Con la descrizione del mercato interno delle merci si intende impartire agli studenti i criteri che governano la libera circolazione nel settore, coniugando le numerose precisazioni rese dalla Corte di Giustizia nel cospicuo filone giurisprudenziale in materia. Obiettivo didattico è di insegnare l’utilizzo degli strumenti giuridici europei pertinenti, nonché di cimentarsi nell’operazione interpretativa effettuata dalla Corte di Giustizia – ciò grazie alla considerazione, in aula, di varie sentenze significative sui singoli profili della libera circolazione delle persone. Obiettivi didattici analoghi sono perseguiti nella seconda parte del I modulo, integrati altresì dalla circostanza che la circolazione dei cittadini europei solleva molte analogie con quella dei cittadini extraeuropei; dunque un ulteriore obiettivo didattico è quello di insegnare agli studenti la differenziazione degli atti giuridici europei rilevanti nelle diverse fattispecie, e stimolare la capacità a tener conto delle diversità in chiave di appartenenza europea/extraeuropea, ma altresì evidenziare alcune analogie di trattamento – maturate sull’onda lunga della tutela dei diritti fondamentali.
Il mercato interno dei servizi costituisce attualmente il più impegnativo banco di prova nella varietà di fattispecie che possono emergere. Un contributo determinante in tal senso è dato dal mercato unico digitale, che incide profondamente sulla circolazione dei servizi. Obiettivo didattico è di insegnare gli studenti a riconoscere la fattispecie di “servizio” nella pletora di situazioni possibili, e individuare il diritto europeo applicabile. Fondamentale la disamina dei casi giurisprudenziali, miranti a chiarire le dinamiche implicate dai servizi negli ambiti più diversi. La circolazione transfrontaliera di capitali e pagamenti è invece considerata residuale rispetto alle libertà precedentemente trattate e descritte, ma non per questo d’importanza secondari. Capitali e pagamenti accompagnano infatti tutte le altre libertà, e ne rendono possibile la realizzazione. Obiettivo didattico è l’enucleazione dei principi cardine nella circolazione di capitali e pagamenti, enfatizzandone le possibilità di utilizzo ad opera dei cittadini europei e delle persone giuridiche (le imprese), e insegnando agli studenti come abbinare la tipicità di questa circolazione al regolare e legittimo svolgimento delle altre. Anche in questo caso saranno strumenti di supporto la legislazione europea e la giurisprudenza della Corte di Giustizia.
Conoscenza del diritto istituzionale dell'Unione europea.
Conoscenza del diritto istituzionale dell'Unione europea.
Non obbligatoria
Non obbligatoria.
Dal mercato comune al mercato unico europeo. La cittadinanza europea. Le libertà economiche. La nozione di “merce”. La circolazione delle merci. I principi guida della libera circolazione delle merci. La circolazione delle persone. La libera circolazione del lavoratore cittadino di uno stato membro. La circolazione delle persone intese come cittadini europei e non come fattori economico-produttivi. La direttiva soggiorno 2004/38. Lavoro, cittadinanza, e ricongiungimento familiare. Il diritto di stabilimento.
La libera prestazione dei servizi. Moltiplicazione e diversificazione dei servizi nel mercato interno del XXI secolo. Libera circolazione delle professioni. La Direttiva Servizi 2006/123. Stabilimento e servizi nella libera circolazione delle persone. La circolazione dei pagamenti come condizione per la realizzazione delle altre libertà. I capitali.
G. Tesauro, Diritto dell’Unione europea, CEDAM, VII edizione, 2012:
- Parte seconda, Il mercato interno, Cap. IV, La libera circolazione
delle merci, pp. 363-441;
- Parte seconda, Il mercato interno, Cap. V, La libera circolazione
delle persone e dei capitali, pp. 443-541.
Letture integrative:
C. Campiglio, La lotta all’infiltrazione di medicinali falsificati nel mercato dell’Ue, in Diritto del Commercio Internazionale, 2014, n. 2, pp. 291-317.
F. Rossi Dal Pozzo, Profili recenti in tema di organismi geneticamente modificati nel settore agroalimentare fra procedure di comitato e tutela giurisdizionale, in Diritto del Commercio Internazionale, 2014, n. 2, pp. 339-396.
