e verterà sugli argomenti di carattere linguistico; la seconda, alla fine del corso (dicembre/gennaio), avrà come oggetto gli argomenti di carattere culturale. Sono previste 10 domande a risposta aperta per ogni prova in itinere, che si intende superata ogni volta con un punteggio minimo di 18/30. Il voto conseguito in ciascuna delle due prove in itinere contribuisce alla media aritmetica per la determinazione del voto finale dell’esame di profitto. Il superamento delle singole prove in itinere consente una riduzione del programma dell’esame orale. E’ possibile rifiutare il voto di una sola o di entrambe le prove: in questo caso si sosterrà in parte o in tutto l’esame oralmente. Lo/la studente/ssa che non intenda partecipare alle prove sosterrà l’esame per intero in forma orale. Per potere partecipare alle prove in itinere è necessaria la frequenza di almeno il 50% delle lezioni (sia per la prima che per la seconda).
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. Chi ha superato positivamente una o entrambe le prove in itinere, avrà una riduzione del programma corrispondente agli argomenti delle prove svolte.
http://studium.unict.it/dokeos/2016/courses/1002687C1/document/Provainitinere_Simulazione.pdf?cidReq=1002687C1