Il corso mira al trasferimento delle conoscenze teoriche ed applicative riguardanti le principali tecnologie di trasformazione presso le industrie alimentari dell’area del Mediterraneo. Tali conoscenze comprendono lo studio dei processi dal punto di vista dei principi e degli impianti tecnologici coinvolti, nonché degli effetti delle preparazioni alimentari, delle tecniche di trasformazione e di prolungamento della shelf life sulla composizione chimica delle materie prime, sulle loro proprietà e sul valore nutrizionale di semilavorati e prodotti finiti, anche in relazione ad eventuali frodi. Dopo aver fornito conoscenze di base relative alle classificazioni funzionali degli alimenti; problematiche sulla natura e gestione degli scarti delle produzioni alimentari; additivi alimentari, aromatizzanti, complementi di tecnologie alimentari relativi alle principali innovazioni nelle filiere agro-alimentari di base e preparazioni alimentari nella ristorazione collettiva, si focalizzerà l’attenzione sulle seguenti unità didattiche: aspetti tecnologici dei prodotti ortofrutticoli processati al minimo; processi nella filiera delle bevande analcoliche; processi nella filiera dei prodotti da forno; processi nelle filiere dei derivati carnei, ittici ed avicoli. Infine, il corso prenderà in considerazione i principali sviluppi e le prospettive delle preparazioni alimentari nella ristorazione collettiva, fornendo specifici strumenti critici per riconoscere e gestire correttamente le problematiche inerenti.
Per una migliore comprensione degli argomenti trattati è consigliabile la conoscenza di Chimica degli Alimenti e di Operazioni Unitarie.
La frequenza al corso non è obbligatoria, ma fortemente consigliata anche ai fini delle prove in itinere programmate. Coloro che per qualsiasi motivo non potessero seguire le lezioni, sosterranno oralmente – secondo calendario ufficiale on-line - un esame finale sull’intero programma del corso.
Poiché saranno registrate le presenze alle lezioni, coloro che manterranno una frequenza al corso di almeno il 70%, potranno accedere alle prove in itinere di verifica della preparazione maturata, cui seguirà la prova orale in forma ridotta riguardante due soltanto delle unità didattiche presenti in programma, una a scelta dello Studente e l’altra del Docente.
1. PARTE GENERALE
Scopo e limiti della disciplina - Ruolo dei processi di trasformazione delle materie prime/semilavorati nel contesto della qualità globale degli alimenti e della tracciabilità di filiera - Tipicizzazione, standardizzazione e innovazione tecnologica – Genuinità degli alimenti e tipologie delle frodi nelle filiere agroalimentari - Dieta Mediterranea e le problematiche connesse ai diversi stili di consumo - Classificazioni funzionali degli alimenti - Problematiche sulla natura e gestione degli scarti delle produzioni alimentari - Additivi alimentari – Aromi e Aromatizzanti - Complementi di tecnologie alimentari relativi alle principali innovazioni nelle filiere agro-alimentari di base - Preparazione alimentari nella ristorazione collettiva.
2. ASPETTI TECNOLOGICI DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI PROCESSATI AL MINIMO
Le gamme dei prodotti di origine vegetale e loro problematiche - Frutta e ortaggi “ready-to-use”. Tecnologie di produzione e problematiche relative.
3. PROCESSI DI TRASFORMAZIONE NELLA FILIERA DELLE BEVANDE ANALCOLICHE
Generalità e classificazione delle bevande analcoliche - Composizione chimica e valore nutritivo - Nuove formulazioni commerciali - Gli agrumi di interesse industriale – Caratteristiche dei frutti: morfologia, composizione chimica e proprietà funzionali – Tecnologia di estrazione dei succhi e recupero delle essenze – Composizione dei succhi e delle essenze e tipologie merceologiche – Sottoprodotti della filiera agrumaria e loro valorizzazione.
4. PROCESSI DI TRASFORMAZIONE NELLA FILIERA DEI PRODOTTI DA FORNO
Classificazione dei prodotti da forno – Tecnologia della macinazione artigianale e industriale - Valutazione della qualità del glutine negli sfarinati – Aspetti tecnologici della panificazione: amilografia, operazioni fondamentali e metodologie di panificazione - Difetti e alterazioni, conservabilità e raffermimento - Indici di qualità del prodotto finito - Legislazione e problematiche relative.
5. PROCESSI DI TRASFORMAZIONE NELLE FILIERE DEI DERIVATI CARNEI, ITTICI E AVICOLI
Le carni e i loro derivati - Classificazione e tagli - Composizione chimica e valore nutritivo - Tecnologia di produzione dei salumi e problematiche relative - Generalità e classificazione dei prodotti della pesca - Composizione chimica e valore nutritivo - La conserve dei prodotti ittici - Le uova - Morfologia, composizione chimica e valore nutritivo – Caratteristiche merceologiche, trasformazione industriale dell’uovo intero, dei tuorli e degli albumi - Legislazione e problematiche relative.
Testi consigliati
Durante il corso sarà cura del docente distribuire in forma digitale - tramite piattaforma STUDIUM.UNICT.IT e direttamente a lezione - dispense e materiale bibliografico imprescindibile e integrante lo studio della disciplina, sia in lingua italiana sia in lingua inglese.
Testi per consultazione e letture
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Parte generale | Barbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari. Parte I” (fonte STUDIUM) - Allegato Piramide Alimentare (fonte STUDIUM) - Allegato elenco prodotti a marchio di tipicità (fonte STUDIUM) |
2 | * | Parte generale | Additivi e contaminanti (Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 214-225 e 237-270). |
3 | * | Aspetti tecnologici dei prodotti ortofrutticoli processati al minimo | Barbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari. Parte I” (fonte STUDIUM) – Allegati (fonte STUDIUM). |
4 | * | Processi di trasformazione nella filiera delle bevande analcoliche | Barbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari. Parte II” (fonte STUDIUM). |
5 | * | Processi di trasformazione nella filiera dei prodotti da forno | Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 582-611 - Allegati (fonte STUDIUM). |
6 | * | Processi di trasformazione nella filiera dei derivati carnei, ittici e avicoli | Processi nella filiera dei derivati delle uova: Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 471-480 - Allegati (fonte STUDIUM). |
7 | * | Processi di trasformazione nella filiera dei derivati carnei, ittici e avicoli | Processi nella filiera dei derivati delle carni: Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 483-505 - Allegati (fonte STUDIUM). |
8 | * | Processi di trasformazione nella filiera dei derivati carnei, ittici e avicoli | Processi nella filiera dei derivati dei prodotti ittici: Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 509-529 - Allegati (fonte STUDIUM). |
9 | Letture e argomenti di consultazione | Sistema agroalimentare (es. Menaggia e Roncalli “L’Industria Agroalimentare”, pp. 68-92) -- Principi nutritivi (es. Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 1-160). | |
10 | Letture e argomenti di consultazione | Trasformazione dei principi nutritivi (es. Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 161-179). | |
11 | Letture e argomenti di consultazione | Complementi di tecnologia alimentare: (Filiera olearia) Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 537-557, oppure Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” pp. 337-354 e 381-421 e Allegati (fonte STUDIUM). | |
12 | Letture e argomenti di consultazione | Complementi di tecnologia alimentare: (Filiera enologica) Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 640-671, oppure Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” pp. 161-286 e Allegati (fonte STUDIUM). | |
13 | Letture e argomenti di consultazione | Complementi di tecnologia alimentare: (Filiera lattiero-casearia) Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 404-463, oppure Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” pp. 434-532 e Allegati (fonte STUDIUM). | |
14 | Letture e argomenti di consultazione | Sistemi di conservazione degli alimenti (es. Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 307-401, oppure Menaggia e Roncalli “L’Industria Agroalimentare”, pp. 162-275). |
Studenti frequentanti
Studenti non frequentanti
Gli Studenti frequentanti potranno sostenere test intercorso di ammissione, cui farà seguito prova orale effettuata a fine corso secondo calendario ufficiale on-line su due unità didattiche, di cui una a scelta dello Studente e la seconda da parte del Docente.
Coloro che per qualsiasi motivo non potessero seguire le lezioni, sosterranno un esame finale unico in forma orale sull’intero programma del corso.
Prova orale
Di seguito gli esempi di domande frequenti: