DIRITTO CANONICO

IUS/11 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ORAZIO CONDORELLI


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Nell’esperienza attuale il diritto canonico si presenta come un ordinamento giuridico che assume, secondo misure e modalità differenti, rilevanza negli ordinamenti giuridici degli Stati. Obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di cogliere i caratteri peculiari del diritto canonico nel contesto delle esperienze storiche della Chiesa e degli ordinamenti secolari.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

L’intento del corso è duplice. Da un lato quello di comprendere il significato della dimensione giuridica all’interno della dimensione istituzionale della Chiesa. Per altro verso il corso si propone di aprire una prospettiva di comprensione circa il contributo che il diritto della Chiesa ha dato alla formazione e allo sviluppo di una cultura giuridica comune (la cultura del "ius commune") propria della civiltà occidentale, in un processo che giunge fino alle soglie dell’età della codificazione (secolo XIX).Con particolare riferimento all'ordinamento giuridico italiano, che riconosce al diritto canonico rilevanza sulla base della Costituzione repubblicana e del Concordato, le conoscenze acquisite dallo studente saranno applicabili in diversi campi, tra i quali spicca quello relativo al diritto matrimoniale.


Prerequisiti richiesti

Nessuno.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il programma consta di due parti: GENERALE (LE BASI: A) e SPECIALE (percorsi B o C)

LE BASI (A): 1. Il diritto nel mistero della Chiesa. 2. Il diritto canonico nella storia; i rapporti tra diritto canonico e diritti degli Stati. 3. Il diritto costituzionale e la sua formalizzazione. 4. La costituzione della Chiesa. 5. L’organizzazione della Chiesa. 6. Tecniche per l’applicazione dei principi costituzionali. 7. I soggetti e le relazioni giuridiche. 8. Teoria generale della norma canonica. La legge; la consuetudine; disposizioni generali dell’amministrazione ecclesiastica; gli atti amministrativi singolari; gli atti che possono derogare alle norme generali.

E inoltre: PERCORSO B (obbligatorio per gli studenti che abbiano eventualmente sostenuto l’esame di Storia del Diritto Canonico): "Matrimonio, famiglia, diritto. Principi e lineamenti del diritto matrimoniale canonico".

In alternativa al PERCORSO B, è possibile intraprendere il PERCORSO C (questo percorso non può essere intrapreso dagli studenti che abbiano eventualmente sostenuto l'esame di Storia del Diritto Canonico): "Il diritto canonico nella storia della Chiesa e della civiltà giuridica occidentale".



Testi di riferimento

Per i temi di cui alla lettera A (LE BASI):

P. LOMBARDÍA, Lezioni di diritto canonico, Milano, Giuffrè, 1985, ultima edizione disponibile in commercio, con esclusione dei §§ n. 13, 14, 15, 27 lett. D ed E, 29, 33, 34, 37, 40, 54, 55 (la parte da studiare è di 199 pagine).

In alternativa, per i temi di cui alla lettera A (LE BASI):
P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Torino, Giappichelli, 3a ed., 2013, pp. 3-190.

Per i temi di cui al PERCORSO B:
G. LO CASTRO, Matrimonio, diritto e giustizia, Milano, Giuffrè 2003, ultima edizione disponibile in commercio, saggi numero 1, 2, 3, 4, pp. 3-145.

OPPURE, per i temi di cui alla lettera A (LE BASI) e al PERCORSO B, lo studente può optare per il seguente manuale in cui essi sono congiuntamente trattati: D. CENALMOR - J. MIRAS, Il diritto della Chiesa. Corso di Diritto Canonico, Roma, EDUSC, 2014, pp. 31-51, 57-69, 71-82, 85-112, 115-125, 129-153, 155-168, 197-213, 219-229, 231-243, 245-251, 261-263, 291-301, 325-328, 339-348, 403-437, 499-513 (totale 250 pagine).


