LINGUA E LETTERATURA LATINA

L-FIL-LET/04 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROSA MARIA D'ANGELO


Obiettivi formativi

Acquisizione di un metodo critico che consenta l'analisi filologico-letteraria di testi prosastici e poetici tendenti alla definizione dei principali generi e movimenti letterari.


Prerequisiti richiesti

Capacità di interpretare un testo latino dal punto di vista grammaticale, sintattico e stilistico.



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

Analisi delle forme della ‘scrittura visiva’ attraverso la lettura, la traduzione, il commento stilistico-filologico di una selezione di testi prosastici e poetici da Plauto ad Apuleio con analisi prosodico-metrica della lingua poetica.



Testi di riferimento

A) FONDAMENTI DELLA DISCIPLINA (4 CFU)

Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia della letteratura Latina, con particolare riferimento ai movimenti letterari, ai generi letterari e ai principali autori.

Testi consigliati (a scelta):

- M. Citroni - Franca E. Consolino - M. Labate - E. Narducci, Letteratura di Roma antica, Roma-Bari 1997, pp. 38-717.

- A. Cavarzere - A. De Vivo - P. Mastandrea, Letteratura Latina. Una sintesi storica, Roma 2003, pp. 15-282.

- Elisa Romano - G. Picone - F. Gasti, Lezioni romane (con antologia di testi), Torino 2003, I 21-280, II 24-582, III 22-446.

- V. Citti - Claudia Casali - C. Neri, Gli autori nella letteratura Latina. Disegno storico, vol.I, Bologna 2005, pp. 7-337.

- F. Gasti, Profilo storico della letteratura tardolatina, Pavia 2013: http://purl.oclc.org/paviauniversitypress/gasti_lett-tardolatina-2013

Letture di classici (saranno disponibili fotocopie):

- Cic. Orat.20. Si consiglia l’ed. a c. di A.S. Wilkins, Oxonii 1903, p. 19 sg.

- Verg. Aen.5, 387-460. Si consiglia l’ed. a c. di M. Geymonat, Roma 2008, pp. 345-349.

- Quint. inst. 4,2,123-124; 8, 3, 61-70. Si consiglia l’ed. a c. di L. Radermacher, Leipzig I 1965, II 1971, pp. 92-94.

 

B) APPROFONDIMENTI (4 CFU)

L’evidentia dell’invisibile: forme e funzioni della ‘scrittura visiva’ dall’epos alla commedia alla lirica fino al romanzo latino.

Letture di classici (saranno disponibili fotocopie):

- Plaut. Most. 450-505. Si consiglia l’ed. a c. di W.M. Lindsay, II Oxonii 1905.

- Hor. serm.1,5. Si consiglia l’ed. a c. di D.R. Shackleton Bailey, Stutgardiae 1991, pp. 186-190.

- Prop.4,10. Si consiglia l’ed. a c. di P. Fedeli, Stutgardiae 1984, pp. 271-275.

- Ov. met. 2,760-811; 8, 780- 851; 11,592-748; 12,39-63. Si consiglia l’ed. a c. di R.J. Tarrant, Oxonii 2004, pp. 59-61, 246-248, 336-342, 346 sg.

- Apul. met.5,1 Si consiglia l’ed. a c. di R. Helm, Stutgardiae-Lipsiae 1992, pp. 103 sg.

È richiesta la lettura metrica dei passi poetici indicati nel programma. Si consigliano:

- S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Torino 1992, pp. 21-135.

- L.Ceccarelli, Prosodia e metrica latina classica con cenni di metrica greca, Roma 2008, pp. 1-50.

C) LETTURE CRITICHE (1 CFU)

Si richiede la conoscenza di una o due opere a scelta fra le seguenti:

- T. Hägg, The Novel in Antiquity, Oxford 1983, pp. 5-109.

- Ch. Segal, Ovidio e la poesia del mito, trad. it.,Venezia 1991, pp. 5-100.

- G. Camassa - S. Fasce (a c. di), Idea e realtà del viaggio. Il viaggio nel mondo antico, Genova 1991, pp. 10-105.

- C. Gill - T.P. Wiseman (ed.), Lies and Fiction in the ancient World, Austin, Texas 1993, pp. 288.

- J.P. Aygon, L’ecphrasis et la notion de description dans la rhétorique antique, Pallas 41, 1994, pp. 41-56.

- S. Brodersen, «Cupid’s palace - a roman villa (Apul.met.5,1)», Aspects of Apuleius’ golden ass, an original collection of paper, vol.II, ed. M. Zimmerman - M. Hunink, Groningen 1998, pp. 113-125.



Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


PROVE IN ITINERE

Se richiesta dagli studenti.


PROVE DI FINE CORSO

Prova orale

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.




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