Il corso ha l’obiettivo di fornire le principali teorie di riferimento connesse alla psicologia dello sviluppo infantile e dell’educazione e centrate sulle complesse processualità connesse allo sviluppo individuale con riferimento alle principali agenzie educative. Viene data ampia attenzione al contesto familiare mediante l’analisi della rappresentazione delle dimensioni della “genitorialità” e al contesto scolastico attraverso le riflessioni teoriche e le evidenze empiriche centrate sulla creatività. Particolare rilievo viene, inoltre, rivolto all’analisi della costruzione ed evoluzione degli stereotipi di genere. Dal punto di vista metodologico, saranno approfondite anche le tecniche di osservazione del comportamento infantile, con la realizzazione di attività pratiche da parte degli studenti frequentanti. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di conoscere i contenuti fondamentali della psicologia dell'età evolutiva, applicarli nella loro attività professionale, collaborare all’attuazione di attività per il benessere individuale nella vita quotidiana.
La frequenza alle lezioni è consigliata.
Gli specifici contenuti del corso riguardano i seguenti punti:
1) Lo sviluppo motorio, percettivo, mnestico, cognitivo e metacognitivo, personologico, psicosessuale, sociale, linguistico-comunicativo e morale, secondo le prospettive dei più noti studiosi come ad es., Piaget, Kolberg, Bruner, Freud, Erikson, Mahler, Spitz, Bowlby, Ainsworth.
2) Gli stereotipi di genere in età evolutiva.
3) Dimensioni psicologiche della genitorialità: la maternità e la paternità. Rappresentazione del Sé filiale. Priorità valoriali nella prospettiva di Schwartz. Supporto percepito e stress genitoriale. Genitorialità in culture a confronto. Maternità e paternità in famiglie con figli disabili.
4) La creatività in età evolutiva, le prospettive fattorialista ed associazionista, gli stili di pensiero, gli strumenti di misura del pensiero divergente e della personalità creativa, le ricerche sul campo inerenti la creatività.
5) Tecniche di osservazione del comportamento infantile.
Castelli C., Sbattella F. (a cura di), Psicologia del ciclo di vita, Franco Angeli, Milano, 2008.
De Caroli M.E., Sagone E., Un “puzzle” di genere, un “genere” di puzzle, Bonanno Editore, Acireale-Roma, 2009.
De Caroli M.E., Sagone E., Maternità e paternità. Punti di vista a confronto sulla genitorialità, Bonanno Editore, Acireale-Roma, 2011.
De Caroli M.E., Pensare, essere, fare … creativamente, Franco Angeli, Milano, 2009.
Baumgartner E., L'osservazione del comportamento infantile. Teorie e strumenti, Carocci, Roma, 2004.
Esame orale.
Non sono previste prove in itinere.
La valutazione orale si baserà sui seguenti criteri:
1. Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
2. Capacità di rielaborare le conoscenze
3. Capacita di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici
4. Sistematicità di trattazione
5. Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
6. Capacità di approfondimento critico
7. Capacità di collegamento interdisciplinare
8. Capacità di trasferire le conoscenze ai contesti operativi