Per i temi di cui al PERCORSO C (alternativo al PERCORSO B):
C. FANTAPPIÈ, Storia del diritto canonico e delle istituzioni della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 2011, limitatamente alle pp. 26-52, 55-69, 72-83, 87-124, 140-143, 156-185, 196-206 (per un totale di 146 pp.). (Lo studio del libro di FANTAPPIÈ deve essere accoppiato allo studio del manuale di LOMBARDÍA o di MONETA).

NOTA BENE. Per gli studenti frequentanti: temi e testi saranno concordati con il docente nel corso delle lezioni.

Gli studenti sono tenuti a conoscere le principali norme di riferimento rilevanti per i temi in programma. A tale scopo è indicata la consultazione di una qualsiasi edizione del Codex Iuris Canonici del 1983 (disponibile anche on-line sul sito www.vatican.va, al link “testi fondamentali”).


Altro materiale didattico

NOTA BENE-1. La programmazione (v. sezione precedente del syllabus) rispecchia i contenuti “medi” del programma riguardante la “Parte generale” e la “Parte speciale” relativa al percorso B (matrimonio, diritto, famiglia), cioè le parti che saranno trattate nelle lezioni. Lo studente può fare affidamento sul fatto che il docente, in sede di esame, terrà conto che i temi sono sviluppati in modo parzialmente differenziato nei vari libri di testo consigliati.

NOTA BENE-2. Per gli studenti assiduamente frequentanti - la cui frequenza sarà oggetto di verifica - il programma d'esame rispecchierà i temi effettivamente trattati nelle lezioni. Per la preparazione dell’esame gli studenti frequentanti potranno avvalersi delle dispense fornite dal docente.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 PER CIASCUN ARGOMENTO SONO INDICATE LE PAGINE GROSSO MODO CORRISPONDENTI NEI DIVERSI TESTI CONSIGLIATI 
2 ABBREVIAZIONI: CM = CENALMOR-MIRAS; L = LOMBARDIA; M = MONETA; LOC = LOCASTRO; F = FANTAPPIÈ 
3*Il diritto come ordine sociale giustoCM 31-38; L 1-19; M 3-9 
4*Il diritto nel mistero della Chiesa. Diritto divino e diritto umanoCM 39-51: L 1-19; M 3-54 
5*Il diritto canonico nella storia. 1: fino al Codice del 1917. 2: Il Concilio Vaticano II e la nuova CodificazioneCM 57-69, 71-82; L 19-47; M 54-80; F 26-52, 55-69, 72-83, 87-124, 140-143, 156-185, 196-206 
6*Relazioni giuridiche e soggetti di diritto: ordinamento, persone fisiche e giuridiche CM 85-98; L 167-169, 171-198; M 94-97 
7*Le norme canonicheCM 99-112; L 198-217; M 3-54 
8*Atti giuridici. Atti amministrativi singolariCM 115-126; L 217-226; M 39-44 
9*Il Popolo di Dio. Fedeli e comunione ecclesiastica CM 129-138; L 79-104; M 94-104 
10*Principio costituzionale di uguaglianza. Diritti e doveri dei fedeli CM 139-153; L 79-104; M 104-109 
11*Principio costituzionale di varietà. Gerarchia e diversità nelle condizioni dei fedeli CM 155-168; L 79-104; M 109-129 
12*Potestà ecclesiastica. Ordine sacro e potestà di governo CM 197-213; L 104-115, 118-122; M 133-145 
13*Organizzazione ecclesiastica. L’ufficio ecclesiastico e il suo conferimento CM 219-229; L 126-130, 156-162; M 133-145 
14*Organizzazione della Chiesa universale. Organi costituzionali (papato, episcopato, collegialità) CM 231-243; L 130-146; M 145-173 
15*Organizzazione ecclesiastica. Circoscrizioni ecclesiastiche CM 245-251; L 130-146; M 83-94, 133-145 
16*Chiese particolari. Il vescovo diocesano CM 261-263; L 139-144; M 173-183 
17*Funzione di insegnare e magistero ecclesiastico CM 291-301; L 126-127; M 121-123 
18*Funzione di santificare, liturgia e sacramenti CM 325-328; L 126-127; M 121-123 
19*Battesimo e incorporazione nella Chiesa CM 339-348; L 95-98; M 94-104 
20*Il matrimonio. Proprietà. Impedimenti. Consenso. Forma CM 403-437; LOC 3-145 
21*Chiesa, realtà temporali, comunità politica. Fedeli e cittadini CM 499-513; L 56-73; M 183-190 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame orale.

