Conoscenza e comprensione Finalità del corso è quella di fornire allo studente una conoscenza completa di tipo istituzionale sul complesso normativo oggetto di studio. Tali conoscenze dovrebbero inoltre consentire agli studenti di comunicare in modo chiaro le loro conclusioni, le conoscenze e le ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Obiettivo del corso è altresì quello di sviluppare una personale capacità di apprendimento, che consenta agli studenti di continuare lo studio e l'approfondimento in modo autonomo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Obiettivo del corso è anche quello di sviluppare un'abilità applicativa delle conoscenze acquisite e una capacità di comprensione e abilità idonee a risolvere concreti problemi. Il metodo di insegnamento, prevalentemente casistico, è volto a sviluppare nello studente la capacità di sussumere concrete ipotesi di conflitto di interessi nel quadro normativo di riferimento, al fine di individuare la soluzione data dall’ordinamento.
Istituzioni di diritto privato
Facoltativa
I segni distintivi: Il marchio nozione e funzione. Il marchio come segno e i requisiti di validità. L’acquisto del diritto sul marchio. L’uso del marchio. Violazione e tutela del diritto. Vicende del diritto. Nullità ed estinzione del diritto. I marchi collettivi. Le convenzioni internazionali e l’ordinamento comunitario. Il marchio comunitario. Il marchio non registrato. La ditta e gli altri segni distintivi.
La concorrenza sleale: dagli inizi della situazione attuale; i soggetti; correttezza professionale e danno concorrenziale; la concorrenza per confondibilità; denigrazione e appropriazione di pregi; le fattispecie dell’art. 2598, n. 3, c.c.; l’azione e le sanzioni; le pratiche commerciali scorrette.
AVVERTENZA
Gli studenti, in considerazione dei loro interessi professionali e culturali, possono concordare con il docente programmi in tutto o in parte diversi da quello sopra indicato.
A. VANZETTI – V. DI CATALDO, Manuale di diritto industriale, Giuffré, Milano 2012.
Si consiglia vivamente agli studenti di leggere la sezione ”Processo e Sanzioni” del Manuale.
AVVERTENZA
Gli studenti, in considerazione dei loro interessi professionali e culturali, possono concordare con il docente programmi in tutto o in parte diversi da quello sopra indicato.
Il materiale didattico integrativo viene indicato nel corso delle lezioni
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione. I diritti di esclusiva. Le fonti | |
2 | Il marchio, nozione e funzione, area dell'esclusiva | |
3 | Rischio di confusione. Confondibilità fra segni. Affinità fra prodotti. | |
4 | Rischio di associazione. Marchi identici per prodotti identici | |
5 | Marchio che gode di rinomanza | |
6 | I requisiti di validità del marchio: la novità | |
7 | I requisiti di validità del marchio: la capacità distintiva | |
8 | I requisiti di validità del marchio: la liceità | |
9 | I marchi costituiti da parole straniere. I segni ingannevoli | |
10 | I se gni capaci di costituire un valido marchio | |
11 | Marchi sonori, marchi olfattivi, lettere e numeri | |
12 | Il marchio costituito dalla forma del prodotto o della confezione di esso. Forme funzionali | |
13 | Forne ornamentali e industrial design | |
14 | Il marchio non registrato | |
15 | La convalidazione del marchio | |
16 | La volgarizzazione del marchio | |
17 | Il trasferimento del marchio | |
18 | La decadenza per non uso del marchio | |
19 | Il principio di esaurimento dei diritti intellettuali | |
20 | L'uso del nome altrui come marchio | |
21 | Marchi e concorrenza sleale. Unicità dei segni distintivi |
Prova orale
non previste
Non sono previste prove diverse dall'esame finale
I segni distintivi: Il marchio nozione e funzione. Il marchio come segno e i requisiti di validità. L’acquisto del diritto sul marchio. L’uso del marchio. Violazione e tutela del diritto. Vicende del diritto. Nullità ed estinzione del diritto. I marchi collettivi. Le convenzioni internazionali e l’ordinamento comunitario. Il marchio comunitario. Il marchio non registrato. La ditta e gli altri segni distintivi.
La concorrenza sleale: dagli inizi della situazione attuale; i soggetti; correttezza professionale e danno concorrenziale; la concorrenza per confondibilità; denigrazione e appropriazione di pregi; le fattispecie dell’art. 2598, n. 3, c.c.; l’azione e le sanzioni; le pratiche commerciali scorrette.