DIRITTO ECCLESIASTICO

IUS/11 - 8 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANDREA BETTETINI


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Lo studente che frequenta con profitto il corso di diritto ecclesiastico potrà apprendere i principi storici e di diritto positivo che regolano le relazioni fra ordine religioso e ordine politico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La conoscenza e la comprensione della disciplina permetterà di acquisire gli strumenti interpretativi per un approccio consapevole e non emozionale ai problemi posti dall'ordine religioso nella società italiana ed europea, e così dare e comunicare in modo autonomo soluzioni e giudizi alle incertezze di un ordinamento ormai multiculturale e multi religioso.


Prerequisiti richiesti

Diritto costituzionale e istituzioni di diritto privato



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

Programma per i non frequentanti

- Il diritto ecclesiastico nell’ambito della scienza giuridica. Il metodo di studio del diritto ecclesiastico.

- L’ordinamento statale e la religione.

- La Costituzione e il fenomeno religioso.

- La libertà religiosa.

- Gli enti religiosi.

- Il sostentamento del clero.

- Le cose destinate al culto.

- La gestione patrimoniale degli enti religiosi.

- L’istruzione religiosa

- Il matrimonio

 

Programma per i frequentanti

1. Introduzione. Il metodo dello studio del diritto ecclesiastico. Le fonti.

2. La Costituzione italiana e il fenomeno religioso: l’art. 7 della Costituzione. L’Accordo del 1984 e le modifiche dei Patti Lateranensi. La tutela costituzionale dell’Accordo di Villa Madama. La laicità dello Stato.

3. L’art. 8 Cost.: lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica. La legge 1159 del 1929. Il problema qualificatorio delle confessioni. Natura giuridica delle intese di cui all’art. 8, 3° co. Cost.

4. La tutela della libertà religiosa nell’ordinamento internazionale. La Corte Europea dei diritti dell’Uomo e la libertà religiosa.

5. L’art. 19 Cost. e la libertà di religione: ambito e limiti. La tutela penale della libertà religiosa.

6. L’art. 20 Cost. La legislazione eversiva e giurisdizionalista del Regno di Sardegna e dell’Italia unita. La soppressione degli enti religiosi e il controllo sull’attività di quelli rimasti. Il Concordato del 1929.

7. Il riconoscimento degli enti ecclesiastici: per legge, antico possesso di stato, decreto. I requisiti (in particolare, il fine di religione o di culto) e il procedimento amministrativo di riconoscimento. Revoca della personalità giuridica e soppressione degli enti ecclesiastici.

8. I Beni patrimoniali della Chiesa.

9. Gli edifici e i luoghi di culto.

10. I beni culturali di interesse religioso.

11. L’attività degli enti ecclesiastici. Il controllo statale sull’attività degli enti. La rilevanza civile dei controlli canonici.

12. Poteri statuali e poteri confessionali sulla gestione patrimoniale degli enti con fini di religione o di culto.

13. Il sostentamento del clero: dai benefici agli Istituti per il sostentamento del clero. La “remunerazione” del sacerdote. La tutela giurisdizionale del diritto del sacerdote alla remunerazione.

14. Il matrimonio religioso ad effetti civili: trascrizione, delibazione, giurisdizione sul matrimonio

15. L’istruzione religiosa nella scuola pubblica statale. Le scuole confessionali



Testi di riferimento

Per i non frequentanti

 

F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, XII ed. a cura di A. BETTETINI e G. LO CASTRO, Zanichelli, Bologna, 2015 (esclusi il cap. 7; i paragrafi 6 e 7 del cap. 8; e il cap. 10).

 

Totale pagine da studiare 421

 

Per i frequentanti

 

1. F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, XII ed. a cura di A. BETTETINI e G. LO CASTRO, Zanichelli, Bologna, 2015 (cap. 4, 5 e 6).

 

2. A. BETTETINI, Gli enti e i beni ecclesiastici. Art. 831, nel Commentario al Codice Civile diretto da Francesco D. Busnelli, Giuffrè, II ed., Milano 2013

 

Totale pagine da studiare 448.


