Il corso si propone di offrire agli studenti i principali strumenti culturali e tecnici necessari al progetto d'architettura.
Il progetto è di fatto il luogo di confluenza di tutte le diverse discipline - storico-critiche, estetiche, fisico-matematiche, tecnologiche - offerte dalla scuola d'architettura.
Esso passa attraverso 'forme di rappresentazione' ed è in sé oggetto di rappresentazione, 'parola' che restituisce i significati di una stratificazione complessa costituita dalle più diverse esigenze, da quelle fisiche e funzionali fino a quelle linguistiche e simboliche.
Per offrire anzitutto una visione di questa complessità e contemporaneamente gli strumenti che ne rendono possibile il controllo, le lezioni e le relative esercitazioni proposte seguono un filo logico sostanzialmente finalizzato a tre obiettivi:
Il modulo di Rappresentazione del Laboratorio di Progetto 1 ha come obbiettivo quello di rendere l’allievo consapevole delle potenzialità sottese dal mezzo grafico per l’analisi, la prefigurazione e la comunicazione dell’Architettura, permettendogli di esplorare in modo estensivo le tecniche e le modalità del disegno di architettura. L’esercizio costante ed assiduo è l’unico mezzo per potere giungere a tale obbiettivo e per questo motivo si prevede una condizione di immersione totale nella pratica grafica. Il lavoro sarà condotto in stretta continuità col modulo di Progettazione dello stesso laboratorio.
Gli obbiettivi formativi del modulo di Fondamenti di Rappresentazione sono:
- rendere lo studente capace di utilizzare correttamente gli strumenti da disegno;
- rendere lo studente capace di maneggiare le principali costruzioni geometriche e di disegnare schemi geometrici complessi;
- rendere lo studente capace di rappresentare l'architettura in pianta, prospetti, sezioni;
- rendere lo studente capace di disegnare oggetti ed architettura complesse in prospettiva;
- rendere lo studente capace di disegnare nelle tre assonometrie normalizzate;
- rendere lo studente capace di riconoscere e disegnare i principali rapporti armonici e notevoli;
- analizzare l'architettura con l'uso del disegno.
Non è necessario alcun prerequisito particolare. Si ritiene sufficiente il livello culturale e le conoscenze storico-filosofiche, matematiche, di storia dell'arte e di disegno acquisite nella scuola dell'obbligo e nei successivi studi liceali.
Non è necessario alcun prerequisito particolare. E' sufficiente la competenza nel disegno geometrico acquisita nei corsi di disegno della scuola dell'obbligo.
Ogni carenza iniziale potrà essere compensata con un'applicazione consapevole nelle prime settimane di studio.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria. E' caldamente consigliata anche la frequenza delle attività integrative.
Il corso si articola su una serie di lezioni ed esercitazioni che sviluppano cinque principali argomenti:
Le esercitazioni proposte sugli argomenti citati sono di due diversi ordini:
Tutte le esercitazioni, di norma singole, vengono di volta in volta valutate in modo da costruire nel corso dell'anno un curriculum base che gli studenti porteranno all'esame.
Alcune esercitazioni sono svolte in gruppo per favorire lo scambio di idee ed abituare alla discussione sui diversi temi.
L'ultima parte del corso è dedicata ad un saggio progettuale sviluppato singolarmente da ciascuno studente che ha come oggetto la casa monofamiliare, 'dimensione' architettonica ritenuta ideale per affrontare - per la prima volta - la complessità del progetto e sviluppare una piena consapevolezza linguistica dell'architettura. Per sottolineare l'aspetto semantico (spesso trascurato) dell'architettura, questo 'progetto finale' sarà vincolato ad un referente, di norma un'artista o un'opera di cui sviluppare i significati. Il luogo ed il programma del progetto vengono comunicati al secondo semestre in un programma d'esame dettagliato.
Il disegno rappresenta lo strumento elettivo del fare architettura e da sempre costituisce il mezzo attraverso il quale si dispiega il pensiero progettuale.
