STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO

IUS/19 - 8 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

FRANCESCO MIGLIORINO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Il corso mira ad approfondire alcuni temi storici chiave per la comprensione dell’esperienza normativa. I concetti di potere, autorità, diritto soggettivo, proprietà, contratto, codice, giustizia, identità, normalità, devianza saranno investigate a partire dal loro articolarsi all’interno di specifici contesti storico-spaziali. Il corso evidenzierà come le mutevoli e reciproche relazioni tra pubblico e privato, diritti e doveri, consuetudini e codificazioni, protezioni delle libertà civili e repressione abbiano formato quel peculiare prodotto della modernità giuridica denominato “Stato”.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Per gli studenti che — avendo seguito il corso base di Storia del diritto medievale e moderno —hanno già sperimentato una metodologia didattica volta a coniugare insegnamento e apprendimento, il corso si indirizzerà a mettere a frutto la loro conoscenza dell’esperienza giuridica europea per affinare capacità critica e autonomia di giudizio nel maneggio di testi che riguardano la connessione tra il problema della Verità e la costituzione complessa della soggettività moderna.


Prerequisiti richiesti

Storia del diritto medievale e moderno.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il corso mira ad approfondire alcuni temi storici chiave per la comprensione dell’esperienza normativa. I concetti di potere, autorità, diritto soggettivo, proprietà, contratto, codice, giustizia penale, costituzione, relazioni internazionali saranno investigati a partire dal loro articolarsi all’interno di specifici contesti storico-spaziali. Il corso evidenzierà come le mutevoli e reciproche relazioni tra pubblico e privato, diritti e doveri, consuetudini e codificazioni, protezioni delle libertà civili e repressione abbiano formato quel peculiare prodotto della modernità giuridica denominato “Stato”.

Il corso rivolgerà, inoltre, un’attenzione particolare al tema del domicilio coatto. Esso mostrerà come in Italia , tra la fine del diciannovesimo e la prima metà del ventesimo secolo, nella politica criminale, nelle elaborazioni della scienza giuridica e nella prassi di polizia, si sia imposta una logica emergenziale che ha avuto nella relegazione amministrativa dei coatti a tempo indeterminato, anche in assenza di condanne penali e senza garanzie di contradittorio, il proprio centro di gravitazione. L’istituto del domicilio coatto è stato il solco storico nel quale si sono formate tutte le misure successive ad esso omogenee (dal confino al soggiorno obbligato). Pertanto, la comprensione delle dinamiche che l’hanno generato e che l’hanno, nonostante i suoi limiti e le aspre critiche ricevute, mantenuto in vita per alcuni decenni è fondamentale per misurare l’incidenza sul sistema penale di logiche fondate sul sospetto e sulla prevenzione.



Testi di riferimento

  1. M. Fioravanti (cura di), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Laterza, Roma - Bari, 201514, (si possono escludere i capitoli 3 “Giustizia e amministrazione” e 6 “Lavoro e impresa”) per un totale di 150 pagine.
  2. E De Cristofaro (cura di), Il Domicilio coatto. Ordine pubblico e politiche di sicurezza in Italia dall’Unità alla Repubblica, Bonanno, Acireale – Roma, 2015, (si può escludere il capitolo XI “La penalità emergenziale nell’Italia repubblicana. L’«eterno ritorno» delle misure di prevenzione”) per un totale di 250 pagine.

Altro materiale didattico

http://studium.unict.it/dokeos/2016/courses/1001125C0/



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Stato e costituzione: dal tardo-medioevo allo Stato costituzionale1): pp. 3-36 
2Diritti: dalle scuole di diritto naturale al secolo XX1): pp. 37-58 
3La cultura del Codice1): pp. 102-127 
4Proprietà e contratto: dall'antico regime al post-moderno1): pp. 128-138 
5La Giustizia criminale: caratteri originari e tratti permanenti dell'esperienza giuridica italiana1): pp. 205 
6Genealogia del diritto internazionale1): pp. 206-229 
7Il domicilio coatto: prevenzione penale, istituzioni giudiziarie e pubblica opinione nell’Italia liberale2) pp. 9-149 
8L'Italia vista dagli stranieri2) pp. 151-189 
9Marginalità sociale, domiciolio coatto e deportazione2) pp. 191-252 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Orale


PROVE IN ITINERE

Non previste


PROVE DI FINE CORSO

La prova d’esame è volta ad accertare la conoscenza e la comprensione di temi e problemi trattati a lezione e/o svolti nei testi di studio consigliati.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Le domande e/o gli esercizi frequenti sono finalizzati a privilegiare la riflessione critica degli studenti sulle intersezioni della dimensione giuridica con altri sistemi normativi (economia, politica, religione, mentalità, routine ecc.) che ─ entro il medesimo contesto ─ concorrono a strutturare la vita sociale.




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