Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di sviluppare e stimolare le capacità di comprensione e di analisi critica della genesi e delle modalità di costruzione e di funzionamento dell’ordine del discorso giuridico nella sua connessione con altri campi del sapere ad esso contigui (etico, politico ed economico).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Una riflessione filosofica in merito agli sviluppi della struttura del diritto moderno trova diverse applicazioni sia all'interno dei processi interpretativi delle singole norme che nel quadro più generale del rapporto tra società e istituzioni, come ad esempio con riguardo al principio di legalità, alla tutela dei diritti fondamentali e al rapporto tra Stato di diritto e democrazia.
Capacità di ascolto e di comprensione concettuale. Capacità di ragionamento con la necessaria predisposizione a cogliere i nessi e gli intrecci tra diversi campi del sapere.
Sebbene facoltativa è calorosamente consigliata. Gli studenti frequentanti sostengono l’esame preparandosi su un programma parzialmente diverso da quello previsto per gli studenti non frequentanti. Tale programma comprende, oltre a un testo di riferimento, questioni e testi presentati e discussi a lezione, e resi disponibili sulla piattaforma Studium. La frequenza delle lezioni comporta il coinvolgimento degli studenti in un percorso storico-concettuale basato, per ciascun anno, su una diversa chiave di lettura della modernità giuridica. Ciò implica anche che alla didattica tradizionale, integrata dall’utilizzo del programma PowerPoint, si assocerà la partecipazione attiva degli studenti in aula tramite presentazioni orali. Inoltre, la lettura in aula di testi integrativi, a supporto della preparazione, consentirà un continuo dialogo tra docente e studenti tramite gli stimoli alla discussione che verranno forniti.
L’insegnamento intende fornire gli strumenti per una comprensione critica dell’origine storico-concettuale e del significato filosofico di categorie e prassi giuridiche fondamentali. A partire da una generale riflessione sull’audacia culturale che contraddistingue la modernità alle sue origini, il corso propone uno studio tanto del concetto moderno di ordine giuridico e istituzionale quanto della crisi di tale concetto attraverso le distorsioni di senso che oggi subisce la forma politico-giuridica democratica. Tappe specifiche del percorso didattico saranno quelle relative ai concetti di soggetto e ordine nella modernità; alla teoria moderna del contratto e del legame sociale; alla sovranità dello Stato; alla teoria dello Stato di diritto e del costituzionalismo; al concetto di democrazia; alla crisi dello Stato democratico sociale nel contesto della globalizzazione; alle complesse dinamiche di legittimazione del potere nello spazio pubblico contemporaneo.
STUDENTI FREQUENTANTI:
Oltre agli appunti e al materiale utilizzato dal docente a lezione, messo a disposizione degli studenti durante il corso nella relativa pagina web sulla piattaforma Studium:
A. LO GIUDICE, La democrazia infondata. Dal contratto sociale alla negoziazione degli interessi, Carocci, Roma 2012, pp. 166
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
A) B. MONTANARI (a cura di), Luoghi di Filosofia del diritto. Idee strutture mutamenti, Giappichelli, Torino 2012, pp. 372
e
B) MONTANARI, La fragilità del potere. L’uomo, la vita, la morte, Mimesis, Milano-Udine 2013, pp. 179
oppure
B) B. MONTANARI, Potevo far meglio? Ovvero Kant e il lavavetri. L’etica discussa con i ventenni, Cedam, Padova 2008, III edizione integrata, pp. 264
oppure
B) S. AMATO, Coazione, coesistenza, compassione, Giappichelli, Torino 2002, pp. 223
oppure
B) A. ANDRONICO, Viaggio al termine del diritto. Saggio sulla governance, Giappichelli, Torino 2012, pp. 150
oppure
B) A. LO GIUDICE, La democrazia infondata. Dal contratto sociale alla negoziazione degli interessi, Carocci, Roma 2012, pp. 166
Il materiale utilizzato dal docente a lezione sarà messo a disposizione degli studenti durante il corso, in formato ppt e pdf, nella relativa pagina di Studium.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
| 1 | 1. Introduzione: libertà e sottomissione | Studium |
| 2 | 2. Le origini della modernità | Cap. I, § I.1 |
| 3 | 3. Machiavelli e la questione della legittimazione dell'ordine | Studium |
| 4 | 4. La legittimazione dell'ordine medievale | Cap. I, § I.1 |
| 5 | 5. Il concetto di legge in S. Tommaso | Studium |
| 6 | 6. La svolta moderna | Cap. I, § I.2 |
| 7 | 7. La rivoluzione scientifica | Cap. I, § I.2 |
| 8 | 8. Hannah Arendt sulla modernità | Studium |
| 9 | 9. La teoria del soggetto nel pensiero di Cartesio | Cap. I, § I.3 |
| 10 | 10. La legittimazione dell'ordine nella modernità | Cap. I, § I.4-I.5 |
| 11 | 11. Giusnaturalismo e volontarismo politico | Cap. I, § I.6-I.7-I.8 |
| 12 | 12. La teoria del contratto sociale | Cap. II, § II.1-II.2-II.3 |
| 13 | 13. La costruzione sociale del mondo secondo Hobbes | Cap. II, § II.5-II.6-II.7 |
| 14 | 14. Dalla teoria delle passioni allo stato di natura nel pensiero hobbesiano | Cap. II, § II.8 |
| 15 | 15. Diritto di natura e legge naturale nel Leviatano | Cap. II, § II.9 |
| 16 | 16. La teoria della rappresentazione e della sovranità a partire da Hobbes | Cap. II, § II.9-II.10 |
| 17 | 17. Il concetto di sovranità a partire da Hobbes | Cap. II, § II.9-II.10 |
| 18 | 18. Elementi di grammatica giuridica moderna | Studium |
| 19 | 19. Lo Stato come meccanismo in Hobbes e Cartesio secondo la lettura di Carl Schmitt | Studium |
| 20 | 20. La teoria moderna della democrazia a partire da Rousseau | Studium |
| 21 | 21. I diritti naturali | Studium |
| 22 | 22. Lo Stato liberale di diritto a partire da Locke | Studium |
| 23 | 23. Diritto e ragione nel pensiero di Kant | Studium |
| 24 | 24. Due concetti di libertà. La lezione di Isaiah Berlin | Studium |
| 25 | 25. La democrazia rappresentativa | Cap. III, § III.1-III.2 |
| 26 | 26. Lo Stato sociale | Cap. III, § III.3 |
| 27 | 27. Crisi della democrazia rappresentativa | Cap. III, § III.3 |
| 28 | 28. Crisi della soggettività | Cap. III, § III.4 |
| 29 | 29. La governance democratica | Cap. III, § III.5-III.6 |
| 30 | 30. La democrazia infondata | Cap. III, § III.7-III.8 |
Prova orale
Non prevista
Non diversa dall'esame finale