Con la certezza che la pratica dell’architettura debba fondarsi in primo luogo sulla chiara conoscenza degli strumenti tecnici e concettuali del disegno tradizionale, a scopo formativo, per il primo mese è escluso l’uso del disegno assistito dal computer, che invece riguarderà solo la parte centrale e finale del corso. Sarà comunque fondamentale l’uso di tecniche manuali e materiali elementari: carta, cartoncino, matite, pastelli colorati, acquarelli, compasso, gomma, riga e squadre. L’acquisizione di una tecnica di base e di una manualità raffinata consentirà, nel prosieguo degli studi di apprezzare ed utilizzare al meglio, con la più piena consapevolezza gli strumenti offerti dalla moderna tecnologia.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:
- Strumenti tecnici e teorici del disegno,
- Linguaggio grafico elementare,
- Costruzioni geometriche elementari,
- Rapporti armonici ed armonia musicale,
- Metodi di rappresentazione: tecnica e valore concettuale,
- Schemi geometrici e patterns,
- Fondamenti dell’analisi grafica,
- Linguaggi: alfabeto ed ordini di architettura,
- Le funzioni del disegno
- Rappresentazione compiuta di un progetto di architettura
Bibliografie specifiche sono riportate nelle singole lezioni. I principali testi di riferimento sono:
Documenti
Arte, analogia e semiologia
Testi storico-critici
1) R. De Rubertis, Il disegno dell’architettura, Roma 2002.
2) M. Docci, Manuale di disegno architettonico, Roma - Bari 1985.
3) E. Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002.
4) E. Dotto, Costruzioni geometriche. 60 esercizi di tracciamento con la riga ed il compasso, Siracusa 2007.
5) E. Dotto, Introduzione all’analisi grafica. Una nota didattica, Siracusa 2008.
6) E. Dotto, La sinagoga di Hurva di L. I. Kahn. Analisi grafica, Roma 2012.
7) E. Panofsky, La prospettiva come forma simbolica, Milano 1988.
8) L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Milano 1977, in particolare la lezione sesta, La geometria dell’architettura, pp. 146-194.
9) I. Stewart, Che forma ha un fiocco di neve?, Torino 2003.
V. Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, Bologna 1994.
Tutti i materiali didattici - contenuti e bibliografie delle lezioni, indicazioni e materiali sulle singole esercitazioni didattiche, esempi dei risultati raggiunti dagli studenti nei precedenti corsi - sono contenuti nella pagina web del laboratorio all'indirizzo:
http:// www.laboratorio1.it
Agli studenti viene inoltre fornito il volume:
1) aa.vv., IN OMBRA vol. III, Siracusa 2014, contenente spiegazioni ed esempi sui progetti e le esercitazioni svolte nei precedenti anni di corso.
È inoltre a disposizione degli studenti il volume:
2) F. Ghersi, LABORATORIO UNO - una didattica per l'architettura, Reggio Calabria 2008, che raccoglie tra l'altro tutti i materiali prodotti da analoghi corsi nel decennio 1998-2008.
Saranno resi disponibili i seguenti testi:
1) E. Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002.
2) E. Dotto, Costruzioni geometriche. 60 esercizi di tracciamento con la riga ed il compasso, Siracusa 2007.
3) E. Dotto, Introduzione all’analisi grafica. Una nota didattica, Siracusa 2008.
4) E. Dotto, La sinagoga di Hurva di L. I. Kahn. Analisi grafica, Roma 2012.
all'indirizzo URL: https://unict.academia.edu/EdoardoDotto
FONDAMENTI DI RAPPRESENTAZIONE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 60 costruzioni geometriche | E. Dotto, Costruzioni geometriche. 60 esercizi di tracciamento con la riga ed il compasso, Siracusa 2007 |
2 | * | Piante, prospetti, sezioni: disegno essenziale dell'architettura | 2) M. Docci, Manuale di disegno architettonico, Roma - Bari 1985. |
3 | * | Proporzioni armoniche e notevoli | E. Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002. |
4 | * | Pratica della prospettiva | Appunti presi alle lezioni e M. Docci, Manuale di disegno architettonico, Roma - Bari 1985. |
L'esame consiste nella discussione del progetto richiesto, rappresentato secondo i contenuti e gli elaborati dettagliati nel programma d'esame che verrà fornito agli studenti. Tale discussione sarà riferita ai contenuti analizzati nel corso delle lezioni e delle esercitazioni sia per la composizione architettonica che per il disegno dell'architettura.
Gli studenti sono tenuti pertanto alla conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e dettagliati nel programma d'esame e dovranno presentare all'esame tutti gli elaborati svolti per il disegno dell’architettura e per la composizione architettonica.
L'esame del modulo di Fondamenti di rappresentazione prevede tre parti distinte:
- la verifica delle tavole prodotte durante il corso;
- la verifica delle tavole finali;
- un'interrogazione sulle 60 costruzioni geometriche elementari.
Nel corso dell'anno si svolgeranno quattro prove in itinere di disegno, della durata di tre ore sui seguenti argomenti:
- Prospettiva di solidi
- Prospettiva di solidi complessi
- Disegno di un'architettura in pianta prospetti e sezioni
- Assonometria