Altro materiale didattico

Materiale didattico - http://studium.unict.it/dokeos/2016/courses/1000084C0/



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Introduzione. Il metodo dello studio del diritto ecclesiastico. Le fonti (Costituzione, leggi di derivazione concordataria, legge ordinaria, regolamenti)Finocchiaro, cap. I e II 
22. La Costituzione italiana e il fenomeno religioso: l’art. 7 della Costituzione. L’Accordo del 1984 e le modifiche dei Patti Lateranensi. La tutela costituzionale dell’Accordo di Villa Madama. La laicità dello Stato.Finocchiaro, cap. III e IV 
33. L’art. 8 Cost.: lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica. La legge 1159 del 1929. Il problema qualificatorio delle confessioni. Natura giuridica delle intese di cui all’art. 8, 3° co. Cost.Finocchiaro, cap. V 
44. L’art. 20 Cost. La legislazione eversiva e giurisdizionalista del Regno di Sardegna e dell’Italia unita. La soppressione degli enti religiosi e il controllo sull’attività di quelli rimasti. Il Concordato del 1929.Finocchiaro, cap. VIII, Bettetini Parte I 
55. Il riconoscimento degli enti ecclesiastici: per legge, antico possesso di stato, decreto. I requisiti (in particolare, il fine di religione o di culto) e il procedimento amministrativo di riconoscimento. Revoca della personalità giuridica e soppressionFinocchiaro, cap. VIII, Bettetini Parte II 
66. L’attività degli enti ecclesiastici. Il controllo statale sull’attività degli enti. La rilevanza civile dei controlli canonici. Il sostentamento del clero: dai benefici agli Istituti per il sostentamento del clero. La “remunerazione” del sacerdoteFinocchiaro, cap. IX, Bettetini Parte III 
77. La tutela della libertà religiosa nell’ordinamento internazionale. La Corte Europea dei diritti dell’Uomo e la libertà religiosa. L’art. 19 Cost. e la libertà di religione: ambito e limiti. La tutela penale della libertà religiosa.Finocchiaro, cap. VI 
88. L’istruzione religiosa nella scuola pubblica statale. Lo status giuridico degli insegnanti di religioneFinocchiaro, cap. XI 
99. Il matrimonio canonico. La trascrizione del matrimonio canonico (requisiti, procedimento, impugnazione). Finocchiaro, cap. XII 
1010. La competenza giurisdizionale sui matrimoni canonici trascritti. Esclusività e concorrenza della giurisdizione. La “delibazione” delle sentenze ecclesiastiche di nullità. Le conseguenze patrimoniali della declaratoria delle sentenze di nullitàFinocchiaro, cap. XII 
1111. Il matrimonio acattolicoFinocchiaro, cap. XII 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

La verifica dell’apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso domande relative a punti qualificanti delle varie parti del programma si tende ad accertare il livello di conoscenza complessiva acquisita dal candidato, la sua capacità di affrontare criticamente gli argomenti studiati e di mettere in relazione le varie parti del programma.

Criteri per l’attribuzione del voto finale:

Alla formulazione del voto finale concorreranno in egual misura la padronanza mostrata nelle argomentazioni qualitative e quantitative, la visione critica degli argomenti affrontati durante il corso e la capacià di mettere in relazione le varie parti del programma.


PROVE IN ITINERE

Non previste


PROVE DI FINE CORSO

Non previste prove diverse dall'esame finale


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Introduzione. Il metodo dello studio del diritto ecclesiastico. Le fonti (Costituzione, leggi di derivazione concordataria, legge ordinaria, regolamenti).

Il dualismo cristiano.

La questione romana. Il giurisdizionalismo liberale in Italia. La legge delle Guarentigie e il “non expedit”. Il Patto Gentiloni. I Patti Lateranensi del 1929, la Costituzione del 1948 e il nuovo Accordo del 1984.

La Costituzione italiana e il fenomeno religioso: l’art. 7 della Costituzione. L’Accordo del 1984 e le modifiche dei Patti Lateranensi. La tutela costituzionale dell’Accordo di Villa Madama.

La laicità dello Stato.

L’art. 8 Cost.: lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica. La legge 1159 del 1929.

Il problema qualificatorio delle confessioni.

Natura giuridica delle intese di cui all’art. 8, 3° co. Cost.

L’art. 20 Cost.

Il riconoscimento degli enti ecclesiastici: per legge, antico possesso di stato, decreto. I requisiti (in particolare, il fine di religione o di culto) e il procedimento amministrativo di riconoscimento.

Revoca della personalità giuridica e soppressione degli enti ecclesiastici.

L’attività degli enti ecclesiastici. Il controllo statale sull’attività degli enti. La rilevanza civile dei controlli canonici.

Il sostentamento del clero: dai benefici agli Istituti per il sostentamento del clero. La “remunerazione” del sacerdote. La tutela giurisdizionale del diritto del sacerdote alla remunerazione

La tutela della libertà religiosa nell’ordinamento internazionale. La Corte Europea dei diritti dell’Uomo e la libertà religiosa.

L’art. 19 Cost. e la libertà di religione: ambito e limiti. La tutela penale della libertà religiosa.

L’istruzione religiosa nella scuola pubblica statale. Lo status giuridico degli insegnanti di religione.

Il matrimonio, tra competenza religiosa e competenza statale.

La trascrizione del matrimonio canonico.

La competenza giurisdizionale sui matrimoni canonici trascritti. Esclusività e concorrenza della giurisdizione.

La “delibazione” delle sentenze ecclesiastiche di nullità.

Le conseguenze patrimoniali della declaratoria delle sentenze di nullità matrimoniali.

Il matrimonio presso le confessioni religiose diverse dalla cattolica.




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