Studenti frequentanti. L'esame verterà sugli argomenti trattati a lezione, per i quali gli studenti potranno avvalersi delle dispense che saranno fornite dal docente. Per eventuali approfondimenti gli studenti potranno fare riferimento ai testi consigliati per la preparazione dell'esame, secondo le indicazioni di volta in volta date dal docente a lezione.

Studenti non frequentanti. L'esame verterà sugli argomenti trattati nei volumi consigliati per i diversi percorsi di apprendimento (parte generale e parte speciale). La scelta dei percorsi di parte speciale è assolutamente libera. Tutti i percorsi indicati, se bene svolti dagli studenti, sono in sé idonei a far conseguire anche i migliori risultati in sede di esame.

Per superare l’esame occorre avere una conoscenza almeno sufficiente di tutte le aree tematiche concernenti il programma prescelto.


PROVE IN ITINERE

Non sono previste prove in itinere.


PROVE DI FINE CORSO

Non sono previste prove di fine corso diverse dalla prova d'esame.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

L'elenco ha valore meramente indicativo, e tiene conto degli argomenti trattati nei diversi testi consigliati. Ovviamente le domande saranno formulate dal docente in modo coerente ai diversi percorsi di studio concretamente seguiti dagli studenti.

La Chiesa come Popolo di Dio, comunità, società.

Il diritto nel mistero della Chiesa.

Diritto divino e diritto umano.

Il diritto canonico nella storia. Il diritto canonico nella Chiesa antica e in epoca classica. La riforma protestante e la reazione del Concilio di Trento. Il primo processo di codificazione del diritto canonico. Il Concilio Vaticano II e la seconda codificazione del diritto canonico (Codex Iuris Canonici 1983; Codex Canonum Ecclesiarm Orientalium 1990).

Relazioni giuridiche e soggetti di diritto: ordinamento, persone fisiche e giuridiche.

Le norme canoniche. La legge e la consuetudine.

Gli atti amministrativi singolari. Principi generali e tipologia.

L'elasticità del diritto canonico e l'istituto della dispensa.

La condizione di fedele.

Principio costituzionale di uguaglianza.

I diritti e i doveri dei fedeli.

Principio costituzionale di varietà.

Gerarchia e diversità nelle condizioni dei fedeli: laici, chierici o ministri sacri, fedeli di vita consacrata.

La potestà ecclesiastica e le funzioni ecclesiali (santificare, insegnare e governare).

La potestà ecclesiastica e le sue qualificazioni e ramificazioni. Potestà legislativa, esecutiva, giudiziaria. Potestà di governo: ordinaria, propria, vicaria, delegata. .

Relazione tra ordine sacro e potestà di governo. La missione canonica.

L'organizzazione ecclesiastica. L’ufficio ecclesiastico e il suo conferimento

Organizzazione della Chiesa universale. Gli organi costituzionali. Il Sommo Pontefice. I vescovi. Il collegio episcopale.

Organizzazione ecclesiastica e articolazione territoriale. Le circoscrizioni ecclesiastiche.

Le chiese particolari e il vescovo diocesano.

La funzione di insegnare e il magistero ecclesiastico.

La funzione di santificare: liturgia e sacramenti.

Il battesimo e l'incorporazione nella Chiesa.

Il matrimonio. Istituto naturale, contratto e sacramento.

Le proprietà essenziali del matrimonio.

Gli impedimenti matrimoniali.

Il consenso matrimoniale e le sue anomalie: incapacità, difetto, vizio.

La forma di celebrazione del matrimonio.

La Chiesa e l'autonomia delle realtà temporali.

La Chiesa e la comunità politica.Fedeli e cittadini




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