TOWN AND COUNTRY PLANNING

ICAR/20 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MAURIZIO SPINA


Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Il corso è volto a fornire agli studenti gli strumenti per una lettura storico-evoluzionistica dei processi di pianificazione (parte teorica), ma anche a stimolare la comprensione degli strumenti urbanistici tradizionali e innovativi e lo studio di diverse esperienze. In particolare la conoscenza dei principali riferimenti normativi e culturali viene indirizzata ad una lettura urbana e territoriale che veda nella presenza dei beni culturali ed ambientali uno degli elementi fondamentali per la programmazione urbanistica (gli strumenti). Infine le conoscenze acquisite dovranno confrontarsi con un’esperienza di ricerca e approfondimento di un argomento, scelto tra quelli legati alla disciplina urbanistica o tra quelli inerenti temi trasversali che danno contributi diversi alla disciplina stessa (l’elaborato).

Il percorso, ai fini della formazione, sarà volto a verificare l’atteggiamento culturale che si è avuto rispetto al territorio e rintracciare una logica di sviluppo che, fondandosi sulle esperienze passate, trovi stabile definizione nel progetto contemporaneo; ciò consentirà, attraverso l’uso degli strumenti urbanistici, una valutazione edotta dei diversi modelli e metodi riscontrati nello studio dell’ingegneria del territorio.

Verrà posta particolare attenzione su tutto ciò che riguarda “l’apparato scientifico”:

● la rassegna bibliografica con la sezione di appartenenza - per rilevare le diverse sensibilità rispetto ad un argomento in un determinato periodo storico;

● la bibliografia specifica sul tema;

● le riviste, i saggi e gli articoli;

● il commento su alcuni testi ritenuti rilevanti per l’argomento;

● le note bio-bibliografiche degli studiosi incrociando, oltre alle opere ed alla vita, i temi che hanno caratterizzato i loro studi e la loro posizione storica.

 

Finalità del corso

Il corso intende fornire alcune conoscenze sugli aspetti territoriali, avvalendosi dei contributi delle discipline di ingegneria, architettura e urbanistica, ma anche di saperi trasversali che possono dare chiavi di lettura diverse, con lo scopo di affrontare i temi territoriali avendo appreso un linguaggio e delle teorie che consentono poi di leggere o prefigurare scenari possibili.

Ai fini formativi, di un ingegnere esperto nel controllo, la valutazione e la gestione di piani e programmi di riqualificazione, sarà offerta una sintetica ricostruzione filologica del concetto di territorio, attraverso il pensiero di alcuni intellettuali, per trasferire spunti e riflessioni su “progetti territoriali”.



Contenuti del corso

Contenuti disciplinari

I principali argomenti trattati nel corso riguardano:

parte teorica

gli strumenti

l’elaborato

lettura e sperimentazione progettuale di un ambito territoriale nel quale si riconosce la possibilità di fornire contributi alla disciplina, anche attraverso saperi trasversali.

 

Articolazione, argomenti e compiti didattici

1. Conoscenza di base. Contenuti e linguaggio.

1.1. «Prefazione - Introduzione di Patrick Geddes - 1915 - Riepilogo e conclusioni». Geddes

1.2. «L’idea di città - Nomenclatura essenziale - Definizione di urbanistica - Definizione di città: Verso una scienza urbana - Definizione geografico-urbanistica della città - Definizioni storico-sociologiche della città - Lo “spazio urbano”: Mondo arcaico - Antiche civiltà urbane - La città medievale - La città rinascimentale - La città barocca - Disintegrazione dello spazio urbano - Riscoperta, analisi e ricomposizione dello spazio urbano - Utopisti moderni - La pianificazione urbanistica: L’esperienza razionalista e il piano di Amsterdam - Verso una nuova concezione - Dall’urbanistica tecnica alla pianificazione continua - Aspetti giuridici ed economici della pianificazione urbanistica - Problemi e prospettive: Dati di base per una contabilità urbanistica - Problemi specifici: a) Quartieri residenziali - b) Centri storici e rinnovamento urbano - c) Il traffico veicolare - d) Zone industriali attrezzate - e) Attrezzature per il tempo libero - Piani per il futuro.». Astengo

1.3. «Per comprendere i termini elementari relativi al territorio e alle sue componenti, agli attori, soprattutto istituzionali, e agli strumenti principali impiegati per pianificare, programmare, progettare, effettuare le trasformazioni territoriali.». Salzano

2.2.1. Relazioni tra la struttura della città e le principali vie di comunicazione; 2.2.2. Trasporto ed assetto territoriale; 2.2.3. Evoluzione del concetto di mobilità.

2. Antropico e naturale.

2.1.1. Il riconoscimento della forma ed i contenuti del paesaggio urbano.

2.2.1. I principi teorici e metodologici della pianificazione “ecocentrica”

2.3 1. Sul Patrimonio Culturale; 3.3.2. L’armatura culturale come risorsa.

2.4.1. Sul rapporto tra la mobilità e l’assetto urbano-territoriale.

2.5.1. Sulla storia e l’evoluzione del verde in città; 3.5.2. Il significato del verde nella città contemporanea

3. Storia, geografia ed analisi del territorio.

3.1.1. Sulla complessità territoriale; 3.1.2. Le risorse fisiche; 3.1.3. I contenuti ed i riferimenti per una pianificazione ambientale.

 

Le lezioni saranno supportate da proiezioni di filmati, diapositive e fotolucidi, per una maggiore comprensione e verifica delle teorie rispetto alla loro applicazione; sarà dedicato uno spazio per stimolare alle domande ed ai chiarimenti rispetto agli argomenti trattati.

Le esercitazioni, individuali e di gruppo, saranno indirizzate a comporre e verificare l’apprendimento degli elementi di conoscenza su progetti e/o elaborati che trasformino e sintetizzino le teorie in applicazioni.

I seminari. Saranno offerti incontri di studio con alcuni degli autori dei testi consigliati in bibliografia o specialisti, sugli argomenti selezionati, al fine di ottenere uno stimolo ulteriore per alcuni approfondimenti ed un confronto diretto con coloro che hanno offerto un contributo all’avanzamento disciplinare.

L’esame individuale consisterà nella discussione degli argomenti trattati durante le lezioni teoriche e nella presentazione ed esposizione degli elaborati prodotti nell’ambito delle esercitazioni applicative che costituiscono parte integrante del corso.

I riferimenti bibliografici corrispondono puntualmente alle tre parti del programma e nel loro insieme rappresentano un itinerario di studio per la comprensione e l’approfondimento di alcune tematiche (tra le principali) che riguardano la tecnica urbanistica e la pianificazione.



Testi di riferimento

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI (In ordine cronologico di pubblicazione nelle diverse sezioni)

1) Sezione: Conoscenza di base. Contenuti e linguaggio

(Pagine selezionate per la sezione 141, immagini comprese, più il Power Point)

GEDDES PATRICK (1915), Cities in evolution; trad. it., Città in evoluzione, prefazione di Carlo Carozzi, trad. it. e note di Laura Nicolini, “Struttura e forma urbana” Collezione diretta da Giancarlo De Carlo, Ernest Benn Limited e il Saggiatore, Milano 1970; pp. 10-23 (Carlo Carozzi “Prefazione”); pp. 31-35 (“Introduzione di Patrick Geddes - 1915”); pp. 351-361 (“Riepilogo e conclusioni”). Totale pp. 40.

ASTENGO GIOVANNI (1966), “Urbanistica” in Enciclopedia Universale dell’Arte, vol. XIV, Venezia, Sansoni, pp. 541-642. Totale pp. 101.

SALZANO EDOARDO (2008), Glossario e strumenti urbanistici, Power Point pubblicato su www.eddyburg.it.

2) Sezione: Antropico e naturale

(Pagine selezionate per la sezione 260, immagini comprese)

 

CULLEN GORDON (1961), Townscape, The Architectural Press, London; Il paesaggio urbano. Morfologia e progettazione, trad. it. di R. D’Agostino, revisione di Vittorio Pollini, introduzione di Pier Luigi Giordani, Collana di opere di architettura e urbanistica “città nuova”, Calderini, Bologna 1976; pp. 3-7 (“Introduzione”), pp. 49- 78 (“Contenuto”). Totale pp. 33.

Mc HARG IAN L. (1969), Design with Nature, Doubley & Company, Inc. Garden City, New York; trad. it., Progettare con la natura, traduzione dall’edizione americana di Girolamo Mancuso, Introduzione di Lewis Mumford, Franco Muzzio Editore, Padova 1989; pp. 147-158 (“I naturalisti”), pp. 191-202 (“La regione metropolitana”), pp. 203-216 (“Processo e forma”), pp. 217-232 (“La città: processo e forma”), pp. 246-248 (“Prospettive”). Totale pp. 52.

SARAGOSA CLAUDIO, “L’ecosistema territoriale e la sua base ambientale”, in MAGNAGHI ALBERTO (2001), a cura di, Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche, testi di Lucia Carle, Sergio De La Pierre, David Fanfano, David Fantini, Mauro Giusti, Francesca Governa, Alberto Magnaghi, Francesco Pardi, Daniela Poli, Claudio Saragosa, Collana di studi territorialisti diretta da Alberto Magnaghi, Alinea, Firenze, pp. 55-138. Totale pp. 83.

POLI DANIELA, “Rappresentazione delle identità storico-morfologiche dei luoghi”, in MAGNAGHI ALBERTO (2001), a cura di, Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche, testi di Lucia Carle, Sergio De La Pierre, David Fanfano, David Fantini, Mauro Giusti, Francesca Governa, Alberto Magnaghi, Francesco Pardi, Daniela Poli, Claudio Saragosa, Collana di studi territorialisti diretta da Alberto Magnaghi, Alinea, Firenze, pp. 215-285. Totale pp. 70.

SPINA MAURIZIO (2002), “Il ruolo del verde nell’estetica della città”, in MORACI FRANCESCA (2002), a cura di, Riflessioni sull’urbanistica moderna. Per la città contemporanea, Collana «Pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale» diretta da Enrico Costa, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Gangemi editore, Roma, pp. 157-178. Totale pp. 22.

