DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO

IUS/16 - 7 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

VANIA PATANE'


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Il corso è essenzialmente mirato all’acquisizione dei concetti fondamentali che delineano le diversità strutturali tra i vari sistemi processuali, anche alla luce della dicotomia esistente tra il modello di common law e il modello di civil law. Grazie anche all’integrazione della didattica frontale con l’attività seminariale e i dibattiti in aula, si mira a sviluppare una più approfondita conoscenza del modello processuale di common law attraverso un’analisi ragionata delle linee portanti del sistema processuale inglese, dell’organizzazione giudiziaria e forense, delle fasi e delle varianti procedimentali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il metodo d’insegnamento, articolato attraverso un’attività didattica tradizionale integrata da seminari di approfondimento che prevedono la partecipazione attiva degli studenti (cui vengono assegnati brevi saggi o commenti a decisioni giurisprudenziali di particolare rilievo da analizzare e discutere in aula), mira allo sviluppo di una capacità di apprendimento della materia mirata a valorizzare rigore di analisi e approccio critico alle problematiche normative e giurisprudenziali affrontate.


Prerequisiti richiesti

Diritto processuale penale



Frequenza lezioni

Consigliata



Contenuti del corso

Obiettivi e metodi della comparazione nel diritto processuale penale. Valori costituzionali e riforme processuali nel continente europeo. Ruolo e poteri del pubblico ministero nei differenti modelli processuali. Le attribuzioni della polizia. “Statuto” e ruolo del giudice. Giustizia negoziata e alternative al processo. Il processo penale in Inghilterra (Le fonti. I soggetti. Fasi e varianti procedimentali. Summary trial. Trial on indictment. Le "rules of evidence". Verdict e sentencing. Il sistema delle impugnazioni).



Testi di riferimento

A)

AMODIO, Processo penale, diritto europeo e common law, Giuffrè, Milano, 2003, parte I, capp. I, II, da pag. 3 a pag. 74.

e

CHIAVARIO-DELMAS MARTY (a cura di), Procedure penali d’Europa, Cedam, Padova, 2001, pp. 11-40, 361-503, 624-662.

e

PATANE’, voce “Processo penale inglese”, in Enc. dir., Annali II, tomo I, Giuffrè, Milano, 2008, p. 744 – 779.

oppure

B)

PATANE’, Il processo penale inglese, Giappichelli, (in corso di preparazione)


Altro materiale didattico

http://studium.unict.it/dokeos/2016/



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Le riforme processuali nel continente europeo durante il periodo post-bellico 
2Sistemi di civil law e sistemi di common law 
3Il principio di vincolatività del precedente 
4Il ruolo della CEDU nel calibrare uno standard minimo di garanzie in materia processuale 
5Modelli processuali e regole di giudizio 
6Obbligatorietà e discrezionalità nell’esercizio dell’azione penale 
7Ruolo e poteri della polizia giudiziaria 
8Il pubblico ministero. organizzazione interna, rapporto con i poteri esterni, funzioni. 
9Statuto e ruolo del giudice Racc. ComitatoMministri C. Europa N.12 (2010) 
10Il sistema inglese e la “plurilegal rule of sovereignity 
11Titolari del potere di esercizio dell’azione penale e organi giurisdizionali 
12Il ruolo della vittima del reato. L'azione penale privata 
13Poteri cautelari 
14Il bail 
15Il writ di habeas corpus 
16Il procedimento on indictment 
17Ruola della giuria e struttura bifasica del giudizio 
18Il “right to silence”  
19Il rito summary 
20Law of evidence ed exclusionary rules 
21Le impugnazioni 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale


PROVE IN ITINERE

Non previste


PROVE DI FINE CORSO

Non previste prove diverse dall'esame finale




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