1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): gli argomenti affrontati durante il corso consentono allo studente di delineare un quadro organico di conoscenze fondamentali per capire il ruolo e il funzionamento dell’attività bancaria nell’ambito del sistema economico italiano ed internazionale.
2.Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): le conoscenze acquisite consentono di comprendere sia dal punto di vista teorico sia da quello pratico le principali problematiche connesse all’economia e alla gestione delle banche: i modelli dell’intermediazione creditizia, la gestione della raccolta e dei prestiti bancari, la vigilanza, gli equilibri finanziari e il bilancio bancario, il risk management, il trattamento e riconoscimento dei rischi caratteristici dell’attività bancaria, la concorrenza nell’industria finanziaria.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): le modalità di approccio ai temi del corso consentono allo studente di acquisire strumenti di analisi critica per interpretare autonomamente ed esprimere un proprio giudizio sulle problematiche dell’economia e della gestione bancaria.
4. Abilità comunicative (communication skills): lo studio delle problematiche relative all’attività e alla gestione delle banche consente l’acquisizione del linguaggio tecnico-economico necessario per interagire e comunicare correttamente riguardo ai temi trattati.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): il corso consente di acquisire strumenti concettuali e conoscenze fondamentali per approfondire gli studi in materia bancaria e finanziaria, per integrare gli studi di amministrazione e gestione delle imprese sotto il profilo dei rapporti finanziari con il sistema finanziario, nonché apprendere gli aspetti tecnico-operativi necessari per arricchire ed approfondire lo studio dell’economia.
Nessuno
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata, data la natura tecnica del corso.
L’evoluzione normativa dell’attività bancaria; vigilanza e politiche di controllo sul sistema bancario; i profili organizzativi e gestionali delle banche; la raccolta delle risorse finanziarie e le forme tecniche; le caratteristiche dell’offerta di servizi alla clientela; l’impiego delle risorse finanziarie e la politica dei prestiti; la valutazione degli affidamenti e la gestione del rischio di credito; le forme tecniche d’impiego delle risorse finanziarie; il bilancio bancario e lo studio delle dinamiche aziendali; la gestione dei rischi di mercato; le concentrazioni bancarie e la gestione delle crisi.
Ruozi R., “Economia della banca” Egea 2015, Seconda Edizione
Non previsto
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | L’attività bancaria | Ruozi R. (2015); Capitolo 1 |
2 | * | La vigilanza bancaria | Ruozi R. (2015); Capitolo 2 |
3 | * | L’organizzazione dell’attività bancaria | Ruozi R. (2015); Capitolo 3 |
4 | * | La raccolta nell’economia della banca | Ruozi R. (2015); Capitolo 4 |
5 | * | Le forme tecniche di raccolta delle risorse finanziarie | Ruozi R. (2015); Capitolo 5 |
6 | * | Le emissioni di obbligazioni e il capitale proprio | Ruozi R. (2015); Capitolo 6 |
7 | * | I servizi di investimento | Ruozi R. (2015); Capitolo 7 |
8 | * | I prestiti nell’economia della banca | Ruozi R. (2015); Capitolo 8 |
9 | * | La gestione degli impieghi in prestiti | Ruozi R. (2015); Capitolo 9 |
10 | * | Le forme tecniche dei prestiti bancari | Ruozi R. (2015); Capitolo 10 |
11 | * | La cartolarizzazione | Ruozi R. (2015); Capitolo 11 |
12 | * | Il portafoglio di proprietà | Ruozi R. (2015); Capitolo 12 |
13 | * | Gli investimenti azionari | Ruozi R. (2015); Capitolo 13 |
14 | * | L’attività in strumenti derivati | Ruozi R. (2015); Capitolo 14 |
15 | * | La gestione della liquidità | Ruozi R. (2015); Capitolo 15 |
16 | * | I rischi dell’attività bancaria | Ruozi R. (2015); Capitolo 16 |
17 | * | Il bilancio delle banche | Ruozi R. (2015); Capitolo 17 |
18 | * | L’analisi delle dinamiche gestionali della banca attraverso i dati di bilancio | Ruozi R. (2015); Capitolo 18 |
19 | I controlli interni - I profili di internazionalizzazione | Ruozi R. (2015); Capitolo 19, Capitolo 20 | |
20 | La concentrazione bancaria | Ruozi R. (2015); Capitolo 21 | |
21 | Le crisi bancarie | Ruozi R. (2015); Capitolo 22 |
Sono previste due prove scritte a fine corso, rispettivamente nel primo e secondo appello. In tutti i restanti appelli l’esame è in forma orale. La prova scritta verte sul programma di studio e si articola in domande a risposta multipla fra le quali individuare quella corretta. La valutazione varia da 18 a 30 e lode in relazione al numero di risposte esatte.
Non previste
Non previste
1) Quali fra questi è un prodotto di finanziamento a medio/lungo termine
a) il factoring
b) l’apertura di credito in conto corrente
c) il leasing
d) il deposito
2) Che differenza sussiste tra factoring e anticipo fatture salvo buon fine
a) il factoring, oltre al servizio di anticipo, offre servizi assicurativi e gestionali
b) nessuna differenza sostanziale
c) il factoring di norma è più conveniente
d) il factoring è sempre con clausola pro-soluto