Il corso presenterà i fondamenti storici e metodologici della ricerca in psicologia, con particolare riferimento alle applicazioni nei settori dell’educazione e della formazione, oggetto della laurea specialistica. Verranno approfondite le teorie psicologiche dalla fondazione dei laboratori basati sul metodo sperimentale, agli approcci psicodinamici, riflessiologici, behavioristi e cognitivisti, fino ai recenti contributi delle scienze cognitive.
Il pre-requisito richiesto è la conoscenza di base della psicologia generale e dello sviluppo, in base agli insegnamenti già frequentati nel triennio di Scienze dell'Educazione.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è indispensabile per quanti intendono preparare durante il corso la parte prevista come eventuale prova in itinere (v. sezione dedicata ai contenuti e alle modalità dell'esame). Chi non frequenta riferirà su questa parte direttamente all'esame.
Parallelamente agli sviluppi teorici, nelle lezioni verranno evidenziati i rispettivi metodi: sperimentali classici, con le strategie di controllo delle variabili; longitudinali; qualitativi, clinici e a singolo caso; saranno anche spiegati ed esemplificati i principali metodi per analizzare i dati e trarne deduzioni significative ai fini dell’ipotesi teorica. Una parte del corso verrà dedicata agli strumenti psicodiagnostici, che il Pedagogista dovrà in parte conoscere per comprenderne l’uso (ad esempio, nel lavoro in équipe), in parte saper valutare (per i test riguardanti l’apprendimento e i carta-matita comunemente utilizzati nella scuola). Gli studenti frequentanti saranno guidati a programmare: - una concreta applicazione delle teorie psicologiche alla prassi educativa e formativa, scolastica o extrascolastica, scegliendo gli strumenti più adatti per le verifiche; - una ricerca, a partire dall’analisi delle fonti bibliografiche, dalla focalizzazione del modello teorico di riferimento, e dalla formulazione dell’ipotesi coerente con esso.
1) P. Legrenzi (a cura di), Storia della psicologia. Il Mulino, Bologna (n. pagine 216)
2) S. Di Nuovo, Fare ricerca. Introduzione alla metodologia per le scienze sociali. Bonanno, Acireale-Roma (volume per intero, n. pagine 150)
3) S. Di Nuovo, Misurare la mente. I test cognitivi e di personalità. Laterza, Bari-Roma (escluso il capitolo 2, n. pagine 135)
Materiali didattici integrativi sono pubblicati su STUDIUM. Non fanno parte delle domande di esame ma servono per illustrare quanto esposto nei testi.
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Principali teorie psicologiche del Novecento | testo 1 (per intero) |
2 | * | Metodologie sperimentali di ricerca | testo 2 capitoli 1-3 |
3 | * | Tecniche di rilevazione dei dati | testo 2 cap. 4 + testo 3 |
4 | Analisi dei dati della ricerca | testo 2 cap. 5 | |
5 | * | La ricerca in settori applicativi | testo 2 cap. 6 |
6 | * | Metodologie di ricerca qualitativa | testo 2 cap. 7 |
7 | * | Validità della ricerca | testo 2 cap. 8 |
8 | * | Metodo ed epistemologia | testo 2 cap. 9 |
9 | * | Storia dei test psicologici | testo 3, cap. 1 |
10 | * | La valutazione dell'intelligenza | testo 3, cap. 3 |
11 | La valutazione della personalità | testo 3, cap. 4 | |
12 | * | Applicazioni pratiche dei test | testo 3, cap. 5 |
Prova orale
Una parte dell’esame (a prescindere dalla frequenza o meno delle lezioni) sarà riservata alla presentazione, da parte del candidato, dell’applicazione pratica ad una tematica educativa di una teoria fra quelle studiate nel testo di storia della psicologia, evidenziando i metodi e le tecniche di valutazione più congruenti ed utili. Chi avrà frequentato – ovviamente in modo non saltuario e sporadico - potrà presentare e discutere questa parte come prova in itinere (v. sotto). I non frequentanti riferiranno su questo argomento direttamente all’esame.
Ogni studente che avrà frequentato in modo non saltuario, preparerà l'argomento in base agli esempi pratici illustrati a lezione, a quanto presentato sugli argomenti di metodi e tecniche e alla propria esperienza di tirocinio e/o tesi di laurea di primo livello. Ne riferirà oralmente durante le ore dedicate alla fine del corso a queste prove in itinere. La stessa presentazione andrà fatta direttamente all'esame da parte di chi, non avendo frequentato regolarmente, non farà la prova in itinere.