FORMAZIONE, SCUOLA, TERRITORIO: LE EMERGENZE EDUCATIVA
Nel corso del modulo s’intende affrontare il problema centrale del dibattito pedagogico contemporaneo riguardante le molteplici frontiere della formazione, da quella che concepisce la formazione come crescita bio-psico-antropologica ed ontologica, a quella che concepisce la formazione come azione-noetica, come comunicazione linguistica, come prassi e come evento, riferendosi ad un soggetto che è in crisi, situato in una totalità sociale che è sempre più frammentata, liquida, priva di punti forti di riferimento, condizionata da una società globalizzata dove piccole comunità sono monadi senza relazioni tra loro. La questione della democrazia chiama in causa la figura del docente e di tutti gli operatori sociali per rispondere alle emergenze educative e sociali che si radicano in contesti classe e di comunità sempre più problematici e complessi, tenendo conto di un progetto educativo, culturale, sociale e politico sempre più legato a principi etici netti e chiari.
Obiettivi
In questa prospettiva, attraverso un’analisi storico-teoretica dei fenomeni pedagogici del Novecento, si cercherà di:
- definire una teoria della formazione;
- far comprendere e affrontare diversamente sia la questione del soggetto come persona situato nella complessità e mutevolezza dei contesti sociali nell’era della globalizzazione e delle nuove frontiere della formazione, intersecandosi pure con la questione dei nuovi soggetti da formare in ordine a processi di multiculturalità/interculturalità e allo sviluppo dei nuovi media, sia la questione della democrazia in prospettiva pedagogica attraverso l’analisi delle diverse educazioni: alla democrazia, alla cittadinanza, alla persona;
- proporre una nuova Bildung pensata per la piena umanizzazione dell’uomo proprio in contesti antropologici, sociali e politici in direzione di nuovi orizzonti di democrazia/e ancora non pienamente compiuta a livello planetario.