FILOSOFIA DEL DIRITTO M - Q

IUS/20 - 10 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ALBERTO ANDRONICO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Il corso si propone di sviluppare e stimolare le capacità di comprensione e di analisi critica della genesi e delle modalità di costruzione e di funzionamento dell’ordine del discorso giuridico nella sua connessione con altri campi del sapere ad esso contigui (etico, politico ed economico).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Una riflessione filosofica in merito agli sviluppi della struttura del diritto moderno trova diverse applicazioni sia all'interno dei processi interpretativi delle singole norme che nel quadro più generale del rapporto tra società e istituzioni, come ad esempio con riguardo al principio di legalità, alla tutela dei diritti fondamentali e al rapporto tra Stato di diritto e democrazia.


Prerequisiti richiesti

E’ preferibile (ma non indispensabile) il possesso di una conoscenza storico-filosofica di base. Il superamento dell’esame non può prescindere dall’uso corretto della lingua italiana, tenendo conto del significato proprio delle parole e delle regole logiche e sintattiche di una corretta esposizione e argomentazione.



Frequenza lezioni

Facoltativa. E’ da tenere presente che la frequenza delle lezioni implica un modo diverso di studiare la materia rispetto alla semplice lettura di un testo. Si tratta di uno studio più problematico e critico, con maggiori riferimenti ai profili di attualità e ai rapporti con le altre discipline del primo anno.



Contenuti del corso

Come ogni altro sistema, anche quello giuridico non può chiudersi puramente e semplicemente in se stesso, senza alcun resto. Ed è proprio di questo “resto” che il corso intende occuparsi, attraverso un’analisi critica delle principali risposte offerte alla questione relativa al fondamento del diritto all’interno del pensiero occidentale. Il punto di partenza sarà offerto dall’analisi dei Lineamenti di dottrina pura del diritto di Hans Kelsen, riservando particolare attenzione allo statuto della Norma fondamentale intesa quale condizione trascendentale della scienza giuridica. Il passo successivo consisterà in un esame delle critiche rivolte a Kelsen dal suo primo celebre antagonista: Carl Schmitt. Il confronto con la teologia politica di Schmitt, e in particolare con la sua teoria dell’ordinamento concreto e con la sua interpretazione del nomos basileus, consentirà di mostrare la complessità del fenomeno giuridico e la sua irriducibilità a categorie puramente e semplicemente normativistiche. Allo scopo di sottolineare tale strutturale complessità dell’ordine del discorso giuridico, si analizzeranno inoltre le linee essenziali della genesi della riflessione occidentale sul diritto e del passaggio dal pensiero antico a quello moderno.



Testi di riferimento

STUDENTI FREQUENTANTI:

Oltre agli appunti e al materiale utilizzato dal docente a lezione, messo a disposizione degli studenti durante il corso nella relativa pagina web:

1) B. MONTANARI (a cura di), Luoghi di Filosofia del diritto. Idee strutture mutamenti, Giappichelli, Torino 2012, pp. 372 (pp. 1-97, 171-232, 275-372)

e

2) H. KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi, Torino 2000, pp. 1-148.

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI:

A) B. MONTANARI (a cura di), Luoghi di Filosofia del diritto. Idee strutture mutamenti, Giappichelli, Torino 2012, pp. 372 (pp. 1-144, 171-232, 275-372)

e

B) S. AMATO, Coazione, coesistenza, compassione, Giappichelli, Torino 2002, pp. 223

oppure

B) A. ANDRONICO, Viaggio al termine del diritto. Saggio sulla governance, Giappichelli, Torino 2012, pp. 150

oppure

B) A. LO GIUDICE, La democrazia infondata. Dal contratto sociale alla negoziazione degli interessi, Carocci, Roma 2012, pp. 166

oppure

B) B. MONTANARI, La fragilità del potere. L’uomo, la vita, la morte, Mimesis, Milano-Udine 2013, pp. 179


Altro materiale didattico

Il materiale utilizzato a lezione sarà messo a disposizione degli studenti durante il corso, in formato ppt e pdf, nella relativa pagina di Studium.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Introduzione 
2*La Dottrina pura del diritto Testo 1: pp. 35-51; Testo 2: Titolo e indice 
3*Diritto e naturaTesto 1: pp. 35-51; Testo 2: pp. 47-55 
4*Diritto e moraleTesto 1: pp. 35-51; Testo 2: pp. 56-60 
5*Causalità e imputazioneTesto 1: pp. 35-51; Testo 2: pp. 62-65 
6*Diritto e illecitoTesto 1: pp. 35-51; Testo 2: pp. 66-68 
7*Sistemi statici e sistemi dinamiciTesto 1: pp. 35-51; Testo 2: pp. 95-98 
8*La Norma fondamentaleTesto 1: pp. 35-51, 341-372; Testo 2: pp. 98-100 
9*Diritto e forzaTesto 1: 35-51, 211-232; Testo 2: 98-100 
10*Il sovranoTesto 1: pp. 211-232, 275-311 
11*L'ordinamento concretoTesto 1: pp. 211-232, 275-311 
12*La scienza giuridica europeaTesto 1: pp. 275-311 
13*La tragedia come arte politicaTesto 1: pp. 53-97  
14*Antigone e IsmeneTesto 1: pp. 53-97  
15*Antigone e CreonteTesto 1: pp. 53-97  
16*Creonte ed EmoneTesto 1: pp. 53-97 
17*L'uomo e la polisTesto 1: pp. 171-207, 211-232 
18*Le forme di governoTesto 1: pp. 171-207, 211-232 
19*La virtù della giustiziaTesto 1: pp. 53-97 
20*L'uomo e la macchinaTesto 1: pp. 275-311 
21*Lo stato di naturaTesto 1: pp. 211-232, 275-311 
22*Diritto naturale e leggi di naturaTesto 1: pp. 211-232, 275-311 
23*Il contratto socialeTesto 1: pp. 211-232, 275-311 
24*Lo Stato assolutoTesto 1: pp. 211-232, 275-311 
25*Lo Stato di dirittoTesto 1: pp. 275-311 
26*Costituzionalismo e neo-costituzionalismoTesto 1: 275-311, 341-372 
27*La crisi dell’ordine giuridico moderno Testo 1: pp. 313-339 
28*Lo Stato e il Mercato Testo 1: pp. 313-339 
29*Dal governo alla governanceTesto 1: pp. 313-339 
30*Il Discorso del capitalistaTesto 1: pp. 313-339 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L’esame si svolgerà, in forma orale, “a libro aperto”. Lo studente è invitato a portare con sé tutti i testi studiati, compresi eventualmente i propri appunti.


PROVE IN ITINERE

Non sono previste prove in itinere.


PROVE DI FINE CORSO

L’esame si svolgerà, in forma orale, “a libro aperto”. Lo studente è invitato a portare con sé tutti i testi studiati, compresi eventualmente i propri appunti.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
  1. Che cos’è una norma?
  2. Quali sono le differenze tra una norma giuridica e una norma morale?
  3. Qual è la struttura dell’ordinamento giuridico secondo Hans Kelsen?
  4. All’interno della dottrina pura del diritto, cosa distingue la Norma fondamentale rispetto alle altre norme che compongono l’ordinamento giuridico?
  5. Qual è la differenza tra il contratto sociale di Hobbes e quello di Locke (e/o di Rousseau)?
  6. Che cos’è lo “Stato assoluto”?



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