Conoscenza e Capacità di Comprensione:
Lo studente, per poter affrontare con successo il corso, dovrà avere piena padronanza del lessico, della morfologia e della sintassi già studiati negli anni precedenti. Alla fine del corso, avrà ampliato il proprio lessico e sarà in grado di affrontare argomenti correlati agli ambiti dell’attualità, della storia e del giornalismo. Sarà in grado di riconoscere e comprendere gli elementi avanzati della morfologia e della sintassi della lingua araba standard. Svilupperà le abilità di ascolto, comprensione e produzione orale, nonché quelle di lettura, comprensione e produzione scritta su argomenti di attualità, letterari, storici e giornalistici.
Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione:
Lo studente sarà in grado di applicare le competenze linguistiche acquisite per relazionarsi in lingua araba nei diversi contesti della vita quotidiana e professionale. Inoltre, sarà in grado di tradurre dall’arabo all’italiano, e viceversa, testi relativamente brevi e di comprendere e tradurre in italiano articoli giornalistici.
Autonomia di Giudizio:
Lo studente sarà in grado di comparare elementi della propria lingua e cultura con quelli della lingua e della cultura araba, evidenziandone le differenze e analogie, libero dai condizionamenti di una prospettiva etnocentrica.
Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di esprimersi, formulando enunciati complessi, in ambiti della quotidianità e professionali.
Capacità di apprendere:
Lo studente svilupperà un metodo di studio atto a proseguire in autonomia l’apprendimento e l’approfondimento della lingua araba standard.
Conoscenza e capacità di applicazione dei contenuti dei corsi precendenti.
Facoltativa
Materiali integrativi saranno distribuiti dal docente.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione al corso e verifica prerequisiti | - | |
2 | * | Regole di caduta e trasformazione delle lettere deboli | - |
3 | * | Il verbo difettoso: prima forma | Testo 1, pp. 177, 195 |
4 | * | Il verbo difettoso: forme derivate | Testo 1, pp. 325, 329, 338, 344, 347, 355, 359, 370 |
5 | * | Masdar e participi del verbo difettoso, nomi difettivi | Testo 1, p. 194 |
6 | * | Tamyìz | Testo 1, p. 287 |
7 | * | Numeri cardinali: morfologia e sintassi | Testo 1, pp. 253, 257, 266-267, 356 |
8 | * | Usi dell'elativo | Testo 1, pp. 226, 240 |
9 | * | Il passivo: verbi contratti e hamzati | Testo 1, pp. 376-378 |
10 | * | Il passivo: verbi assimilati e concavi | Testo 1, pp. 381-383 |
11 | * | Il passivo: verbi difettosi | Testo 1, pp. 381-383 |
12 | * | Nomi invariabili e indefiniti | Testo 1, pp. 103, 149, 295 |
13 | * | Numeri ordinali e frazioni | Testo 1, pp. 298-300 |
14 | * | Il periodo ipotetico dell'irrealtà | Testo 1, pp. 307-310 |
15 | * | Il periodo ipotetico della realtà | Testo 1, pp. 307-310 |
16 | * | Nomi che introducono il periodo ipotetico | - |
17 | * | Verbi con più irregolarità | Testo 1, pp. 206, 231 |
18 | * | Complementi: causa e accompagnamento | Testo 1, p. 336 |
19 | * | Verbi incoativi, di lode e di biasimo | Testo 1, p. 259 |
20 | * | Nomi di professione e di strumento, intensivi | Testo 1, p. 154 |
21 | * | Forme derivate del verbo quadrilittero | Testo 1, p. 345 |
22 | * | Oggetto assoluto | Testo 1, pp. 283-284 |
23 | * | Nomi di maniera e di una volta | Testo 1, pp. 283-284 |
24 | * | Na't sababi | - |
25 | * | Badal | - |
26 | * | Numerali definiti | - |
27 | * | Esercizi di vocalizzazione e traduzione; chiusura del corso |
Prova scritta propedeutica obbigatoria.
Prova orale obbligatoria.
Almeno una prova prevista, secondo le stesse modalità della prova finale.
Prova scritta propedeutica obbigatoria, consistente in: comprensione testuale, esercizi di grammatica, di vocalizzazione e di traduzione, dettato e breve produzione scritta.
Prova orale obbligatoria, consistente in un colloquio volto a verificare la capacità di lettura e le competenze linguistiche acquisite.
La votazione massima è assegnata se lo studente dimostra in tutte le prove di cui si compone l’esame: padronanza degli argomenti, capacità espositive e conoscenza del lessico disciplinare, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite.