1) consolidare un approccio scientifico alle opere degli autori cristiani antichi attraverso un loro corretto inquadramento storico e culturale;
2) fornire gli strumenti fondamentali per un approccio critico-filologico ai testi letterari cristiani antichi, al fine di interpretarli con autonoma capacità di indagine;
3) far comprendere il processo di contaminazione culturale tra eredità classica e nuovi contenuti cristiani negli autori più rappresentativi;
4) favorire l’approfondimento delle problematiche della trasmissione dei testi cristiani antichi.
Conoscenze di base dei lineamenti delle civiltà antiche greca e latina.
Facoltativa
Il corso si basa sullo studio, condotto con le metodologie della ricerca filologica e critico-letteraria, delle opere antiche di argomento cristiano con approfondimenti sugli autori cristiani antichi dei secoli III-V. Particolare attenzione è riservata alle traduzioni antiche e moderne della Bibbia; alla comprensione delle questioni relative alla tradizione e all’edizione di testi cristiani; alle forme e ai generi letterari; al rapporto fra retorica classica e cultura biblica; alla terminologia esegetica; all’analisi del linguaggio simbolico; alla pratica ermeneutica basata sulle tecniche intertestuali; alla ricezione di temi e testi dell’antica letteratura cristiana nella tradizione successiva. Saranno svolte anche esercitazioni per l'applicazione delle principali risorse informatiche allo studio delle fonti letterarie cristiane. Come attività integrative sono previsti seminari di carattere filologico ed esegetico, nonché un corso di potenziamento della conoscenza della lingua latina da destinare a crediti per “Altre attività formative”.
A Parte propedeutica e metodologica (3 CFU)
Testi:
- La Bibbia e le sue versioni antiche e moderne, dispensa a cura di M. R. Petringa, pp. 1-19 (il testo sarà fornito dalla docente nel corso delle lezioni).
- G.M. Vian, Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani, Roma, Carocci, 2001, pp. 15-147.
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron editore, 20122, pp. 11-144, 171-183.
B Lettura, traduzione e commento filologico, linguistico e letterario di passi scelti di autori cristiani antichi dei secoli III-VI (2 CFU).
Letture critiche (almeno quattro a scelta dello studente tra le seguenti. I testi saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni):
- M.R. Petringa, Terapie veterinarie e pratiche magiche nei Cesti di Giulio Africano, in «La trousse du vétérinaire dans l’Antiquité et au Moyen Âge. Instruments et pratiques». Actes du IVe colloque international de médecine vétérinaire antique et médiévale (Université Lumière - Lyon 2, 10-12 juin 2014), «Pallas. Revue d’Études Antiques» 101, 2016, pp. 259-275.
- M.R. Petringa, Alcune note esegetiche di Giuseppe Giusto Scaligero al testo dei carmi pseudociprianei, «Commentaria Classica» 2, 2015, 99-108.
- M.R. Petringa, Alcune emendazioni inedite di Giuseppe Giusto Scaligero ai carmi pseudociprianei, «Commentaria Classica» 1, 2014, 109-117.
- M.R. Petringa, Le attestazioni del verbo clepto nel latino tardo e medievale, in «Latin Vulgaire Latin Tardif X», Actes du Xe colloque international sur le latin vulgaire et tardif (Bergamo, 5-9 septembre 2012), Édités par P. Molinelli, P. Cuzzolin et C. Fedriani, II (Sémantique, Lexique, Textes et Contextes), Bergamo University Press, Sestante edizioni, 2014, pp. 615-626.
- A.V. Nazzaro, Praefatio ed epilogus degli Evangeliorum libri IV di Giovenco, in «Carminis incentor Christus», a cura di A.V. Nazzaro e R. Scognamiglio (Analecta Nicolaiana, 13), Bari 2012, pp. 11-35.
- M.R. Petringa, Il De mortibus boum di Endelechio, in «La veterinaria antica e medievale. Testi greci, latini, arabi e romanzi», Atti del II Convegno internazionale (Catania, 3-5 ottobre 2007), a cura di V. Ortoleva e M. R. Petringa, Lugano, Lumières Internationales, 2009, pp. 243-258.
- A.V. Nazzaro, Motivi e forme della poesia cristiana antica tra Scrittura e tradizione classica, in «Motivi e forme della poesia cristiana antica tra Scrittura e tradizione classica», XXXVI Incontro di studiosi dell'antichità cristiana (Roma, 3-5 maggio 2007), Roma 2008, pp. 9-56.
- M.R. Petringa, La presenza di Virgilio nel poema dell'Heptateuchos, in «Dulce Melos. La poesia tardoantica e medievale», Atti del III Convegno internazionale di studi (Vienna, 15-18 novembre 2004), a cura di V. Panagl, Alessandria 2007, pp. 147-176.
- M.R. Petringa, Firmico Materno De errore 7,3, «Latomus» 65, 2006, 124-129.
- A.V. Nazzaro, La figura di Paolo nella Historia Apostolica di Aratore, in Atti del VII Simposio di Tarso su S. Paolo Apostolo, a cura di L. Padovese, Roma, Pontificio Ateneo Antoniano, 2002, 227-251.
C Risorse informatizzate per lo studio degli autori cristiani antichi (1 CFU)
Testi (saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni. Nei seguenti articoli è necessario studiare soprattutto le pagine sulle risorse digitali riguardanti gli autori cristiani antichi):
M. Onorato, Sitografia ragionata di lingua e letteratura latina:
I parte in «Bollettino di Studi Latini» 39, 2009, pp. 195-213;
II parte in «Bollettino di Studi Latini» 40, 2010, pp. 98-168;
III parte in «Bollettino di Studi Latini» 40, 2010, pp. 598-644.
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Questionario scritto a risposta aperta sugli argomenti del modulo A. Modalità di valutazione in trentesimi.
Per la valutazione i terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa.
Prova orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.