3) Sezione: Storia, geografia e studi sul territorio

(Pagine selezionate per la sezione 81, immagini comprese)

 

NUCCI CAMILLO (1974), Geografia urbana. Le nuove strutture urbane e territoriali, Facoltà di Architettura di Palermo, n. 3 Quaderni dell’Istituto di Urbanistica 1973-74, Palermo, pp. 13-44 (“Le nuove strutture urbano territoriali”). Totale pp. 31.

SPINA MAURIZIO (1995), “Mobilità e struttura urbana: alcune riflessioni sulla pianificazione”, in TECNICA E RICOSTRUZIONE, N.1, Organo ufficiale dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania, pp. 44-55. Totale pp. 11.

SPINA MAURIZIO (2010), “Sul ruolo dell’urbanista per il paesaggio” in, Il Backstage del mosaico paesistico-culturale: invisibile, inaccessibile, inesistente, «Architettura del paesaggio», rivista semestrale, allegato al n° 22, Gennaio/Giugno 2010, Atti del XIV Convegno Internazionale Interdisciplinare IPSAPA/ISPALEM, Università degli Studi di Udine, Gorizia 24-25 settembre 2009, Prima Sessione Plenaria, Chairman Margherita Chang, Organo ufficiale Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio AIAPP member of IFLA (International Federation of Landscape Architects) e EFLA (European Foundation for Landscape Architecture), fondata da Alessandro Tagliolini, Editore PAYSAGE, Milano, pp. 239 - 244. Totale pp. 6

SPINA MAURIZIO (2011), “La funivia come opportunità di trasporto urbano-territoriale. Una ricerca di pianificazione urbanistica per l’area metropolitana di Catania”, in FRANCESCO MARTINICO (2011), a cura di, Ricerca didattica e prassi urbanistica nelle città del mediterraneo. Scritti in onore di Giuseppe Dato, Collana città, territorio, piano, numero 47, diretta da Giuseppe Imbesi, Gangemi Editore, Roma pp. 505 – 520. Totale pp. 16

SPINA MAURIZIO (2012), “Una pianificazione paesaggistica possibile. Innovazioni meravigliose per il movimento e la percezione” in, Il mosaico paesistico-culturale in transizione: dinamiche, disincanti, dissolvenze, «PAYSAGE TOPSCAPE», rivista annuale, DVD Overview, allegato al n° 9/2012, Atti del XVI Convegno Internazionale Interdisciplinare IPSAPA/ISPALEM, Università degli Studi di Udine, Udine 22, 23 settembre 2011, Organo ufficiale Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio AIAPP member of IFLA (International Federation of Landscape Architects) e EFLA (EuropeanFoundation for Landscape Architecture), fondata da Alessandro Tagliolini, Editore PAYSAGE, Milano, pp. 143 – 152. Totale pp. 10

SPINA MAURIZIO (2012), “Per ri-vedere una pianificazione paesaggistica sostenibile”, in VILLARI ALESSANDRO, ARENA MARINA ADRIANA (2012), a cura di, PAESAGGIO 150. Sguardi sul paesaggio italiano tra conservazione, trasformazione e progetto in 150 anni di storia, Atti del Convegno, Reggio Calabria 5, 6, 7 Ottobre 2011. Roma, Aracne. Totale pp. 1-7

 

4) Sezione: Esperienze di piano - Riviste

(Pagine selezionate per la sezione 64, immagini comprese)

DE CARLO GIANCARLO (1994), “Un nuovo piano per Urbino”, in «Urbanistica» n. 102; pp. 38-75 (contributi di Giancarlo De Carlo, Carlo Bo, Paolo Spada, Bertrando Bonfantini, Livio Sichirollo, Vittorio Emiliani, Paolo Ceccarelli). Totale pp. 37.

CAMPOS VENUTI GIUSEPPE (1994), “il Preliminare del Prg di Reggio Emilia”, in «Urbanistica» n. 103; pp. 66-91(contribuiti di Giuseppe Campos Venuti, Paolo Galuzzi-Piergiorgio Vitillo, Luigi Mazza). Totale pp. 25.

CAMPOS VENUTI GIUSEPPE (1995), “il Preliminare del Prg di Reggio Emilia: sottolineature”, in «Urbanistica» n. 104; pp. 92, 93 (Giuseppe Campos Venuti “Una garanzia ecologica per gli interventi urbanistici”, Luigi Mazza “Poscritto”). Totale pp. 02.

5) Sezione: Appendice legislativa

(Pagine selezionate per la sezione 18, immagini comprese)

 

Nazionale e regionale

GRASSO SONIA (2008), “Appendice legislativa” in, SPINA MAURIZIO (2008), Greenways dalla tecnica alla prassi urbanistica. Esperienze di progettazione per la città di Catania ed il territorio etneo, Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Architettura e Urbanistica, Documenti 30, A08/172 Aracne editrice, Roma, pp.189-206. pp. 18.




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