PREISTORIA E PROTOSTORIA

L-ANT/01 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

PIETRO MARIA MILITELLO


Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le nozioni base sulle principali metodologie di indagine e degli approcci teorici utilizzati nello studio della preistoria e la conoscenza della evoluzione delle società umane dal paleolitico al I millennio con particolare riguardo all’area italiana, attraverso la scelta di casi studi significativi per i diversi periodi.


Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito. La disciplina non è insegnata nei licei.



Frequenza lezioni

Consigliata. Solo i frequentanti possono sostenere le prove in itinere, volte a verificare la maturazione all'interno del corso.



Contenuti del corso

Metodologie della ricerca preistorica; l’interpretazione dei dati in preistoria. La preistoria: lo sviluppo delle comunità dal paleolitico superiore al neolitico; il neolitico; l’età del rame. La protostoria: il secondo millennio a.C. in Italia e in Grecia.



Testi di riferimento

A Teoria e metodi della ricerca preistorica; classi di materiali e tecniche di lavorazione (3 CFU).
- E. Giannichedda, Archeologia teorica, Carocci 2002 (Le Bussole), 128 pp.
- M. Vidale, Che cosa è l’Etnoarcheologia?, Carocci 2004 (Le Bussole), 128 pagine.
- D. Cocchi Genick, Preistoria, Verona, Quiedit 2009, pp. 1-57.

B Preistoria: dal paleolitico all’età del Rame in Europa e in Italia (3 CFU).
- D. Cocchi Genick, Preistoria, Verona, Quiedit 2009, pp. 55-285.

C Protostoria: L’Età del Bronzo in Italia e Grecia (3 CFU).
- A.M. Bietti Sestieri, L’Italia nell’Età del Bronzo e del Ferro, Carocci (Manuali universitari) 2010, pp. 1-170.
- C. Gillis, An Introduction to ancient Greece, Lund 2004, pp. 70.

N.B. Gli studenti del Corso di Laurea in Lettere (6 CFU) studieranno solo i moduli A e B.


Altro materiale didattico

Non è possibile inserire materiale on line perché protetto da copyright. Eventuali dispense verranno segnalate a tempo debito.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Metodologie della ricerca preistorica;D. Cocchi Genick, Preistoria, Verona, Quiedit 2009, pp. 1-57 
2L'interpretazione dei dati in preistoriaM. Vidale, Che cosa è l’Etnoarcheologia?, Carocci 2004 (Le Bussole), 128 pagine. - D. Cocchi Genick, Preistoria, Verona, Quiedit 2009, pp. 1-57. 
3La preistoria dal paleolitico all'età del RameD. Cocchi Genick, Preistoria, Verona, Quiedit 2009, pp. 55-285. 
4La preistoria italiana nell'età del BronzoA.M. Bietti Sestieri, L’Italia nell’Età del Bronzo e del Ferro, Carocci (Manuali universitari) 2010, pp. 1-170. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova scritta.

La prova consiste in un questionario a risposta aperta volto ad accertare le competenze e la proprietà linguistica dei candidati. Il questionario comprende 5 domande e chiede il riconoscimento di due immagini.

Alle domande bisogna rispondere in modo discorsivo, concentrandosi sul quesito (non sono ammesse divagazioni) con una massimo di 250 parole (ca. 1/2 pagina).

Nel riconoscimento immagine si chiede innanzitutto di definire la tipologia di immagine (fotografia, disegno, planimetria, pianta, sezione, prospetto etc.), quindi il contenuto.

Anche se il candidato non è in grado di riconoscere con esattezza l'oggetto rappresentato, è importante che sia in grado di procedere ad una descrizione con linguaggio adeguato.

Ad ogni domanda è dato un punteggio max. di 3 punti, con partenza da 10/30.

I candidati hanno a disposizione due ore.

Al termine della prova il candidato consegnerà l'elaborato. I risultati verranno affissi sul sito del docente max una settimana dopo l'esame. Il candidato potrà scegliere se accettare o rifiutare il voto tramite una mail.

In caso di rifiuto, l'esito dell'esame sarà RITIRATO.

Tale esito non influisce nella carriera e nel computo della media.


PROVE IN ITINERE

Le prove in itinere vengono svolte alla fine di ogni modulo, in date prestabilite all'inizio delle lezioni, e comprendono 4 domande a risposta aperta e 2 immagini da riconoscere, secondo le modalità indicate per le prove scritte.

Le domande verteranno su argomenti discussi durante le lezioni.

I candidati hanno a disposizione due ore.


PROVE DI FINE CORSO

Prova scritta

La prova scritta prevede risposte aperte, di tipo discorsivo e non sintetico, a 4 domande, più l’analisi di due immagini.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Il candidato illustri le principali correnti di pensiero in ambito archeologico nel XIX secolo.

Il candidato descriva le principali voci della tassonomia ceramica proposta da Cocchi Genick

Il candidato illustri il fenomeno del megalitismo europeo




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