G. Tesauro, Diritto dell’Unione europea, CEDAM, VII edizione, 2012:
- Parte seconda, Il mercato interno, Cap. V, La libera circolazione delle persone e dei capitali, pp. 541-571;
- Parte seconda, Il mercato interno, Cap. V, La libera circolazione delle persone e dei capitali, pp. 572-584.
Lettura integrativa:
F. Urbani, La dimensione sovranazionale del rating: regolamento N. 1060 del 2009 e libera circolazione dei servizi, in Diritto del Commercio Internazionale, 2015, n.2, pp. 583-604.
Al di fuori del programma ufficiale di studio, unico per frequentanti e non frequentanti, durante lo svolgimento del corso di lezioni sono utilizzati molti documenti ufficiali delle Istituzioni dell'Unione europea che non formano però parte integrante o integrativa del programma di studio, e che per tale ragione non sono da annoverare come materiale didattico da pubblicare.
Al di fuori del programma ufficiale di studio, unico per frequentanti e non frequentanti, durante lo svolgimento del corso di lezioni sono utilizzati molti documenti ufficiali delle Istituzioni dell'Unione europea che non formano però parte integrante o integrativa del programma di studio, e che per tale ragione non sono da annoverare come materiale didattico da pubblicare.
LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI E DELLE PERSONE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Nozione di mercato unico europeo. Principi e norme che regolano la libera circolazione delle merci. Principio di mutuo riconoscimento delle legislazioni nazionali, e sentenze Dassonville, Cassis de Dijon, Keck e Mithouard. | G. Tesauro, Diritto dell'Unione europea, CEDAM, VII edizione, 2012. |
2 | * | Nozione di lavoratore subordinato e autonomo. Diritti di cittadinanza e di libera circolazione delle persone. Diritto di stabilimento. Direttiva 2004/38 | G. Tesauro, Diritto dell'Unione europea, CEDAM, VII edizione, 2012. |
LIBERA CIRCOLAZIONE DI SERVIZI CAPITALI E PAGAMENTI | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | La nozione di servizi. Libera prestazione dei servizi e diritto di stabilimento. I servizi tradizionali e quelli digitali. La Direttiva 2006/123. | G. Tesauro, Diritto dell'Unione europea, CEDAM, VII edizione, 2012. |
2 | La circolazione dei capitali e quella dei pagamenti. Libertà residuale rispetto alle altre già trattate. Peculiarità delle norme pertinenti. | G. Tesauro, Diritto dell'Unione europea, CEDAM, VII edizione, 2012. |
Colloqui orali
Colloqui orali.
Non prima di due settimane dopo la conclusione del corso di lezioni, sono previste almeno due date di accesso ai colloqui orali per gli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle lezioni. La finestra temporale per l'individuazione di tali date va dal 27 dicembre 2016 al 17 gennaio 2017.
Non prima di due settimane dopo la conclusione del corso di lezioni, sono previste almeno due date di accesso ai colloqui orali per gli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle lezioni. La finestra temporale per l'individuazione di tali date va dal 27 dicembre 2016 al 17 gennaio 2017.
- Introduzione alla nozione di mercato unico europeo: dal mercato unico al mercato interno.
- Principi introduttivi della libera circolazione delle merci. La nozione di merce.
- La UE come unione doganale.
- Il divieto di restrizioni quantitative tra stati membri.
- Le limitazioni alla libera circolazione delle merci
- Le disposizioni fiscali.
- Il principio di mutuo riconoscimento delle legislazioni nazionali.
- Distinzione tra diritti di cittadinanza, diritti fondamentali della persona umana e diritti di libera circolazione delle persone.
- Il lavoro subordinato: regole e limitazioni.
- Il lavoro autonomo.
- Il contenuto del diritto di stabilimento
- La Direttiva Soggiorno, 2004/38
- La libera prestazione dei servizi.
- Circolazione dei servizi: a) prestatore del servizio; b) destinatario del servizio; c) servizio.
- Il mercato unico dei servizi digitali.
- La Direttiva 2006/123.
- Servizi e stabilimento.
- I capitali: norme pertinenti.
- I pagamenti: norme pertinenti.
- Le differenze tra capitali e pagamenti.