ECONOMIA INDUSTRIALE

SECS-P/06 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

LUCIO SIVIERO


Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente verrà messo in grado di conoscere gli argomenti fondamentali dell’Economia industriale, sia con riferimento alla struttura del mercato, sia in relazione alle strategie e ai comportamenti delle imprese. Egli dovrà dimostrare - anche attraverso ragionamenti di tipo deduttivo e riferimenti a casi concreti - capacità di comprensione dei principali temi afferenti all'analisi dei mercati ed alle diverse forme organizzative, nonchè alle scelte strategiche adottate dalle imprese, siano esse cooperative che non cooperative tra le stesse. Sotto il profilo didattico, gli strumenti previsti consistono essenzialmente in lezioni frontali con l’ausilio di slide in particolare per le analisi grafiche dei modelli presentati.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studio dell’Economia industriale consente allo studente di sapere applicare le conoscenze acquisite con l’ausilio dei modelli studiati. Tale capacità si esprime mostrando competenza e professionalità nell’affrontare questioni e problematiche inerenti alla disciplina – quale ad esempio la politica dei prezzi, la differenziazione del prodotto, l’innovazione tecnologica, l’integrazione verticale tra imprese e proponendo scelte alternative tra più soluzioni possibili. La verifica del grado di capacità raggiunta è affidata al commento di report, dati e tabelle riferiti ad alcuni dei fenomeni elencati.

Autonomia di giudizio (making judgements): l’apprendimento della disciplina dell’Economia industriale contribuisce a sviluppare nello studente capacità di valutare in modo critico aspetti legati al comportamento della singola impresa ed al funzionamento del mercato nel suo complesso. In particolare, in materia di organizzazione dell’attività produttiva, di politica dei prezzi, di formazione di cartelli, di incentivi all’innovazione (brevetti). Sul piano della didattica, la verifica dell’autonomia di giudizio maturata dallo studente sarà affidata a esercitazioni su casi concreti che si svolgeranno in aula.

Abilità comunicative (communication skills): l’insegnamento dell’Economia industriale tende a sviluppare nello studente la capacità di comunicare, interagire e trasferire le conoscenze acquisite applicandole alla soluzione di questioni legate alle tematiche proprie della disciplina. La verifica delle abilità comunicative acquisite è affidata alla prova finale da svolgersi in forma scritta.

Capacità di apprendimento (learning skills): Coerentemente alle tematiche della disciplina dell’Economia industriale, lo studente acquisisce capacità di apprendimento sia sotto il profilo teorico sia dal punto di vista applicativo. La verifica di tale descrittore è svolta sia nel corso dell’attività formativa (lezioni frontali, esercitazioni) che nella prova finale.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di microeconomia (teoria dell’impresa).



Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria.



Contenuti del corso

*1. Introduzione all’Economia industriale.

Testo 1: cap 1

*2. L’impresa e i costi di produzione.

Testo 1: cap 2

*3. La concorrenza.

Testo 1: cap 3

*4. Monopoli, monopsoni e imprese dominanti

Testo 1: cap 4

*5. I cartelli

Testo 1: cap 5

*6. L’oligopolio

Testo 1: cap 6

*7. Differenziazione dei prodotti e concorrenza monopolistica

Testo 1: cap 7

*8. Struttura industriale e risultati economici

Testo 1: cap 8

*9. La discriminazione del prezzo

Testo 1: cap 9

*10. Metodi complessi per la determinazione del prezzo

Testo 1: cap 10

*11. Il comportamento strategico

Testo 1: cap 11

*12. Integrazione verticale e restrizioni verticali

Testo 1: cap 12

*13. L’informazione

Testo 1: cap 13

*14. Brevetti e innovazione tecnologica

Testo 1: cap 14

* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell’esame



Testi di riferimento

1. W. Dennis W. Carlton – Jeffrey M. Perloff, “Organizzazione industriale”, McGraw-Hill, Milano, 2013, Capp. 1-14.

2. M. Musumeci (a cura di), “Le politiche industriali di incentivazione. Il caso Sicilia”, Franco Angeli, Milano, 2005 (un capitolo a scelta).


Altro materiale didattico

SITO STUDIUM PAGINE DOCENTE



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Introduzione all’Economia industrialeTesto 1: cap 1 
2*L’impresa e i costi di produzioneTesto 1: cap 2 
3*La concorrenza.Testo 1: cap 3 
4*Monopoli, monopsoni e imprese dominantiTesto 1: cap 4 
5*I cartelliTesto 1: cap 5 
6*L’oligopolioTesto 1: cap 6 
7*Differenziazione dei prodotti e concorrenza monopolistica Testo 1: cap 7 
8*Struttura industriale e risultati economiciTesto 1: cap 8 
9*La discriminazione del prezzoTesto 1: cap 9 
10*Metodi complessi per la determinazione del prezzoTesto 1: cap 10 
11*Il comportamento strategicoTesto 1: cap 11 
12*Integrazione verticale e restrizioni verticaliTesto 1: cap 12 
13*L’informazioneTesto 1: cap 13 
14*Brevetti e innovazione tecnologicaTesto 1: cap 14 
15 Un capitolo a sceltaTesto 2 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame scritto composto tre domande aperte ciascuna riguardante un argomento del programma.

In caso di un basso numero di prenotati esame orale.


PROVE IN ITINERE

Non previste.


PROVE DI FINE CORSO

E’ prevista una prova scritta per frequentanti che si svolgerà a fine corso, con prenotazione obbligatoria. La prova scritta è composta da due domande aperte riguardanti ciascuna un argomento del programma ed una esposizione dell'apporfondimento di gruppo eseguito durante il corso.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

1) Descrivere la formazione del cartello e dei fattori che spingono le imprese alla sua attuazione ed alla sua distruzione. Esaminare in dettaglio i modelli studiati in modo analitico e grafico.

2) Affrontare il tema della discriminazione del prezzo e analizzare col supporto grafico e analitico i principali metodi studiati.




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