Conoscenza e Capacità di Comprensione: il corso permette di acquisire una articolata conoscenza, verificata attraverso prove in itinere orali, dei principali caratteri teorici e storico-culturali del pensiero filosofico di Giusto Lipsio e sul movimento neostoico nel contesto della storia dell’identità culturale europea. L’acquisizione di questi elementi conoscitivi comporta il miglioramento e lo sviluppo di una specifica modalità storico-storiografica di comprensione critica.
Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione: l’apprendimento storico-storiografico in un contesto di analisi di tipo storico-teorico riferita a testi e dibattiti filosofici è finalizzato alla formazione di una capacità concreta di comprensione storica attraverso il controllo critico dei contenuti e l’appropriazione di un habitus metodologico specifico.
Autonomia di Giudizio: l’apprendimento storico-storiografico e il relativo habitus metodologico formano nello studente una capacità critica di giudizio e di consapevolezza storica intorno alle proprie categorie di appartenenza e alla dimensione sociale delle identità come prodotto storico.
Abilità comunicative: attraverso lezioni, esercitazioni e prove in itinere orali, lo studente impara ad applicare al campo proprio della storia della cultura europea gli strumenti critici della critica storica e ad adoperare correttamente il lessico disciplinare.
Capacità di apprendere: l’acquisizione di un habitus metodologico storico-storiografico impianta e consolida una autonoma capacità di apprendimento, realizzata dalla sequenza cognitiva di analisi testuale e linguistica - contestualizzazione storico-critica – valutazione storico-teorica.
buona conoscenza dei caratteri generali della storia culturale europea moderna e contemporanea
facoltativa
Il corso si propone di istruire gli studenti sul pensiero filosofico di Giusto Lipsio e sul movimento neostoico, nei suoi caratteri teorici e storico-culturali, individuati come momento fondativo dell’identità culturale europea. Una specifica attenzione sarà rivolta ai rapporti fra natura e storia, memoria e governo, politica e religione.
G. M. Barbuto, Il pensiero politico del Rinascimento, Roma, Carocci, 2008
R. Tuck, Philosophy and government (1572-1651), Cambridge, Cambridge University Press, 1993, capp. 2 (Scepticism, Stoicism and ‘raison d’état’) e 3 (The spread of the new humanism), pp. 31-119
Giusto Lipsio, Opere politiche, vol. I, La Politica, a cura di T. Provvidera, Torino, Aragno, 2012 (pp. XV-LXXV; 264-487)
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Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il pensiero politico del Rinascimento | |
2 | Il realismo politico rinascimentale | |
3 | L'utopia nel pensiero politico rinascimentale | |
4 | Il pensiero politico di Machiavelli | |
5 | Filosofia e governo nel tardo Rinascimento | |
6 | Il neostoicismo politico |
Prova orale finale
Verifiche orali e/o scritte in itinere
verifica sulla parte generale attraverso un colloquio orale
verifica finale attraverso un colloquio orale
il realismo nel pensiero politico rinascimentale
il tema dell'utopia da Tommaso Moro a Campanella
Giusto Lipsio e il neostoicismo politico nel tardo Rinascimento