METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA

L-ANT/10 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROSALBA PANVINI


Obiettivi formativi

Far comprendere agli studenti la complessità della ricerca archeologica moderna, facendo riferimento alle attuali strategie dello scavo stratigrafico, della ricognizione preliminare e dell’analisi dei territori, alle analisi diagnostiche che contribuiscono alla ricostruzione del passato.


Prerequisiti richiesti

Nessuno



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

Fonti letterarie, survey, indagine sul campo, il metodo stratigrafico, l’analisi dei dati e della documentazione per lo studio dei siti e dei contesti e per la ricostruzione delle fasi di antropizzazione; l’analisi delle forme e la loro schedatura; archeologia del paesaggio; archeologia urbana; archeologia della produzione; etnoarcheologia; la relazione con le altre discipline umanistiche e scientifiche; l’archeologia processuale e post-processuale; la comunicazione in archeologia; archeologia preventiva e sbocchi professionali. Si consiglia la frequenza delle lezioni; la partecipazione a missioni di scavo è consigliata, ma non obbligatoria.



Testi di riferimento

A Approccio all’Archeologia (3 CFU).

Conoscenza dei metodi della ricerca archeologica; utilizzazione delle nuove metodologie per la ricostruzione storica degli insediamenti.

Il riconoscimento del sito e le fonti. Relazione tra l’Archeologia e le discipline affini. L’organizzazione del cantiere di scavo.

Testi:

- A. Carandini, Storia della terra. Manuale di scavo archeologico, Torino 2006, pp. 1-47.

- C. Renfrew - P. Bahn, L’essenziale di Archeologia. Teorie, metodi, pratiche, Bologna (Zanichelli), 2009, pp. 57-70.

- E. Giannichedda, Uomini e cose: appunti di archeologia, Bari 2006, pp. 10-250.

B Il sito archeologico: contesto e paesaggio (2 CFU).

Testi:

- F. Cambi. Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Roma 2003 (Ed. Carrocci), pp. 1-127.

oppure:

- F. Cambi, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma 2011, pp.1-120.

C. L’Archeologia preventiva e di emergenza (2 CFU).

Individuazione, comprensione, documentazione e valorizzazione dei contesti archeologici urbani e territoriali.

Testi:

- C. Renfrew - P. Bahn, L’essenziale di Archeologia. Teorie, metodi e pratiche, Bologna (Zanichelli), 2009, pp. 70-96.

 

D. Lo studio dei reperti e la loro classificazione (2 CFU).

Testi:

- D. Manacorda - R. Francovich, Dizionario di Archeologia, Bari (Laterza) 2000 (le pagine riguardanti i nomi e le denominazioni degli oggetti ed anche quelle relative agli argomenti trattati durante le lezioni, pp. 40 ca).

- S. T. Levi, Dal coccio. Manifattura, tecnologia e classificazione della ceramica, Bologna (Zanichelli) 2010, pp 1-295 oppure N. Cuomo Di Caprio, Ceramica in archeologia 2. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma 2007, dall’introduzione al cap. 6.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Conoscenze del metodo della ricerca archeologica e del suo divenire dallo scavo alla musealizzazione dei reperti.A Approccio all’Archeologia (3 CFU). Vd. testi di riferimento modulo A 
2*conoscenze delle forme ceramiche e tipologia quali fossili guida per lo studio dei contestiD. Lo studio dei reperti e la loro classificazione (2 CFU). Vd. Testi di riferimento modulo D 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


PROVE IN ITINERE

Una prova in itinere scritta.

Per la valutazione si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa.


PROVE DI FINE CORSO

Prova orale

La verifica finale consisterà in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito gli strumenti metodologici e la capacità critica per affrontare il percorso della ricerca archeologica nella sua complessità.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Le unità stratigrafiche e le loro relazioni spazio-temporali




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