IL CORSO VERTERA’ SULL’APPROFONDIMENTO DELLE PRINCIPALI TEMATICHE OGGETTO DELLA DISCIPLINA, TRA CUI LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO, LO SVILUPPO COGNITIVO, LO SVILUPPO SOCIALE ED EMOTIVO DALL’INFANZIA ALL’ADOLESCENZA.
Durante il Corso s’intendono analizzare, valorizzare le interconnessioni esistenti tra il sapere teorico/pratico della pedagogia e quello della comunicazione, partendo dal presupposto che anche in ambiente socio-sanitario, non esistono processi riabilitativi, educativi senza i processi comunicativi. L’analisi dell’impianto epistemologico del sapere pedagogico si intreccerà, quindi, costantemente con le nuove frontiere dell’educazione e con le competenze comunicative e relazionali necessarie ai professionisti non solo dell’educazione ma anche a quelli sociali, sanitari che operano nel territorio. La pedagogia critica dell’emancipazione con uno sguardo alle pratiche di ricerca empirica con particolare attenzione alla relazione, alle sofferenze umane
Conoscenza dei seguenti argomenti:
- signidicati di Pedagogia Generale e Sociale;
- differenza tra istruzione, educazione e formazione.;
- Il paradigma della pedagogia critica dell'emancipazione.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria e il corso si svolgerà a partire da marzo 2017 secondo il calendario che sarà inserito sul sito del Corso di Laurea.
IL CORSO VERTERA’ SULL’APPROFONDIMENTO DELLE PRINCIPALI TEMATICHE OGGETTO DELLA DISCIPLINA, TRA CUI LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO, LO SVILUPPO COGNITIVO, LO SVILUPPO SOCIALE ED EMOTIVO DALL’INFANZIA ALL’ADOLESCENZA.
DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO SARA’ UTILIZZATA LA PRESENTAZIONE DI SLIDES E VIDEO CORRELATI PER LA TRATTAZIONE DEGLI ARGOMENTI OGGETTO DI STUDIO.
L’insegnamento si pone di far acquisire conoscenze rispetto ai seguenti temi:
- significato e statuto epistemologico della pedagogia
- analisi dei modelli pedagogici e delle nuove frontiere dell’educazione
- modelli teorici che studiano la comunicazione
- elementi, funzioni e limiti della comunicazione
- elementi e funzioni della comunicazione non-verbale
- rapporto tra comunicazione e relazione educativa
- ripensare, nell’età contemporanea, ruoli e funzioni degli operatoti socio-sanitari, assistenti sociali, tutor, docenti, dirigenti scolastici, famiglia ed istituzioni in genere, nell’ottica dell’integrazione e dell’inclusione formativa e sociale
-Il dibattito epistemologico della pedagogia - Le frontiere dell’educazione - Teorie sulla comunicazione - Elementi e funzioni della comunicazione - La comunicazione nel contesto e nei contesti - Gli assiomi della comunicazione - Il linguaggio verbale e non verbale - Le competenze comunicative - L’arte di ascoltare e di osservare - L’empatia - La meta comunicazione - Il silenzio – Comunicazione e relazione educativa – Gli ostacoli della comunicazione – le competenze relazionali – La comunicazione nel gruppo di lavoro – Oltre “le cornici” di cui facciamo parte – Educare alla comunicazione autentica.
L. CAMAIONI, P. DI BLASIO (2007), PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO, IL MULINO, BOLOGNA.
- Micaela Castiglioni, La parola che cura, Cortina Libreria, Milano 2016 - P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016
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Tutto il materiale che sarà fornito, al fine di supportare la consultazione e lo studio dei testi, si troverà su Studium ma anche sul sito del Corso di Laurea in Fisioterapia.
PEDAGOGIA GENERALE | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | La parola e la cura pedagogica | Micaela Castiglioni, La parola che cura, Cortina Libreria, Milano 2016 |
2 | * | Presentazione della ricerca | Micaela Castiglioni, La parola che cura, Cortina Libreria, Milano 2016 |
3 | * | L'ascolto e la narrazione | Micaela Castiglioni, La parola che cura, Cortina Libreria, Milano 2016 |
4 | * | fenomenologia e scrittura di sè | Micaela Castiglioni, La parola che cura, Cortina Libreria, Milano 2016 |
5 | * | La relazione comunicativa: evoluzione | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
6 | * | I modelli della comunicazione | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
7 | * | Il rapporto medico -paziente : i modelli | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
8 | * | La comunicazione efficace | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
9 | * | Il problem solving | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
10 | * | Studio di casi | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
11 | * | L'ascolto e la narrazione | P. Mulè, La relazione comunicativa tra fisioterapita/infermiere e ostetrico/a e paziente. Competenze ed esperienze sul campo, Cooperativa Sociale Ragazzi n Volo a.r.l. Onlus, Catania 2016 |
Esame orale.
La valutazione sarà in modalità orale e ci sarà anche una prova in itinere nell'ambito di ciascun modulo del Corso integrato.
Non sono previste prove in itinere.
Nell'ambito dei moduli del Corso integrato sono previsti diverse prove in itinere che riguarderà un lavoro di gruppo, tests a risposta aperta e multipla sulle tematiche sviluppate.
Per quanto concerne il modulo di pedagogia si proporrà un lavoro di gruppo in uno dei testi del modulo. Alla prova potranno partecipare gli studenti che regolarmente seguono le lezioni.
La valutazione orale si baserà sui seguenti criteri:
1. Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
2. Capacità di rielaborare le conoscenze
3. Capacita di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici
4. Sistematicità di trattazione
5. Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
6. Capacità di approfondimento critico
7. Capacità di collegamento interdisciplinare
8. Capacità di trasferire le conoscenze ai contesti operativi
La prova finale si svolgerà oralmente sui testi rimanenti per coloro che hanno svolto la prova in itinere, mentre su tutti i testi del programma per coloro che non intendono espletare la prova in itinere.
Saranno formulate domande sui temi centrali dei volumi studiati.