DIRITTO INTERNAZIONALE M - Z

IUS/13 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

PASQUALE PIRRONE


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Lo studente che frequenta con assiduità e profitto il corso di diritto internazionale acquisisce le nozioni base del diritto internazionale pubblico e privato.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Applica tali conoscenze alla soluzione di problemi pratici di primo livello (identificazione della norma applicabile, sua interpretazione e applicazione alla soluzione del caso concreto).


Prerequisiti richiesti

Diritto costituzionale e istituzioni di diritto privato



Frequenza lezioni

vivamente consigliata



Contenuti del corso

1. Obiettivi e metodologia del corso

Il diritto internazionale (c.d. “pubblico”) è costituito da quell’insieme di norme che regolano i rapporti tra Stati, nonché tra questi ed altri enti caratterizzati dalla loro formale indipendenza dagli Stati (come, ad esempio, le organizzazioni internazionali). Tali norme devono essere applicate dagli organi statali. Sempre più spesso, poi, il diritto internazionale pone in capo agli Stati obblighi riguardanti fattispecie interne, si pensi al settore, in costante sviluppo, dei diritti dell’uomo.

Oggi più che mai, quindi, il diritto internazionale interessa non solo i diplomatici, ma tutti i giuristi, esso, infatti, può (e deve) produrre effetti anche all’interno degli ordinamenti statali, in capo ai soggetti di questi ordinamenti.

L’esposizione della struttura dell’ordinamento internazionale e dei contenuti del diritto internazionale, conseguentemente, sarà sempre accompagnata dalla costante preoccupazione di chiarire quali siano le modalità attraverso le quali le norme internazionali possono esser fatte valere all’interno dell’ordinamento statale e quali siano le posizioni della nostra giurisprudenza in ordine all’applicazione del diritto internazionale in Italia.

Il diritto internazionale privato ha ad oggetto quelle fattispecie di rapporti tra privati che non si collocano interamente all’interno di un unico ordinamento statale, essendo simultaneamente collegate con più ordinamenti nazionali. Per la disciplina di queste fattispecie gli ordinamenti statali, se talvolta provvedono direttamente mediante l’adozione di apposite norme sostanziali, più spesso stabiliscono che ad esse si applichino le norme sostanziali di quegli ordinamenti statali con i quali esse risultino di volta in volta meglio collegate.

Scopo del corso di diritto internazionale è, dunque, quello di mostrare attraverso quali meccanismi lo Stato sovrano riconosce efficacia giuridica all’interno del proprio ordinamento a valori giuridici che provengono dall’esterno: vuoi dall’ordinamento giuridico di un altro Stato, come nel caso del diritto internazionale privato; vuoi da un altro ordinamento giuridico autonomo e distinto dagli ordinamenti giuridici di tutti gli Stati, cioè, l’ordinamento internazionale; vuoi ancora dall’ordinamento dell’Unione europea.

2. Argomenti del corso

A. Diritto internazionale

La soggettività internazionale e l’immunità dalla giurisdizione statale

La consuetudine, il trattato e le altre fonti del diritto internazionale

I rapporti tra il diritto internazionale e il diritto interno, in particolare, i modelli di adattamento del diritto italiano al diritto internazionale

Violazione delle norme internazionali e sue conseguenze

B. Diritto internazionale privato

Sistemi di diritto internazionale privato e tecniche internazionalprivatistiche

Le norme di diritto internazionale privato

Il diritto applicabile



Testi di riferimento

Per A (Diritto internazionale)

B. CONFORTI, Diritto internazionale, Editoriale scientifica, Napoli, 2014 (pp. 3-34, 37-192, 200-284, 333-363, 385-482)

Per B (Diritto internazionale privato)

B. BAREL, S. ARMELLINI, Diritto internazionale privato. Manuale breve, Giuffré, Milano, X ed., 2015 (pp. 3-90)

Lo studio dei testi dovrà sempre essere accompagnato dalla costante consultazione delle disposizioni normative citate.


Altro materiale didattico

Il materiale didattico verrà indicato nel corso delle lezioni su "Studium"



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1I soggetti dell'ordinamento internazionale: introduzione 
2Segue: lo Stato 
3Segue: le organizzazioni internazionali 
4Segue: gli altri soggetti 
5Le fonti dell'ordinamento internazionale: La consuetudine (natura e elementi costitutivi) 
6segue: la consuetudine (portata soggettiva e efficacia vincolante) 
7Segue: l'accordo (caratteristiche fondamentali, procedimenti di formazione) 
8Segue: l'accordo (interpretazione) 
9Segue: l'accordo (cause di invalidità) 
10Segue: l'accordo (cause di estinzione) 
11Segue: rapporti tra consuetudini e accordi 
12Segue: le fonti previste da accordi (risoluzioni vincolanti di Istituzioni internazionali) 
13Adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale: introduzione (procedimenti di adattamento ordinari e procedimenti di adattamento speciali) 
14Segue: l'adattamento al diritto internazionale consuetudinario 
15Segue: l'adattamento al diritto internazionale convenzionale 
16Segue: l'adattamento alle fonti previste da accordi 
17La responsabilità internazionale dello Stato da fatto illecito 
18La soluzione delle controversie internazionali: mezzi diplomatici 
19Segue: la funzione giurisdizionale 
20La tutela internazionale dei diritti dell'uomo, in particolare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo: i diritti garantiti 
21Segue: la Corte europea dei diritti dell'uomo 
22Introduzione al diritto internazionale privato 
23Le tecniche di disciplina delle fattispecie internazionalprivatistiche, le norme di conflitto classiche 
24La Qualificazione della fattispecie 
25L'interpretazione del diritto straniero richiamato 
26Il Rinvio 
27L'ordine pubblico internazionale e le norme di applicazione necessaria 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova scritta e orale


PROVE IN ITINERE

Non previste


PROVE DI FINE CORSO

Non sono previste prove diverse dall'esame finale


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

- La rilevazione di norme connsuetudinarie

- Gli accordi in forma semplificata

- Le cause di estinzione dei trattati

- Le cause di nullità dei trattati

- Rapporti tra consuetudini e trattati

- L'adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale convenzionale

- L'adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale generale

- L'esercizio della funzione giurisidizionale

- Le risoluzioni delle Nazioni Unite

- Le qualificazioni

- Il Rinvio

- L'ordine pubblico internazionale




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