LINGUA LATINA

L-FIL-LET/04 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

CARMELA MANDOLFO


Obiettivi formativi

Conoscenza della grammatica storica latina e del processo evolutivo della lingua latina.


Prerequisiti richiesti

Nessuno



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

A Grammatica normativa e grammatica storico-comparativa. Evoluzione della lingua latina: latino preletterario, arcaico, classico, augusteo, postclassico, tardo (3 CFU).

B Lettura metrica, traduzione e commento filologico-linguistico-letterario-stilistico di testi di autori rappresentanti ‘fasi’ e ‘strati’ del latino (2 CFU).

Lucil. Saturae

Catull. Carmina.

Hor. Carmina

Sen. Epistulae ad Lucilium

Mart. Epigrammata

Pervigilium Veneris.

 

C Il latino cristiano. La Praefatio programmatica delle Formulae spiritalis intellegentiae e la terminologia esegetica di Eucherio di Lione (1 CFU).



Testi di riferimento

A

Testi:

- V. Pisani, Grammatica latina storica e comparativa, Torino, Rosenberg & Sellier, 19743 (pp. 1-307) oppure F. Cupaiuolo, Problemi di lingua latina. Appunti di grammatica storica, Napoli, Loffredo Editore, 1991 (pp. 7-248).

- M. Morani, Il latino arcaico, in AA.VV., La didattica delle lingue classiche, Catania 1996, pp. 31-51.

- C. Mandolfo, Il latino classico, in AA.VV., La didattica delle lingue classiche, Catania 1996, pp. 53-88.

- E. Löfstedt, Il latino tardo. Aspetti e problemi, Traduzione italiana dall’originale svedese di Carmen Cima Giorgetti, Brescia, Paideia Editrice, 1980, pp. 9-21, 23-59, 171-201, 203-229; 231-254.

- G. Salanitro, Scritti di filologia greca e latina, Catania, c.u.e.c.m., 2014 (due saggi a scelta dello Studente).

B

Testi:

- C. Lucilii Carminum reliquiae, recensuit enarrauit Fridericus Marx, uolumen prius, Lipsiae, in Aedibus B. G. Teubneri, MCMV (Verlag Adolf M. Hakkert, Amsterdam 1963), pp. 91-92 (vv. 1326-1338 Marx).

- C. Valerii Catulli Carmina, recognouit breuique adnotatione critica instruxit R.A.B. Mynors, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, MCMLVIII, p. 1 (c. 1); pp. 2-3 (c. 3); pp. 4-5 (c. 5); pp. 6-7 (c. 8); pp. 9-10 (c. 11); p. 27 (c. 38); p. 36 (c. 52).

- Q. Horati Flacci Opera, edidit D. R. Shackleton Bailey, Stutgardiae, in Aedibus B.G. Teubneri, MCMLXXXV, pp. 11-12 (c. 1, 9); p. 13 (c. 1, 11); p. 41 (c. 1, 38); pp. 57-58 (c. 2, 14); pp. 88-89 (c. 3, 13); pp. 90-91 (c. 3, 15).

- L. Annaei Senecae Ad Lucilium Epistulae morales, recognouit et adnotatione critica instruxit L.D. Reynolds, tomus I, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, MCMLXV, pp. 119-124 (epist. 47).

- M. Val. Martialis Epigrammata, recognouit breuique adnotatione critica instruxit W. M. Lindsay, editio altera, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, 1929 (reprinted 1977), p. 124 (epigr. 4, 81); p. 157 (epigr. 6, 19); p. 292 (epigr. 10, 47); pp. 354-355 (epigr. 12, 18).

- C. Mandolfo, Pervigilium Veneris. La Veglia di Venere, Introduzione, edizione critica, traduzione e commento, seconda edizione ampliata, Acireale-Roma, Bonanno Editore, 2012 (Problemi filologici), pp. 1-160.

- A. Traina, Lo stile drammatico del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 1987, pp. 9-41.

- S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Torino 1992, pp. 17-81, 131-134, 159-178.

C

Testi:

- Eucherii Lugdunensis Formulae spiritalis intellegentiae. Instructionum libri duo cura et studio C. Mandolfo, Corpus Christianorum, Series Latina, LXVI, Turnhout, Brepols Publishers, 2004 (pp. V-LI, 1-5) (Problemi filologici).

- C. Mandolfo, Sulla Praefatio programmatica delle Formulae spiritalis intellegentiae e sulla terminologia esegetica di Eucherio di Lione, «Sileno» 38, 2012, pp. 151-180.


Altro materiale didattico

Materiale didattico è reperibile in Studium 2016/2017



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Conoscenza della grammatica e sintassi latina, della grammatica storica latina e dell'evoluzione della lingua latinaTesti indicati nel Programma 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


PROVE IN ITINERE

Prove in itinere se richieste.


PROVE DI FINE CORSO

Prova orale

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.




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