Acquisire la conoscenza dello sviluppo storico delle relazioni tra letteratura e cinema, dalle origini ad oggi. Approfondire le problematiche poste dalla diversa natura dei due mezzi e comprendere i meccanismi di ordine semiotico ed estetico che stanno alla base di ogni transcodificazione letteraria. Affrontare, sotto il profilo critico-valutativo, il problema della ricezione e del giudizio sugli esiti delle trasposizioni cinematografiche di testi letterari.
Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura italiana e della ricezione critica di autori e testi del canone. Conoscenza della terminologia specifica del linguaggio cinematografico e dello sviluppo storico del cinema.
Facoltativa
Il corso prenderà in esame aspetti della narrazione letteraria e cinematografica, con particolare riferimento alla sceneggiatura e alla questione dell’adattamento. Sarà condotta un’analisi storico-critica di opere letterarie e film ricavati da esse. Si forniranno elementi utili per definire le peculiarità della critica cinematografica.
Il corso sarà suddiviso nei seguenti tre moduli:
A. Narrare e mostrare: l’adattamento (1 CFU);
B. La parola filmata. Ricezione mediale della letteratura italiana (3 CFU);
C. I letterati italiani e il cinema (2 CFU).
È richiesta la lettura preliminare delle seguenti opere della letteratura italiana:
- D. Alighieri, Divina Commedia
- G. Boccaccio, Decameron
- L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
- G. Bassani, Il giardino dei Finzi Contini
Gli studenti potranno scegliere tra le edizioni disponibili.
Si raccomanda la visione integrale dei seguenti film di cui saranno proiettate sequenze nel corso delle lezioni:
- Decameron, di P. P. Pasolini
- Maraviglioso Boccaccio, di P. e V. Taviani
- Il giardino dei Finzi Contini, di V. De Sica
- Il fu Mattia Pascal, di M. l’Herbier
Per lo studio:
F. Sabouraud, L’adattamento cinematografico, Torino, Lindau, 2007 (94 pp.).
G. Manzoli, Cinema e letteratura, Bologna, Carocci, 2003, pp. 57-93.
N. Dusi, Il cinema come traduzione. Da un medium all’altro: letteratura, cinema, pittura, Torino, Utet, 2006, pp. 13-31.
E. Ripari, Storia cinematografica della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2015 (335 pp.).
A. Cinquegrani, Letteratura e Cinema, Brescia, La Scuola, 2009 (288 pp.).
Audiovisivi; fotocopie; slides; estratti da saggi e riviste.
| * | Argomenti | Riferimenti testi | |
| 1 | * | I concetti di adattamento e transcodificazione | L’adattamento cinematografico, Torino, Lindau, 2007 |
| 2 | * | Sviluppo storico dei rapporti tra letterati e cinema | A. Cinquegrani, Letteratura e Cinema, Brescia, La Scuola, 2009 |
Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La prova viene somministrata poco dopo la metà delle lezioni previste dal corso e si svolge in forma scritta attraverso la somministrazione di questionari a risposta aperta sui contenuti affrontati nel corso delle lezioni già svolte. Nella valutazione degli elaborati si tiene conto dei seguenti indicatori: completezza informativa; capacità di sintesi; elaborazione personale; correttezza morfo-sintattica. L’esito della prova non viene indicato con un voto, ma con l’indicazione superata o non superata. Gli studenti che avranno superato la prova saranno dispensati dal portare la parte del programma cui fanno riferimento i contenuti del questionario proposto.
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
- Illustri il sistema del racconto filmico e le sue relazioni con la narratività scritturale
- Esponga le principali teorie sull'adattamento cinematografico
- La sceneggiatura come genere letterario e i suoi presupposti teorici
- Com'è cambiato il rapporto dei letterati col cinema nelle varie epoche?